PDL 2572-A

FRONTESPIZIO

ALLEGATO

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI

XVIII LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 2572-A-
2573-A

DISEGNO DI LEGGE

2572

presentato dal ministro dell'economia e delle finanze
(GUALTIERI)

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019

Presentato l'8 luglio 2020

E

DISEGNO DI LEGGE

2573

presentato dal ministro dell'economia e delle finanze
(GUALTIERI)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020

Presentato l'8 luglio 2020

(Relatrice: FLATI )

NOTA: La V Commissione permanente (Bilancio, tesoro e programmazione), il 29 luglio 2020, ha deliberato di riferire favorevolmente sui disegni di legge nn. 2572 e 2573. In pari data, la Commissione ha chiesto di essere autorizzata a riferire oralmente. Il presente stampato contiene le relazioni delle Commissioni permanenti I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni), II (Giustizia), III (Affari esteri e comunitari), IV (Difesa), VI (Finanze), VII (Cultura, scienza e istruzione), VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici), IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni), X (Attività produttive, commercio e turismo), XI (Lavoro pubblico e privato), XII (Affari sociali), XIII (Agricoltura) e XIV (Politiche dell'Unione europea) e il parere della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Per il testo dei disegni di legge si rinvia agli stampati nn. 2572 e 2573.

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RELAZIONI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI

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I COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio
e interni)

(Relatore: Stefano CECCANTI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno

La I Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 2572, recante il «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019»;

evidenziato come, per effetto delle variazioni intervenute nel corso della gestione, gli stanziamenti definitivi di competenza relativi al Ministero dell'interno ammontino a complessivi 28.160,5 milioni di euro, con una variazione in aumento del 13 per cento circa rispetto alle previsioni iniziali (+ 3,1 miliardi);

segnalato come l'incremento della spesa rispetto agli stanziamenti iniziali sia ascrivibile all'attribuzione di ulteriori risorse in corso di esercizio alle quattro missioni principali, riguardando, in via principale, la missione 3, Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali (passata da 11,2 a 13,3 miliardi di euro) e la missione 8, Soccorso civile (passata da 2,3 a 2,55 miliardi);

rilevato come la Corte dei Conti, nella Relazione sul Rendiconto generale dello Stato 2018, evidenzi in proposito che, in termini generali, i risultati di competenza 2019 risultano in linea con il 2018, con impegni al 94,7 per cento (97,6 nel 2018) e un sostanziale miglioramento nella gestione in conto capitale;

evidenziato come i residui risultino in aumento rispetto all'esercizio 2018 e come, secondo la Corte dei conti, l'incremento dei residui finali sia determinato in prevalenza, non solo dalla prevalenza dei residui di stanziamento, ma anche dati risultati della predetta missione 3, dove è rilevante il peso dei Fondi e dei contributi agli investimenti o per la messa in sicurezza del territorio;

segnalato come la Corte dei Conti abbia evidenziato l'aumento rispetto al 2018 dei debiti fuori bilancio, da attribuire prevalentemente al Dipartimento delle politiche del personale e al Dipartimento della pubblica sicurezza;

rilevato, in merito allo stato di previsione del Ministero dell'interno (Tabella 8), un incremento del costo del personale, in particolare delle retribuzioni, tra il 2018 e il 2019, conseguente all'applicazione dei provvedimenti di rinnovo contrattuale e di riordino delle carriere per i contratti relativi al Corpo nazionale dei vigili del fuoco e alla Polizia di Stato, che hanno anche effettuato nuove assunzioni nell'anno 2019; un decremento rispetto all'anno precedente di circa 205 milioni di euro di costi per acquisto di servizi e utilizzo di beni di terzi, riscontrabile in tutte le voci con particolare evidenza per «Noleggi, locazioni e leasing», per la «Locazione immobili» e «Utenze e canoni – Telefonia fissa» e «Altri canoni», attribuibili principalmente al Dipartimento della pubblica sicurezza; un aumento degli ammortamenti, rispetto al consuntivo 2018, in particolare per l'acquisto di «Impianti e attrezzature», «Mezzi di trasporto aerei» e «Automezzi ad uso specifico»;

rilevato, con riferimento alla Missione 2, Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali (numerata Missione 3 nel bilancio dello Stato e condivisa con il Ministero dell'economia e delle finanze), come la Corte dei Conti, nella Relazione sul Rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2019, sottolinei come la missione mostra ottime percentuali nei rapporti fra stanziato, impegnato e pagato di competenza, soprattutto in ragione della presenza quasi esclusiva di spese correnti per trasferimenti, nonché un aumento dello stock di residui;

segnalato altresì, sempre per la Missione 2, come, con riferimento al programma 10, relativo alle risorse finanziarie da attribuire agli enti locali, si registri un incremento di oltre 1,9 miliardi di euro dell'ammontare complessivo dei trasferimenti erariali 2019 in favore degli enti locali rispetto agli stanziamenti iniziali;

rilevato, sempre nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell'interno, con riferimento alla Missione 3, Ordine pubblico e sicurezza (numerata Missione 7 nel bilancio dello Stato), come la Corte dei Conti sottolinei le buone percentuali nei rapporti tra stanziamenti, impegni e pagamenti, mentre rileva minor efficienza nella gestione dei residui, il cui ammontare complessivo risulta in aumento rispetto all'esercizio precedente;

evidenziato, con riferimento alla Missione 5, Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti (numerata Missione 27 nel bilancio dello Stato), a cui è riconducibile la maggior parte della spesa per il sistema di accoglienza dei migranti, il decremento delle risorse della Missione per oltre 850 milioni di euro rispetto al 2018 (che aveva stanziamenti finali pari a 3,3 miliardi), determinato, secondo quanto indicato dalla Corte dei Conti, dalla riduzione dei costi sostenuti per l'accoglienza dei richiedenti asilo, non solo in ragione della diminuzione del numero delle presenze nei centri, in dipendenza del trend di graduale diminuzione del flusso migratorio e delle misure introdotte con il decreto – legge n. 113 del 2018, ma anche per effetto di nuovi affidamenti avvenuti sulla base del vigente schema di capitolato e delle rinegoziazioni con riduzione del prezzo poste in essere da talune prefetture;

rilevato il lieve aumento del peso finanziario della Missione 4, relativa al Soccorso civile (numerata Missione 8 nel bilancio dello Stato), rispetto alla quale la Corte dei conti ha rilevato che la gestione dei due programmi, in capo al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, mostra ottime percentuali nei rapporti tra stanziato, impegnato e pagato di competenza, nonché il miglioramento rispetto al 2018 della gestione dei residui, che sono in sensibile decremento;

rilevato, con riferimento ai profili dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella 2) relativi agli ambiti di competenza della I Commissione, come, nell'ambito della Missione 17, Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri (1), il programma 17.1, relativo agli Organi costituzionali (1.1), esponga un ammontare di pagamenti in conto competenza e di impegni presi nel 2019 pressoché in linea con gli stanziamenti iniziali e definitivi;

rilevato, ancora nell'ambito della Missione 17, per quanto riguarda i trasferimenti per il funzionamento della Presidenza del Consiglio dei ministri e per le celebrazioni ed eventi a carattere nazionale, oggetto del programma 17.2 (1.3), come gli stanziamenti definitivi risultino pari a 620,7 milioni, superiori agli stanziamenti iniziali (pari a circa 543,9 milioni) per effetto di variazioni dovute a provvedimenti normativi intervenuti in corso d'anno;

segnalato altresì, sempre nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, come nella Missione 5, Ordine pubblico e sicurezza (7), programma 5.2 Sicurezza democratica (7.4), il capitolo 1670, relativo alle spese di organizzazione e funzionamento del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, registri una variazione in corso di esercizio di 20 milioni,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La I Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 2573, recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020»;

considerate, in particolare, la Tabella n. 8, recante lo stato di previsione del Ministero dell'interno, e, limitatamente alle parti di competenza, la Tabella n. 2, recante lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze;

rilevato come il disegno di legge proponga, per lo stato di previsione del Ministero dell'interno (Tabella n. 8), un incremento di 24,5 milioni di euro delle previsioni di competenza e di 88,1 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa, in ragione delle esigenze emerse dall'effettivo svolgimento della gestione, tenuto altresì conto della situazione della finanza pubblica, mentre le modifiche alle autorizzazioni di cassa sono dovute alla necessità di assestare le autorizzazioni stesse in relazione sia alla nuova consistenza dei residui, sia alle variazioni proposte per la competenza;

rilevato altresì come il disegno di legge di proponga un aumento dei residui pari complessivamente a 3.347,7 milioni di euro;

evidenziato come l'incremento delle dotazioni di competenza proposte con il disegno di legge riguardi principalmente la Missione Ordine pubblico e sicurezza, che registra un aumento pari a circa 10 milioni di euro e la Missione strumentale Amministrazione generale e supporto alla rappresentanza generale di governo e di Stato sul territorio, per la quale è proposta una variazione in aumento di circa 12 milioni;

segnalato, per quanto attiene allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella 2), come nell'ambito della Missione 17, Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri (1), la spesa per gli Organi costituzionali, oggetto del programma 17.1, non registri variazioni di rilievo rispetto alle previsioni iniziali di competenza della legge di bilancio 2020 (pari a 1.742,7 milioni di euro);

rilevato, nell'ambito della medesima Missione 17, come le previsioni relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, oggetto del programma 17.2, registrino unicamente variazioni in dipendenza di atti amministrativi già adottati, pari a complessivi 4,6 milioni;

evidenziato, per quanto riguarda gli altri stanziamenti di interesse della I Commissione allocati nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, come il capitolo 2185, relativo al «Fondo occorrente per il funzionamento del servizio civile nazionale», subisca variazioni in conto competenza in virtù di atti amministrativi adottati in corso d'anno, mentre il capitolo 2160, «Somma da assegnare alla Corte dei Conti» registra variazioni in conto competenza unicamente in virtù di atti amministrativi adottati in corso d'anno (con un aumento di 3,1 milioni di euro),

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

II COMMISSIONE PERMANENTE
(Giustizia)

(Relatore: Michele BORDO)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 5: Stato di previsione del Ministero della giustizia

Tabella 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
(limitatamente alle parti di competenza)

La II Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019» (C. 2572);

rilevato che:

il rendiconto del Ministero della giustizia per il 2019, a seguito della legge di assestamento e delle variazioni intervenute per atto amministrativo in corso d'anno, reca stanziamenti definitivi di competenza per complessivi 9.117,6 milioni di euro;

le previsioni di cassa risultano pari a 9.540,0 milioni di euro;

l'incidenza percentuale delle risorse per la giustizia sul bilancio dello Stato è stata nel 2019 dell'1,4 per cento;

con riguardo alle spese della missione 6 «Giustizia», che da sola assorbe il 98 per cento delle risorse assegnate al Ministero, gli stanziamenti definitivi di competenza sono stati pari a 8.925,9 milioni (sui 9.117,6 milioni di euro totali), di cui 3.053,6 milioni per l'amministrazione penitenziaria, 4.329,1 milioni per la giustizia civile e penale, 292,9 milioni per la giustizia minorile e di comunità e 1.250,3 milioni per i servizi di gestione amministrativa per l'attività giudiziaria;

rilevato altresì che:

nell'ambito del programma Giustizia civile e penale lo stanziamento definitivo 2019 è pari a 4.329,1 milioni di euro, in aumento di 238 milioni rispetto alle previsioni iniziali e di 189 milioni rispetto al rendiconto 2018;

tale stanziamento è assorbito in massima parte (73,7 per cento) da redditi da lavoro dipendente, che risultano anch'essi in aumento in ragione delle politiche di assunzione del personale intraprese nel 2019, che hanno riguardato sia magistrati che personale amministrativo;

attiene al personale anche lo stanziamento di 11,9 milioni di euro, non previsto dal bilancio di previsione, relativo ai tirocini formativi presso gli uffici giudiziari;

rilevanti variazioni negli stanziamenti di competenza si registrano, inoltre, in riferimento alle spese di funzionamento degli uffici giudiziari, in particolare per la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria degli immobili adibiti a uffici giudiziari, laddove lo stanziamento definitivo (cap. 7200) risulta pari a 77,4 milioni di euro contro i 51,7 milioni iniziali;

ritenuto, infine, che:

il settore giustizia debba essere dotato di adeguate risorse umane, strumentali e finanziarie, al fine sia di rendere un servizio più rapido ed efficiente ai cittadini, sia di promuovere e incrementare la competitività del sistema economico nel suo complesso,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La II Commissione,

esaminato il disegno di legge recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020», relativamente alla Tabella 2, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 5, alla Tabella n. 8, limitatamente alle parti di competenza, e alla Tabella n. 10, limitatamente alle parti di competenza;

rilevato che:

lo stato di previsione del Ministero della giustizia (tabella n. 5) per l'anno finanziario 2020, approvato con la legge n. 160 del 2019, recava previsioni di competenza per un totale di 8.901,5 milioni di euro, di cui 8.347,8 di parte corrente e 553,7 in conto capitale;

il disegno di legge in discussione, nel correggere tali previsioni, propone, per lo stato di previsione del Ministero della giustizia, una riduzione di 49,3 milioni di euro delle previsioni di competenza ed un aumento di 29,1 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa;

l'incidenza percentuale del bilancio assestato del Ministero della giustizia in relazione al bilancio dello Stato nel 2020 risulta pari all'1,1 per cento; tale percentuale è in netto calo rispetto all'1,4 per cento dell'esercizio 2019 ed a quella degli esercizi precedenti (1,3 per cento dal 2014 al 2017);

il disegno di legge di assestamento prevede una diminuzione delle dotazioni di competenza tanto per la Missione 6 (Giustizia) – che registra una diminuzione di 35, 2 milioni – quanto per la Missione 32 (Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche) – per la quale è prevista una diminuzione di 14,1 milioni;

in particolare il programma giustizia civile e penale è oggetto di una riduzione delle previsioni di spesa per 73 milioni di euro, che riguardano le spese di personale e sono imputabili per 37 milioni al personale civile e per 36 milioni di euro al personale di magistratura;

per il programma servizi di gestione amministrativa per l'attività giudiziaria il disegno di legge di assestamento prevede invece un aumento dello stanziamento in competenza pari a 35 milioni di euro, imputabili alle spese di giustizia nei procedimenti penali e civili con ammissione al gratuito patrocinio (cap. 1360);

ritenuto che:

è necessario che il Governo faccia ogni sforzo per mantenere gli impegni e i tempi originariamente previsti per procedere con il piano di assunzione di nuovo personale;

la presenza adeguata di risorse umane, insieme a quelle strumentali e finanziarie, è condizione imprescindibile per promuovere la competitività e la crescita del sistema economico nel suo complesso e l'efficienza del settore «Giustizia»,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La Commissione ha altresì approvato il seguente emendamento:

Allo stato di previsione del Ministero della giustizia, missione 1 – Giustizia, programma 1.2 – Giustizia civile e penale, apportare le seguenti variazioni:

2020:

CP: + 73.000.000;

CS: + 73.000.000.

Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 21 – Debito Pubblico, programma 21.1 Oneri per il servizio del debito statale, apportare le seguenti variazioni:

2020:

CP: – 73.000.000;

CS: – 73.000.000.

III COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari esteri e comunitari)

(Relatore: Emilio CARELLI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 6: Stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale
(limitatamente alle parti di competenza)

La III Commissione,

esaminato, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del regolamento, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 2572, recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'anno finanziario 2019;

premesso che:

lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per l'anno finanziario 2019, di cui alla legge di bilancio 30 dicembre 2018, n. 145, recava stanziamenti per 2.728,39 milioni di euro e che gli stanziamenti definitivi di competenza risultano pari a 2.971,14 milioni di euro, con una variazione in aumento di 212,56 milioni di euro, pari al 7,7 per cento delle previsioni iniziali;

la spesa del MAECI è in larghissima misura di parte corrente, pari a 2.897,01 milioni di euro, che incidono sugli stanziamenti complessivi per il 97,5 per cento, mentre la spesa in conto capitale per il restante 2,5 per cento ammonta a 74,13 milioni di euro;

in termini di competenza, la spesa finale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per il 2018 ha un'incidenza sul bilancio dello Stato dello 0,5 per cento;

come evidenziato dalla Corte dei Conti, la gestione evidenzia una capacità di impegno del 91,36 per cento, in leggera diminuzione rispetto all'esercizio precedente (92,69 per cento nel 2018), e una capacità di pagamento (velocità di gestione della spesa) del 99,23 per cento, in netto miglioramento rispetto al 2018 dove l'indicatore segnava il 95,79 per cento;

si registra un aumento dei residui finali totali di 76,9 milioni, imputabile esclusivamente alle spese in conto capitale, ed un volume dei residui accertati al 31 dicembre 2019 pari a 158,85 milioni, di cui 94,17 milioni per la parte corrente e 64,68 milioni per il conto capitale;

si registrano incrementi nella Missione 4 «Italia in Europa e nel mondo», pari a 206,76 milioni di euro, tenendo conto che il Programma 4.2 relativo alla «Cooperazione allo sviluppo», assorbe quasi il 40,3 per cento degli stanziamenti definitivi (in calo rispetto al 42 per cento del 2018) e che il Programma 4.6 «Promozione della pace e sicurezza internazionale», relativo ad iniziative di sostegno del processo di soluzione di crisi in atto all'estero, soprattutto in Nordafrica, Medio Oriente e Libia, ha registrato uno stanziamento definitivo per il 2019 di circa 534 milioni, in calo del 10,5 per cento rispetto all'esercizio precedente;

segnalato l'incremento del 35,7 per cento del Programma 4.8 «Italiani nel mondo e politiche migratorie», passato da circa 64,5 milioni del 2018 a poco più di 87,5 nel 2019, laddove nel 2018 si era registrato un notevole decremento di risorse per le variazioni avvenute sullo stanziamento del Fondo Africa;

evidenziato soprattutto l'incremento a favore del Programma 4.9 «Promozione del sistema Paese» che presenta uno stanziamento definitivo di competenza in crescita con 220,9 milioni di euro stanziati rispetto ai circa 192,7 milioni del 2018 (circa 183 milioni nel 2017 e 148 milioni nel 2016), a conferma della priorità strategica rivestita dal Programma;

quanto ai programmi che fanno riferimento all'organizzazione complessiva delle sedi estere, cioè il Programma 4.12 «Presenza dello Stato all'estero tramite le strutture diplomatico-consolari» e 4.13 «Rappresentanza all'estero e servizi ai cittadini e alle imprese», lo stanziamento è stato, rispettivamente, pari a 128,3 milioni, in lieve riduzione, e a 596,6 milioni di euro, con un lieve incremento delle risorse rispetto al 2018;

in merito alla Missione n. 32 (Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche), essa ha registrato un aumento pari a circa 5,79 milioni, risultanti da una diminuzione di 2,71 milioni dello stanziamento per il Programma 32.2 (Indirizzo politico) e da un incremento di 8,5 milioni delle dotazioni finanziarie del Programma 32.3 (Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza);

quanto alla Relazione sull'utilizzo degli stanziamenti per le politiche di cooperazione allo sviluppo, prevista dall'articolo 14, comma 2, della legge n. 125 del 2014, allegata al Rendiconto generale dello Stato, emerge che l'Aiuto pubblico allo sviluppo (APS) comunicato dalle Amministrazioni pubbliche italiane per l'anno 2019, è pari a 3.434,02 milioni, corrispondente allo 0,19 per cento del Reddito nazionale lordo (RNL), dato che, ove validato dall'OCSE, farebbe registrare un decremento di 0,01 punti percentuali del rapporto APS/RNL conseguito nel 2018;

il maggiore contribuente dell'APS italiano si conferma, anche per il 2018, il Ministero dell'economia e delle finanze che, con erogazioni pari a 1,92 miliardi di euro, determina il 55,8 per cento dell'APS complessivo, importo che comprende gli importi di competenza di Cassa Depositi e Prestiti e di SACE;

il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale si colloca in seconda posizione destinando alla cooperazione allo sviluppo, insieme all'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, circa 1,2 miliardi di euro, pari al 37,2 per cento circa dell'APS;

con riferimento ai canali di intervento, il canale multilaterale, con contributi pari a 2,6 miliardi di euro, inclusi i contributi al bilancio dell'Unione europea e al Fondo Europeo di Sviluppo (FES), rappresenta il 76,16 per cento dell'APS complessivo;

quanto al posizionamento sul piano internazionale, sulla base dei dati preliminari 2019 pubblicati dall'OCSE/DAC l'Italia si conferma all'ottavo posto nella classifica dei donatori del Comitato per l'Aiuto allo Sviluppo-DAC per ammontare netto di APS, e al diciottesimo posto con riferimento al rapporto APS/RNL. Limitatamente ai Paesi G7, l'Italia si posiziona sesta, in termini percentuali, dietro al Regno Unito (0,7 per cento) alla Germania (0,60 per cento) alla Francia (0,44 per cento), al Giappone (0,29 per cento) e al Canada (0,27 per cento),

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La III Commissione,

esaminato, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, per le parti di propria competenza, il disegno di legge, approvato dal Senato, recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2020, con riferimento alla Tabella n. 6, recante lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per l'anno finanziario 2020;

premesso che:

lo stato di previsione del MAECI per il 2020, approvato con la legge di bilancio per il 2020 27 dicembre 2019, n. 160, reca spese in competenza per un totale di 2.978,03 milioni di euro, di cui 2.783 milioni di parte corrente e 195,03 milioni in conto capitale;

le autorizzazioni di cassa ammontano a 3.053,30 milioni di euro, dei quali 2.783,8 di parte corrente e 269,5 milioni in conto capitale;

la consistenza dei residui presunti risulta valutata, al 1° gennaio 2020, in 13,08 milioni, dei quali 12,55 milioni di parte corrente, e 0,53 milioni ascrivibili al conto capitale;

tali previsioni hanno subito variazioni nel corso dell'esercizio finanziario sia per l'incidenza di atti amministrativi intervenuti nel periodo gennaio-maggio 2020, che hanno già prodotto i loro effetti sulle poste di bilancio, sia in conseguenza delle variazioni proposte con il disegno di legge di assestamento in esame;

le variazioni già introdotte in bilancio per atto amministrativo nel periodo gennaio-maggio derivanti dall'applicazione di provvedimenti legislativi intervenuti successivamente all'approvazione del bilancio hanno determinato un aumento di 524.54 milioni di euro delle dotazioni di competenza e di cassa dovuti a provvedimenti amministrativi intercorsi nel periodo gennaio-maggio 2020, in relazione a provvedimenti legislativi e a norme di carattere generale nel frattempo adottate, in larga parte (421,31 milioni) riconducibili all'applicazione di disposizioni introdotte da provvedimenti normativi ed alla proroga delle missioni internazionali di pace (90 milioni);

con il provvedimento in esame, con riferimento allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, le previsioni per il 2020 risultano assestate a 3.501,93 milioni per la competenza, dei quali 3.285,66 milioni di parte corrente e 216,26 milioni di conto capitale. Per quanto concerne le autorizzazioni di cassa le previsioni si assestano a 3.577,21 milioni, di cui 3.286,43 di parte corrente e 290,77 di conto capitale;

i residui si assestano a 392,24 milioni di euro: di tale importo 99,18 milioni ricadono nella parte corrente e 293,06 milioni nel conto capitale;

la massa spendibile, che nelle previsioni di bilancio era di 2.991,11 milioni, risulta, in seguito alle proposte di assestamento, pari a 3.894,17 milioni, e il coefficiente di realizzazione si attesta al 92 per cento circa;

evidenziata, da un lato, la proroga e, dall'altro, la drastica riduzione delle risorse per il 2021 per il Fondo per il sostegno della promozione della cultura e della lingua italiana all'estero, di cui alla Tabella 6, concernente tra l'altro le dotazioni degli Istituti di cultura, delle cattedre di italianistica nelle università straniere, delle borse di studio, dei corsi di lingua e cultura degli enti promotori, che subirà una decurtazione di 20 milioni di euro, pur rappresentando un pilastro della promozione linguistica e culturale del Sistema Italia all'estero,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

con le seguenti osservazioni:

1) si valuti l'esigenza di adottare senza ritardo misure necessarie ad invertire il trend concernente l'investimento in Aiuto pubblico allo sviluppo al fine di realizzare l'obiettivo dello 0,7 per cento del RNL, al quale l'Italia si è impegnata in sede OCSE per la realizzazione dell'Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile;

2) si valuti l'urgenza di rifinanziare adeguatamente le misure di promozione della lingua e cultura italiana, nel contesto dello sforzo per la promozione dell'internazionalizzazione del Sistema Paese provvedendo fin da ora ad impostare in tale direzione la legge di bilancio per il 2021.

IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)

(Relatore: Enrico BORGHI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 11: Stato di previsione del Ministero della difesa

La IV Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'anno finanziario 2019 (C. 2572 Governo), nelle sedute del 21 e 22 luglio 2020;

evidenziato che, a seguito della legge di assestamento e delle variazioni intervenute per atto amministrativo in corso d'anno, il conto consuntivo della spesa del Ministero della difesa per il 2019 reca stanziamenti definitivi di competenza per complessivi 23.580,4 milioni di euro, con una variazione in aumento di circa 2.148,1 milioni di euro, rispetto alle previsioni iniziali, pari a 21.432,2 milioni di euro;

evidenziato, altresì, che la spesa definitiva del Ministero della difesa è prevalentemente di parte corrente (21.294,4 milioni di euro) ed incide sugli stanziamenti complessivi per oltre il 90 per cento, mentre la spesa in conto capitale incide per il 9,7 per cento (2.285,9 milioni di euro);

sottolineato che le spese della missione «Difesa e sicurezza del territorio», pari a 21.978,7 milioni di euro, assorbono quasi totalmente il complesso delle spese totali del Ministero stesso (93,2 per cento) e hanno registrato un incremento di 3.097,2 milioni di euro;

rilevato che tutti i programmi della missione n. 5 subiscono, comunque, una variazione di segno positivo;

preso atto delle valutazioni formulate dalla Corte dei conti nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato per l'anno 2019, per la parte di competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La IV Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2020 (C. 2573 Governo) nelle sedute del 21 e 22 luglio;

rilevato che:

il disegno di legge di assestamento del bilancio 2020 interviene sulle previsioni iniziali, sia per l'incidenza di atti amministrativi intervenuti nel periodo gennaio-maggio 2020 (+ 792,1 milioni di euro), che hanno già prodotto i loro effetti sulle poste di bilancio, sia per le variazioni contenute nel disegno di legge in esame (-155,9 milioni di euro);

la variazione proposta con il disegno di legge di assestamento 2020, pari a + 838,4 milioni di euro, è dovuta principalmente alla variazione della missione «Difesa e sicurezza del territorio», pari a + 951,1 milioni di euro, mentre per la missione «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente» la variazione è pari a + 24,1 milioni di euro e, infine, per la missione «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» vi è una variazione negativa, pari a –136,8 milioni di euro;

per effetto delle suddette variazioni, le previsioni assestate per il 2020 ammontano a 23.780,9 milioni di euro, per la competenza, a 24.108 milioni di euro per la cassa, mentre per i residui si assestano in 1.603,3 milioni,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

VI COMMISSIONE PERMANENTE
(Finanze)

(Relatore: Luca MIGLIORINO)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 1: Stato di previsione dell'entrata

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

La VI Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 2572, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La VI Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 2573, recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

VII COMMISSIONE PERMANENTE
(Cultura, scienza e istruzione)

(Relatrice: Rosa Maria DI GIORGI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 7: Stato di previsione del Ministero dell'istruzione,
dell'università e della ricerca

Tabella 13: Stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo

La VII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 2572 Governo, recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La VII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 2573 Governo, recante: Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020 e le annesse tabelle,

considerate le opportunità di grande innovazione che sono offerte dalle ingenti risorse finanziarie messe a disposizione nei settori di competenza della VII Commissione, anche derivanti dai recenti accordi europei, che, se ben sfruttate, potrebbero consentire un grande progresso in termini di qualità nella scuola, nell'università, nella ricerca scientifica e nel campo della cultura e dello spettacolo;

espresso l'auspicio che il Governo si muova sempre più in una logica di confronto continuo con il Parlamento, per la definizione dei migliori interventi possibili per il conseguimento di questo progresso,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

VIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Ambiente, territorio e lavori pubblici)

(Relatore: Adriano VARRICA)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

Tabella 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
(limitatamente alle parti di competenza)

La VIII Commissione,

esaminato, relativamente alle parti di propria competenza, il disegno di legge n. 2572, concernente il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019;

preso atto che:

lo stanziamento di competenza definitivo per la missione 14 «Infrastrutture pubbliche e logistica», nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è pari a 3.364,7 milioni di euro (rispetto ai 2.986,2 iniziali) mentre, nell'ambito della medesima missione i residui passivi passano dagli iniziali 9.593,5 a 10.279,6 milioni di euro al termine dell'esercizio;

quanto al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, lo stanziamento definitivo di competenza è pari a 1.002,6 milioni di euro (rispetto ai 845,3 iniziali) e che i residui finali al 31 dicembre ammontano a 1.224,5 milioni di euro, di cui 425,5 milioni di nuova formazione, in diminuzione rispetto all'esercizio precedente (-21,5 per cento),

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La VIII Commissione,

esaminato il disegno di legge n. 2573, concernente l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2020, per le parti di competenza;

preso atto:

con riferimento alla Tabella 2 relativa allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2020, che il programma 8.5 Protezione civile registra una consistente variazione, essendo lo stanziamento assestato di competenza pari a 5,145 milioni di euro (rispetto alla previsione iniziale di 1973,6 milioni) pressoché interamente ascrivibili al capitolo 7441 (Fondo per le emergenze nazionali), che in tal modo fa registrare uno stanziamento assestato di competenza di 3.855 milioni di euro;

con riferimento alla tabella 9, che lo stato di previsione del Ministero dell'ambiente è incrementato sia in termini di competenza (da 1032,2 a 1494,8 milioni di euro) che di cassa (da 1220,8 a 1.712 milioni);

con riferimento alla tabella 10 per le parti di competenza, che lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è incrementato sia in termini di competenza (da 15.767,5 a 17.168,6 milioni di euro) che di cassa (da 14.702 a 16.123,2 milioni),

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

IX COMMISSIONE PERMANENTE
(Trasporti, poste e telecomunicazioni)

(Relatrice: Angela RAFFA)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
(limitatamente alle parti di competenza)

La IX Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 2572, di iniziativa governativa, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019, relativamente alle parti di propria competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La IX Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 2573, di iniziativa governativa, recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020», con riferimento, limitatamente alla parti di competenza, alla Tabella n. 2, recante lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2020, alla Tabella n. 3, recante lo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'anno finanziario 2020, e alla Tabella n. 10, recante lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2020,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

.

X COMMISSIONE PERMANENTE
(Attività produttive, commercio e turismo)

(Relatrice: Martina NARDI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 7: Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 13: Stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (limitatamente alle parti di competenza)

La X Commissione,

esaminato il disegno di legge recante «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019» (C. 2572 Governo), relativamente alle parti di propria competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La X Commissione,

esaminato il disegno di legge recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020» (C. 2573 Governo), con riferimento: alla Tabella n. 2 recante lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza; alla Tabella n. 3 recante lo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, limitatamente alle parti di competenza; alla Tabella n. 7 recante lo stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, limitatamente alle parti di competenza; alla Tabella n. 13 recante lo stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, limitatamente alle parti di competenza,

ricordate le importanti misure a sostegno delle imprese colpite dall'emergenza epidemiologica da Covid-19 contenute nei Decreti legge nn. 18 (decreto-legge Cura Italia), 23 (decreto-legge liquidità) e 34 (decreto-legge rilancio) del 2020, che hanno determinato i necessari aggiornamenti di bilancio;

evidenziata l'opportunità di prevedere quanto prima nuovi interventi di sostegno delle imprese, avendo particolare riguardo a quelle operanti nel settore del turismo, al fine di favorire l'incremento qualitativo dell'offerta turistica delle strutture ricettive;

rilevata, altresì, l'opportunità di prevedere nuove misure a vantaggio del settore dell'automotive e, più in generale, dell'intero comparto della mobilità attraverso, in particolare, il sostegno degli investimenti nell'innovazione tecnologica,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

XI COMMISSIONE PERMANENTE
(Lavoro pubblico e privato)

(Relatore: Niccolò INVIDIA)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
(limitatamente alle parti di competenza)

La XI Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge n. 2572, recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019;

considerato che gli stanziamenti definitivi dello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ammontano a complessivi 134.562 milioni di euro in termini di competenza, mentre quelli di cassa sono stati pari a 140.484,8 milioni di euro, con un aumento del 7,6 per cento rispetto all'esercizio precedente;

rilevato che, rispetto agli stanziamenti, la spesa finale imputata al Ministero del lavoro e delle politiche sociali è stata pari a 116.764 milioni di euro, pari al 19,4 per cento della spesa del bilancio dello Stato, in riduzione rispetto all'andamento degli anni immediatamente precedenti (20,4 per cento nel 2018 e 20,1 per cento nel 2017);

preso atto che, per quanto riguarda la gestione delle risorse, l'86,7 per cento degli stanziamenti definitivi finali di competenza (pari a 116.764 milioni di euro) risulta impegnato al termine dell'esercizio finanziario. I pagamenti eseguiti in totale sono stati pari a circa 121.442,8 milioni di euro, comprensivi dei pagamenti effettuati per smaltimento dei residui (7.559 milioni di euro);

osservato che, pur in presenza di una tendenza alla riduzione della loro consistenza, i residui, al 31 dicembre 2019, ammontano a 16.732 milioni di euro, in gran parte imputabili, ad avviso della Corte dei conti, nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato 2019, alle procedure di spesa degli enti previdenziali;

condiviso l'auspicio, più volte formulato dalla Corte dei conti, di un miglioramento della programmazione del fabbisogno degli istituti di previdenza e delle modalità di comunicazione tra questi ultimi e il Ministero;

preso atto che gli stanziamenti a consuntivo risultano essere: per la missione 24 (Diritti sociali, politiche sociali e famiglia), 35.569 milioni di euro (28 per cento); per la missione 25 (Politiche previdenziali), 73.154,4 milioni di euro (63 per cento); per la missione 26 (Politiche per il lavoro), 7.995,5 milioni di euro (8,5 per cento); per la missione 27 (Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti), 12,2 milioni di euro (0,01 per cento); per la missione 32 (Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche), 32,9 milioni di euro (0,03 per cento);

considerato che, nell'ambito della missione 24 (Diritti sociali, politiche sociali e famiglia), il Programma «Trasferimenti assistenziali a enti previdenziali, finanziamento nazionale spesa sociale, programmazione, monitoraggio e valutazione politiche sociali e di inclusione attiva» ha beneficiato di uno stanziamento pari a 37,9 miliardi, per la maggior parte (99 per cento) trasferite all'INPS per l'erogazione degli interventi assistenziali di competenza;

condiviso l'auspicio della Corte dei conti di un recupero di capacità programmatica nella gestione delle ulteriori risorse statali disponibili per attività assistenziali, allo scopo di evitare duplicazioni e concentrare l'impegno verso il contrasto a specifiche situazioni di marginalità;

rilevato l'aumento del 4,2 per cento della spesa primaria della missione 25 (Politiche previdenziali), che si articola nell'unico programma «Previdenza obbligatoria e complementare, assicurazioni sociali»;

preso atto dei rilievi della Corte dei conti, che, nella Relazione sul Rendiconto generale dello Stato 2019, evidenzia che, dopo l'introduzione di «Quota 100», la spesa complessiva per prestazioni di natura strettamente previdenziale nel 2019 è pari ad oltre 317,4 miliardi di euro (con un aumento, rispetto al 2018, del 2,8 per cento), di cui 275 miliardi di euro rappresentati da pensioni e rendite (in aumento del 2,4 per cento), e che, in termini di incidenza sul PIL, la spesa pensionistica si è attestata sul 15,4 per cento;

considerato che, alla missione 26 (Politiche per il lavoro), la gran parte degli stanziamenti definitivi (circa 9,9 miliardi di euro) è allocata sul Programma «Politiche passive del lavoro», assorbita, per il 75 per cento, dal capitolo 2402 «Oneri relativi ai trattamenti di mobilità dei lavoratori e di disoccupazione» e, per il restante 15 per cento, dal capitolo 2400 «Oneri relativi ai trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria e connessi trattamenti di fine rapporto»;

segnalato che la Corte dei conti, come già fatto in riferimento ai precedenti esercizi finanziari, ha sottolineato l'opportunità di rivedere, nell'ambito di tale missione, la dimensione e la ripartizione del capitolo 2230, relativo al Fondo sociale per l'occupazione e la formazione, auspicando un'aggiornata valutazione degli effettivi fabbisogni e delle conseguenti necessarie risorse per ciascuna delle linee d'azione eventualmente confermate, lo spacchettamento del capitolo e la separazione delle spese in conto capitale,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La XI Commissione,

esaminato il disegno di legge n. 2573, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020, con riferimento alla Tabella n. 2, recante lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La XI Commissione,

esaminato il disegno di legge n. 2573, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020, con riferimento alla Tabella n. 4, recante lo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, limitatamente alle parti di competenza;

preso atto che le variazioni proposte dal disegno di legge di assestamento riguardano un aumento di 88,5 milioni di euro delle previsioni di competenza e di 148 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa, da ascriversi interamente alle spese correnti;

considerato che, per effetto delle proposte di variazione, che si aggiungono a quelle apportate con atti amministrativi, le previsioni di competenza assestate per il bilancio 2020 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali risultano pari a 178.240,9 milioni di euro, di cui 178.171,2 milioni di parte corrente e 69,7 milioni in conto capitale, e che le previsioni delle autorizzazioni di cassa risultano pari a 179.128,5 milioni di euro, di cui 179.051,7 milioni di parte corrente e 60,9 milioni in conto capitale;

segnalato che, sul totale delle variazioni proposte dal disegno di legge di assestamento, le più significative riguardano la missione 26 (Politiche per il lavoro), con un aumento di 29.739,3 milioni di euro, la quasi totalità dei quali (29.733 milioni di euro) è destinata al programma «Politiche passive del lavoro e incentivi all'occupazione» (26.6);

considerato che tale integrazione riguarda, in particolare, i capitoli 2319 e 2619, concernenti gli oneri relativi ai trattamenti di cassa integrazione guadagni ordinaria e in deroga, da corrispondere per fronteggiare l'emergenza sanitaria nazionale da COVID-19, che registrano un aumento, rispettivamente, di 11.599 e di 4.957 milioni di euro;

preso atto che le variazioni proposte alle altre missioni di competenza del Ministero non risultano particolarmente rilevanti per entità,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

XII COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari sociali)

(Relatore: Luca RIZZO NERVO)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 14: Stato di previsione del Ministero della salute

La XII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge n. 2572, recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La XII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge n. 2573, concernente l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020 e le annesse tabelle,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

XIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Agricoltura)

(Relatrice: Maria Chiara GADDA)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 12: Stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

La XIII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante il rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019 (C. 2572 Governo);

rilevato che:

nell'anno 2019, gli stanziamenti di spesa iniziali del MIPAAF, iscritti nella legge di bilancio 2019 ammontavano, in termini di competenza, a circa 953,2 milioni di euro;

gli stanziamenti definitivi di competenza relativi al medesimo anno ammontano a 1.148,5 milioni di euro, con un incremento del 20 per cento, pari a 195, 3 milioni di euro, rispetto alle previsioni iniziali;

la missione che assorbe la gran parte delle risorse del Ministero (circa il 91 per cento degli stanziamenti definitivi di competenza) è la missione 9 «Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca», che presenta nel 2019 uno stanziamento complessivo di circa 1.047,9 milioni di euro, contro i 916, 9 milioni di euro riferiti all'anno precedente,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La XIII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020» (C. 2573 Governo);

considerato che:

per l'anno 2020, gli stanziamenti di spesa iniziali di competenza relativi allo stato di previsione della spesa del MIPAAF, iscritti a legge di bilancio 2020 (legge n. 160 del 2019), ammontano a circa 1.111,8 milioni di euro;

gli stanziamenti assestati di competenza relativi al medesimo Ministero ammontano a 2.247,2 milioni di euro, con una variazione in aumento di circa 1.135,4 milioni (102,1 per cento);

gli stanziamenti di cassa iscritti a legge di bilancio 2020 ammontano a 1.147,9 milioni di euro, mentre quelli assestati a 2.405,4 milioni, con un incremento del 109,5 per cento;

la quasi totalità delle variazioni in aumento sono attribuite alla missione «Agricoltura», per circa 1.133,6 milioni di euro, ripartiti, rispettivamente, tra i programmi «Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale» (525,1 milioni di euro), «Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell'ippica, dei mezzi tecnici di produzione» (603,4 milioni di euro) e «Vigilanza, prevenzione e repressione frodi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale» (5,1 milioni di euro);

la missione «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», vede attribuirsi un aumento degli stanziamenti di competenza, per il 2020, per circa 0,8 milioni di euro, mentre gli stanziamenti relativi al programma «Tutela e valorizzazione dei territori rurali, montani e forestali», rientrante nella missione «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente», sono incrementati di 1 milione di euro,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

XIV COMMISSIONE PERMANENTE
(Politiche dell'Unione europea)

(Relatrice: Angela IANARO)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2019 (2572)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (2573)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

La XIV Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 2572 Governo, recante «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019»,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La XIV Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 2573 Governo, recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020» e la «Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2020» (limitatamente alle parti di competenza),

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

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PARERE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE
PER LE QUESTIONI REGIONALI

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE QUESTIONI REGIONALI

(Parere ai sensi dell'articolo 102, comma 3, del Regolamento della Camera dei deputati)

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge C. 2572 recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019,

esprime

NULLA OSTA

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge C. 2573 recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020;

rilevato che il provvedimento, tra le altre cose, opera un incremento di 668 milioni delle dotazioni della missione «Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali», per lo stanziamento delle somme occorrenti per la regolazione delle entrate erariali con le regioni a statuto speciale,

esprime

PARERE FAVOREVOLE

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