PDL 2484

FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
                        Articolo 1
                        Articolo 2
                        Articolo 3
                        Articolo 4
                        Articolo 5

XVIII LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 2484

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati
MAMMÌ, MASSIMO ENRICO BARONI, D'ARRANDO, SABRINA DE CARLO, LAPIA, LOREFICE, MARTINCIGLIO, MENGA, NESCI, SARLI, SPORTIELLO

Istituzione della Giornata nazionale in memoria dei professionisti e degli operatori sanitari e sociosanitari vittime dell'epidemia di coronavirus

Presentata il 4 maggio 2020

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Onorevoli Colleghi! – L'Italia, dal mese di febbraio 2020, sta affrontando la più grande sfida dai tempi della seconda guerra mondiale, che sta mettendo tutti noi a dura prova. La pandemia determinata dalla diffusione del nuovo coronavirus SARS-CoV-2, denominato COVID-19, ha infatti causato nel nostro Paese, dal suo inizio fino a oggi, circa 28.000 vittime. Tra queste si contano 153 medici, 37 infermieri e altre figure sanitarie, anche se purtroppo il triste elenco dei professionisti sanitari caduti nel corso della pandemia di COVID-19 è ancora destinato a crescere.
La presente proposta di legge intende istituire la Giornata nazionale in memoria dei professionisti e degli operatori sanitari e sociosanitari che hanno perso la vita o che hanno riportato invalidità permanenti per aver contratto il virus COVID-19 nel corso delle azioni di contrasto e di gestione dell'attuale emergenza epidemiologica mondiale.
L'istituzione di una Giornata a loro dedicata rappresenta un doveroso tributo di riconoscenza verso l'alto senso del dovere e lo spirito di abnegazione testimoniato dal loro sacrificio, offerto con grande coraggio.
Un omaggio a imperituro ricordo, affinché nella storia non si verifichi mai più un dramma del genere, sul quale nelle nostre coscienze resterà sempre l'interrogativo che forse poteva essere prevenuto con la tempestiva dotazione di adeguati mezzi di protezione individuale e con la prestazione di una maggiore assistenza.
Con la presente proposta di legge si intende assumere l'impegno di onorare costantemente il ricordo e il profondo spirito di servizio nel prestare assistenza verso il prossimo di tanti professionisti e operatori sanitari e sociosanitari; essi sono gli eroi nazionali di questi tempi, caduti in prima linea sacrificando la propria vita per salvare la vita altrui.
Stiamo purtroppo vivendo un momento storico assimilabile a quello di una vera e propria guerra, anche se combattuta contro un nemico invisibile, in cui tutti i professionisti e gli operatori sanitari sono chiamati a intervenire «in trincea» nella lotta al coronavirus, costretti a ritmi di lavoro estenuanti al limite della sopportazione fisica e mentale, mettendo a repentaglio la loro stessa vita, fino a perderla, pur di adempiere al proprio servizio in difesa della vita altrui.
«Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi» scrisse Brecht. Questa frase ci invita a riflettere sulla drammaticità di questi giorni e sull'imponente sforzo che tanti uomini e tante donne come noi, ma dotati di tale imparagonabile coraggio, spirito di servizio e professionalità da essere considerati i nuovi eroi contemporanei, stanno compiendo per salvare migliaia di vite umane e per combattere con ogni sforzo questo terribile e sconosciuto nemico. Può essere definito eroe, infatti, colui che si sacrifica per un ideale con abnegazione e con straordinario coraggio: virtù possedute da pochi e che tanti, troppi, medici, infermieri e operatori sanitari e sociosanitari hanno dimostrato di possedere in questo delicato e drammatico periodo.
È importante ricordare, insieme al sacrificio compiuto dai tanti professionisti sanitari e sociosanitari coinvolti direttamente nella lotta contro il COVID-19 nelle strutture ospedaliere appositamente dedicate, i sacrifici di altri numerosi medici che hanno perso la vita contraendo l'infezione nel corso delle loro quotidiane attività di assistenza ai propri pazienti. Ci si riferisce ai medici di medicina generale e agli specialisti come ginecologi, oculisti, otorini, epidemiologi e molti altri che, nonostante il rischio di contagio, hanno continuato a offrire il proprio servizio per il bene della collettività.
Il sacrificio di tutti loro merita di essere assimilato a un vero e proprio gesto eroico ed è un motivo di orgoglio per la nazione italiana che, nel corso di questa emergenza sanitaria, ha più volte manifestato la sua gratitudine ai professionisti sanitari e sociosanitari, promuovendo iniziative come il flash mob del 14 marzo scorso quando, alle ore 12, dai balconi di tutta Italia ogni persona ha voluto esprimere, attraverso un lungo applauso, la sua vicinanza e il suo ringraziamento a tutti coloro che lottano in prima linea contro l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e come il minuto di silenzio, celebrato il 31 marzo scorso su iniziativa dell'Associazione nazionale dei comuni italiani, per commemorare le vittime del coronavirus, per rendere omaggio al dolore dei loro familiari e per ringraziare i professionisti sanitari e sociosanitari impegnati nella difesa delle vite umane in questa emergenza.
Proprio per esaltare il valore simbolico di questa data del 31 marzo, si propone di adottarla come data in cui celebrare la Giornata nazionale in memoria dei professionisti e degli operatori sanitari e sociosanitari vittime dell'epidemia di coronavirus, trasformando un giorno di lutto nazionale in un giorno di eterna memoria per la collettività e le generazioni future, per non dimenticare mai le persone che hanno sacrificato se stesse per gli altri.
Considerato l'alto valore del contributo offerto dai medici, dagli infermieri e da tutti gli operatori sanitari e sociosanitari nella lotta contro la pandemia in corso, siamo certi che la presente proposta di legge possa essere oggetto di un'ampia convergenza e ne auspichiamo, quindi, una rapida approvazione.

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

1. La Repubblica riconosce il giorno 31 marzo di ciascun anno quale Giornata nazionale in memoria dei professionisti e degli operatori sanitari e sociosanitari vittime dell'epidemia di coronavirus, al fine di conservare la memoria del sacrificio e dell'eroismo di coloro che sono deceduti o che hanno riportato invalidità permanenti a seguito del contagio del virus COVID-19 nel corso delle azioni di contenimento e di gestione dell'emergenza epidemiologica dovute al proprio servizio.

Art. 2.

1. In occasione della Giornata nazionale di cui all'articolo 1, in ciascuna regione e nelle province autonome di Trento e di Bolzano, gli organi competenti promuovono e organizzano cerimonie, eventi, incontri e iniziative al fine di conservare e di rinnovare nelle future generazioni la memoria del sacrificio e dell'eroismo dei professionisti e degli operatori sanitari e sociosanitari che sono deceduti o che hanno riportato invalidità permanenti a seguito del contagio del virus COVID-19 nel corso delle azioni dovute al proprio servizio.

Art. 3.

1. La Giornata nazionale di cui al comma 1 non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260.

Art. 4.

1. Il Ministero dell'istruzione emana apposite direttive ai fini della promozione e dell'organizzazione delle iniziative di cui all'articolo 2 anche presso le scuole di ogni ordine e grado, tenuto conto dell'alto valore educativo, sociale e culturale che riveste la Giornata nazionale di cui all'articolo 1.

Art. 5.

1. All'attuazione delle disposizioni della presente legge le amministrazioni interessate provvedono con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

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