PDL 2768

FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
                        Articolo 1
                        Articolo 2

XVIII LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 2768

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati
TOCCALINI, MOLINARI, ANDREA CRIPPA, MARCHETTI, GOBBATO, BAZZARO, BIANCHI, BILLI, BINELLI, BISA, BITONCI, CAFFARATTO, CANTALAMESSA, CAPITANIO, VANESSA CATTOI, CAVANDOLI, CECCHETTI, COLLA, COMENCINI, DURIGON, FANTUZ, FERRARI, FIORINI, FOGLIANI, FOSCOLO, FRASSINI, GASTALDI, GIACOMETTI, GIGLIO VIGNA, GOLINELLI, GUSMEROLI, IEZZI, LEGNAIOLI, LUCCHINI, MACCANTI, MORELLI, MORRONE, MOSCHIONI, MURELLI, PATASSINI, PATELLI, PIASTRA, POTENTI, PRETTO, RACCHELLA, RIBOLLA, SUTTO, TARANTINO, TATEO, TIRAMANI, TONELLI, VALLOTTO

Introduzione dell'insegnamento dei testi di Oriana Fallaci
nell'attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado

Presentata il 4 novembre 2020

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Onorevoli Colleghi! – Nata nel 1929 a Firenze, Oriana Fallaci si formò attraverso le battaglie della Resistenza, temprando così il suo carattere forte conosciuto in tutto il mondo. La sua vita non fu tortuosa solo agli inizi, ma grazie ai suoi reportage e alle sue interviste la Fallaci fu sempre in prima linea negli avvenimenti della storia contemporanea dell'epoca. Visse molti anni a New York ma, ormai malata terminale a causa di un tumore ai polmoni, decise di tornare nella sua Firenze, dove morì nel 2006.
Pur riconoscendo la sua bravura, la sua passione e la sua dedizione al lavoro di giornalista, molti la accusarono per le sue idee sull'islam e sul Medio oriente. L'accusarono, inoltre, per le sue idee sugli errori commessi dalla politica internazionale che hanno portato al clima di terrore di questi anni e, in particolare, per le sue opinioni sullo scarso impegno nel combattere la Jihad da parte degli occidentali, illusi ancora di poter estirpare il male aprendo le porte delle loro case. La sua preoccupazione rispetto all'avanzata islamica è divenuta realtà in questi anni e, al grido «Allah akbar», città come Parigi, Barcellona e Manchester sono state duramente colpite e con esse è stato colpito al suo cuore tutto il mondo occidentale.
Nei suoi scritti, Oriana Fallaci ha chiesto con forza al mondo occidentale di svegliarsi e di reagire all'infestazione di «sciami di pipistrelli», come chiamava le donne con lo chador. La sua lotta, però, era più vasta, era contro ogni tipo di sopruso e di estremismo. Lei, che ha intervistato i maggiori leader esistenti nella scena politica, fin dagli esordi ha comunque dichiarato la sua posizione rispetto al trattamento delle donne nelle terre musulmane e in molti altri Paesi del mondo grazie al suo libro «Il sesso inutile» (1961).
Nel libro «La rabbia e l'orgoglio» del 29 settembre 2001, Oriana Fallaci ha espresso tutti i suoi pensieri e tutte le sue convinzioni in un fiume di parole dure e commoventi pur non «dichiarando mai guerra» all'islam, come invece alcuni sostengono, ma non riuscendo mai a capire il motivo del male che i regimi infliggono.
La giornalista e scrittrice, con il suo esempio e con i suoi scritti, ha insegnato alle donne delle generazioni successive alla sua che la libertà è un valore per tutti, uomini e donne, ma che per queste ultime è infinitamente più difficile ottenerla. Ci ha insegnato che la libertà è una conquista dolorosa e ci ha messo in guardia dicendo che chiunque, in qualsiasi momento, può sottrarcela.
La presente proposta di legge intende riconoscere e valorizzare il carattere culturale e sociale del pensiero, che è stato poi il suo stile di vita, di Oriana Fallaci, anche attraverso l'introduzione dell'insegnamento dei suoi testi nelle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado.

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Riconoscimento dei testi di Oriana Fallaci)

1. La Repubblica riconosce i testi della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci quale espressione del proprio sviluppo e della propria cultura.

Art. 2.
(Introduzione dell'insegnamento dei testi di Oriana Fallaci nelle scuole di ogni ordine e grado)

1. A decorrere dall'anno scolastico 2020/2021, nelle scuole di ogni ordine e grado, nell'ambito delle attività didattiche finalizzate alla conoscenza della cultura e delle radici italiane, è inserito l'insegnamento dei testi della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci.
2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nel cui territorio sono presenti minoranze linguistiche riconosciute provvedono all'attuazione di quanto disposto dal comma 1 del presente articolo nel rispetto dell'articolo 6 della Costituzione.

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