PDL 2305-A - Allegato 1

FRONTESPIZIO

ALLEGATO

INDICE

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 01
Relazione al Bilancio Commissione: 02
Relazione al Bilancio Commissione: 03
Relazione al Bilancio Commissione: 04
Relazione al Bilancio Commissione: 06
Relazione al Bilancio Commissione: 07
Relazione al Bilancio Commissione: 08
Relazione al Bilancio Commissione: 09
Relazione al Bilancio Commissione: 10
Relazione al Bilancio Commissione: 11
Relazione al Bilancio Commissione: 12
Relazione al Bilancio Commissione: 13

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 14

XVIII LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 2305-A

ALLEGATO 1
RELAZIONI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI

DISEGNO DI LEGGE

APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 16 dicembre 2019 (v. stampato Senato n. 1586)

presentato dal ministro dell'economia e delle finanze
( GUALTIERI )

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 e relativa nota di variazioni (2305/I)

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 17 dicembre 2019

(Relatori per la maggioranza: Ubaldo PAGANO e SODANO )

NOTA: Relazioni approvate dalle Commissioni permanenti sulle parti del disegno di legge di bilancio di rispettiva competenza.

torna su

ALLEGATO 1
RELAZIONI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI

torna su

INDICE

I COMMISSIONE PERMANENTE (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) ... Pag. 7

II COMMISSIONE PERMANENTE (Giustizia) ... » 13

III COMMISSIONE PERMANENTE (Affari esteri e comunitari) ... » 19

IV COMMISSIONE PERMANENTE (Difesa) ... » 25

VI COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze) ... » 29

VII COMMISSIONE PERMANENTE (Cultura, scienza e istruzione) ... » 33

VIII COMMISSIONE PERMANENTE (Ambiente, territorio e lavori pubblici) ... » 37

IX COMMISSIONE PERMANENTE (Trasporti, poste e telecomunicazioni) ... » 41

X COMMISSIONE PERMANENTE (Attività produttive, commercio e turismo) ... » 47

XI COMMISSIONE PERMANENTE (Lavoro pubblico e privato) ... » 51

XII COMMISSIONE PERMANENTE (Affari sociali) ... » 55

XIII COMMISSIONE PERMANENTE (Agricoltura) ... » 59

XIV COMMISSIONE PERMANENTE (Politiche dell'Unione europea) ... » 65

torna su

I COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

I COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

(Relatrice: Anna MACINA)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La I Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 2305, approvato dal Senato, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022» e relativa nota di variazione C. 2305/I Governo, approvato dal Senato;

preso atto, con favore, delle misure recate dalla manovra finanziaria che interessano gli ambiti di competenza della Commissione medesima;

rilevato, quanto al tema della sicurezza, come il comma 129 dell'articolo 1 autorizzi un incremento di 48 milioni – a decorrere dall'anno 2020 – della spesa per compensare prestazioni di lavoro straordinario svolte dagli appartenenti delle Forze di polizia e come il comma 131 autorizzi un incremento di 2 milioni – sempre a decorrere dall'anno 2020 – della spesa per compensare prestazioni di lavoro straordinario svolte per esigenze di servizio «imprevedibili e indilazionabili» del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;

evidenziato inoltre come il comma 133 dell'articolo 1 istituisca un Fondo per la valorizzazione del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, finalizzato a una maggiore armonizzazione del trattamento economico rispetto a quello del personale delle Forze di Polizia, con una dotazione di 65 milioni di euro per il 2020, di 120 milioni di euro per il 2021 e di 165 milioni di euro a decorrere dal 2022;

rilevato altresì come i commi da 136 a 140 dell'articolo 1 prevedano un incremento della dotazione organica della qualifica dei vigili del fuoco per complessive 500 unità;

segnalato come il comma 132 dell'articolo 1 proroghi fino al 31 dicembre 2020 l'operatività del Piano di impiego concernente l'utilizzo di un contingente di personale militare appartenente alle Forze Armate per il controllo del territorio, in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia;

richiamati i commi 141 e 142 dell'articolo 1, i quali incrementano il Fondo risorse decentrate per il personale contrattualizzato non dirigenziale dell'Amministrazione civile dell'interno, per 12 milioni per l'anno 2020, nonché il comma 164, il quale autorizza – in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente – l'assunzione da parte del Ministero dell'interno di 130 unità di personale della carriera prefettizia;

rilevato come il comma 540 dell'articolo 1 disponga una contribuzione ai comuni per iniziative di prevenzione e contrasto della vendita e cessione di sostanze stupefacenti;

richiamato, quanto al tema dell'immigrazione, il comma 878 dell'articolo 1, il quale estende l'ambito geografico di applicazione delle risorse del «Fondo per interventi straordinari per il rilancio del dialogo con i Paesi africani per le rotte migratorie» (cosiddetto «Fondo Africa») istituito nel bilancio del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, includendovi i Paesi non africani di importanza prioritaria per i movimenti migratori;

segnalato altresì il comma 882 dell'articolo 1, il quale dispone un incremento di 1 milione di euro annui, a decorrere dal 2020, del Fondo minori stranieri non accompagnati;

ricordato altresì che, nell'ambito delle misure di razionalizzazione della spesa pubblica, i commi da 407 a 409 dell'articolo 1 prevedono che la Presidenza del Consiglio dei ministri (o il Ministro delegato) emani un atto di indirizzo e coordinamento a fini di razionalizzazione dei CED (centri per l'elaborazione delle informazioni) della pubblica amministrazione centrale, onde perseguire risparmi di spesa e maggior qualità, sicurezza, efficienza energetica, continuità operativa dei medesimi CED dell'amministrazione pubblica centrale;

richiamati – quali ulteriori misure di razionalizzazione della spesa pubblica – i commi da 581 a 587 dell'articolo 1, i quali recano disposizioni che mirano ad estendere l'utilizzo da parte delle pubbliche amministrazioni di strumenti centralizzati di acquisto e di negoziazione, il comma 610, il quale dispone che le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione – con esclusione degli enti territoriali (Regioni, Province autonome, «enti locali») e delle società da questi partecipate – devono assicurare, per il triennio 2020-2022, un risparmio di spesa annuale pari al 10 per cento della spesa annuale media per la gestione corrente del settore informatico sostenuta nel biennio 2016-2017, nonché il comma 611, il quale prevede che la percentuale di risparmio di spesa annuale per la gestione delle infrastrutture informatiche delle predette amministrazioni debba essere pari al 5 per cento;

segnalato come i commi 399 e 400 dell'articolo 1 incrementino le risorse per il «rafforzamento strutturale» dei processi di innovazione tecnologica e di digitalizzazione di competenza del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonché per l'avvio delle azioni, iniziative e progetti connessi e strumentali all'attuazione dell'Agenda digitale italiana;

rilevato altresì come i commi 627 e 628 dell'articolo 1 istituiscano, presso lo stato di previsione del Ministero dell'interno, il fondo per il voto elettronico;

evidenziato come il comma 267 dell'articolo 1 destini 10 milioni per l'anno 2020 al Fondo nazionale per il servizio civile, con la finalità, oltre allo sviluppo complessivo del servizio civile universale, di dare continuità al contingente di operatori volontari, e come il comma 278 rifinanzi il Consiglio nazionale dei giovani per 200.000 euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022;

valutati gli stanziamenti previsti nei capitoli di spesa dello stato di previsione del Ministero dell'interno (di cui alla Tabella n. 8) e dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (di cui alla Tabella n. 2), per le parti di competenza;

rilevato, con riferimento alla Missione dello stato di previsione del Ministero dell'interno relativa alle Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali, come il provvedimento determini un incremento complessivo di 981 milioni di euro (8,8 per cento) per il 2020, che riguarda quasi esclusivamente il Programma Elaborazione, quantificazione e assegnazione delle risorse finanziarie da attribuire agli enti locali (3.10);

evidenziato, con riferimento alla Missione 3 dello stato di previsione del Ministero dell'interno, recante i programmi relativi alle politiche di ordine pubblico e sicurezza, come lo stanziamento finale della Missione, integrato con gli effetti delle Sezioni I e II del disegno di legge, risulti pari a 8.366,9 milioni per il 2020, in aumento rispetto alle previsioni iniziali dell'esercizio 2019;

segnalato, in relazione alla Missione Soccorso civile, come, all'esito della manovra, la Missione registri nel complesso un aumento dello stanziamento, riguardante il Programma 4.2 Prevenzione del rischio e soccorso pubblico (8.3);

rilevato, in merito alla Missione 6, relativa ai Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, come la Sezione II del disegno di legge operi sul Programma 6.2 Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza una riduzione pari a 9 milioni di euro per il 2020 e a 6 milioni di euro per l'anno 2021 e per l'anno 2022;

rilevato, in merito alle parti di competenza della I Commissione dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella 2), come, nell'ambito del Programma 17.2 Presidenza del Consiglio dei ministri, si registri un incremento di 21,1 milioni di euro, collegato principalmente agli interventi, recati dalla Sezione I del disegno di legge, relativi al rifinanziamento del Fondo nazionale integrativo per i comuni montani e all'istituzione di un Fondo per gli investimenti nelle isole minori;

segnalata, in tale contesto complessivo, l'esigenza di affrontare, attraverso successivi interventi legislativi, alcune questioni che non hanno potuto essere oggetto del provvedimento in esame, in quanto espunte, per ragioni di ammissibilità, dal testo del «maxiemendamento» approvato dal Senato, relative, per quanto attiene agli ambiti di competenza specifica della I Commissione:

all'assunzione di personale a tempo indeterminato presso le province;

all'utilizzo di personale da parte della Presidenza del Consiglio per lo svolgimento di funzioni in materia di innovazione tecnologica anche presso la pubblica amministrazione;

all'utilizzo di un contingente di esperti presso la Presidenza del Consiglio per finalità di trasformazione tecnologica e per lo sviluppo di programmi e piattaforme digitali su larga scala, nonché alle competenze della stessa Presidenza del Consiglio in materia di interconnessione e interoperabilità tra pubbliche amministrazioni e prestatori di servizi di pagamento;

alle competenze in materia di notificazione in via digitale di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e all'istituzione di un Nucleo per il monitoraggio della piattaforma per le notifiche digitali della pubblica amministrazione,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

II COMMISSIONE PERMANENTE
(Giustizia)

II COMMISSIONE PERMANENTE
(Giustizia)

(Relatore: Gianfranco DI SARNO)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La II Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il provvedimento in oggetto;

premesso che:

il disegno di legge di bilancio per l'anno 2020, relativamente al settore giustizia, contiene una serie di disposizioni dirette a migliorare l'efficienza dell'amministrazione giudiziaria nonché ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari e degli istituti penitenziari;

tali disposizioni riguardano in particolare il personale, perseguendo l'obiettivo della copertura e dell'ampliamento delle piante organiche;

ulteriori disposizioni sono volte al rafforzamento della lotta alla violenza di genere e alla tutela delle vittime di reati violenti;

rilevato che:

il comma 170 dell'articolo 1 amplia di 15 unità le dotazioni organiche degli avvocati dello Stato, precisando che le procedure per i relativi concorsi saranno disposte anche in deroga ai vincoli sul reclutamento nelle pubbliche amministrazioni e ai limiti assunzionali previsti dalla normativa vigente sul turn over;

il comma 171 autorizza, per il triennio 2020-2022, l'Avvocatura dello Stato all'assunzione a tempo indeterminato, mediante apposita procedura concorsuale per titoli ed esami, di un contingente di personale non dirigenziale di 25 unità, conseguentemente incrementando la dotazione organica dell'Avvocatura;

il comma 172 prevede la nomina di esperti, nel numero massimo di otto, da parte dell'Avvocato generale, a supporto delle funzioni dell'Agente del Governo a difesa dello Stato italiano dinnanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo;

il comma 415 prevede la possibilità per il Ministero della giustizia, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste dalla normativa vigente, di assumere nel 2020 i magistrati ordinari vincitori del concorso già bandito alla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2020 con il decreto ministeriale 31 maggio 2017, le cui procedure si concluderanno nel corso dell'anno 2019;

il comma 418 demanda ad un decreto del Ministro della giustizia la definizione delle modalità e dei criteri per l'assunzione di 7 direttori di istituti penitenziari minorili, prevista dal comma 311 della legge di bilancio 2019, al fine di assicurare stabilità alla direzione degli istituti penali per i minorenni, la cui reggenza è attualmente conferita in via temporanea a dirigenti penitenziari del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria, e di accelerare le procedure assunzionali delle unità dirigenziali vacanti di direttore di istituto penale per minorenni;

il comma 419 autorizza il Ministero della giustizia, nel triennio 2020-2022, a derogare ai vigenti vincoli assunzionali e ad assumere a tempo indeterminato, tramite procedure concorsuali pubbliche, fino a 18 unità di personale di livello dirigenziale non generale della carriera penitenziaria, destinati agli Uffici di esecuzione penale esterna;

il comma 422 autorizza il Ministero della giustizia ad assumere, in deroga ai vigenti limiti sulle facoltà assunzionali, 50 unità di personale destinate al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, al fine di rafforzare l'offerta trattamentale nell'ambito degli istituti penitenziari;

il comma 424 autorizza l'assunzione straordinaria, in deroga ai vigenti limiti sulle facoltà assunzionali, di 100 unità di personale ai ruoli di funzionario della professionalità pedagogica e di funzionario della professionalità di servizio sociale degli uffici territoriali del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità del Ministero della giustizia, al fine di migliorare i trattamenti legati all'esecuzione penale esterna e di comunità;

rilevato altresì che:

ai commi 168 e 169 dell'articolo 1 il disegno di legge in esame modifica il c.d. codice antimafia semplificando le procedure di reclutamento e inquadramento mediante transito nei ruoli e mobilità di 100 unità della dotazione organica dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;

il comma 417 dell'articolo 1 incrementa la dotazione del Fondo istituito presso il Ministero della giustizia, per il finanziamento degli interventi urgenti per assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari e degli istituti penitenziari, con particolare riferimento alle aree colpite da eventi sismici e al sostegno delle attività amministrative del consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari;

i commi da 432 e 434 sostituiscono le piante organiche di magistrati distrettuali con le piante organiche flessibili distrettuali; in particolare demandando ad un decreto del Ministro della giustizia l'individuazione del contingente complessivo nazionale delle piante organiche flessibili distrettuali di magistrati da destinare alla sostituzione dei magistrati assenti ovvero alla assegnazione agli uffici giudiziari del distretto che versino in condizioni critiche di rendimento;

considerato che:

i commi da 348 a 352 prevedono l'obbligo di esposizione di un cartello recante il numero verde di pubblica utilità per il sostegno alle vittime di violenza e di stalking, nei locali delle amministrazioni pubbliche dove si erogano servizi diretti all'utenza, negli esercizi pubblici, nelle unità sanitarie locali e nelle farmacie, demandando l'individuazione delle modalità applicative della disposizione ad un decreto del Presidente della Repubblica d'intesa con la Conferenza unificata;

il comma 353 incrementa di 4 milioni di euro, per il triennio 2000-2022, il Fondo per le Pari opportunità, al fine di finanziare il Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere;

i commi da 486 a 489 escludono l'imputabilità dei crediti vantati dallo Stato o dagli enti previdenziali nei confronti di autori di femminicidio, ai beni ereditari trasmessi ai figli minori o maggiorenni non economicamente autosufficienti degli autori stessi;

il comma 426 stanzia 1 milione di euro per il 2020 e 2 milioni di euro a decorrere dal 2021 per l'assistenza alle vittime dei reati;

il comma 862 incrementa di 1 milione di euro per il 2020 le dotazioni del Fondo per gli indennizzi alle vittime dei reati, con particolare riferimento al sostegno economico degli orfani per crimini domestici e delle famiglie affidatarie;

sottolineato che nel bilancio di previsione si registra un aumento di 200 mila euro degli stanziamenti finalizzati a corrispondere le competenze al personale di polizia penitenziaria nonché un incremento di mezzo milione di euro per il personale amministrativo del DAP (effetto dell'articolo 1, commi 422-423 del disegno di legge sul cap. 1600) e un incremento di mezzo milione di euro per l'acquisto di beni e servizi (cap. 1671);

valutato favorevolmente il complesso delle richiamate disposizioni che si muovono in un'ottica di miglioramento del sistema giudiziario nel suo complesso i cui benefici sono destinati a dispiegare i suoi effetti sui cittadini, non soltanto nel momento del loro contatto con la giustizia, ma indirettamente anche sotto il profilo generale della complessiva situazione economico-finanziaria del Paese;

valutati quindi favorevolmente gli interventi incidenti sulle politiche del personale funzionali, per un verso, all'incremento delle piante organiche della magistratura e dell'amministrazione giudiziaria, per altro verso all'efficientamento del servizio giustizia, necessario a garantire una risposta congrua e tempestiva alle istanze del cittadino e della comunità,

DELIBERA DI
RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

III COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari esteri e comunitari)

III COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari esteri e comunitari)

(Relatore: Pino CABRAS)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La III Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022, nonché la relativa nota di variazioni, approvati dal Senato;

con riferimento alla Sezione I, di cui all'articolo 1 del provvedimento, evidenziato in particolare che:

in materia di promozione della cultura e della lingua italiana all'estero e degli organismi di rappresentanza degli italiani all'estero, il comma 270 incrementa di 1 milione di euro a decorrere dall'anno 2020 il Fondo per interventi volti al sostegno del sistema della formazione superiore e del sistema educativo italiano ed il comma 307 autorizza la spesa di 500 mila euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, con particolare riferimento al sostegno degli enti gestori di corsi di lingua e cultura italiana all'estero, di 500 mila euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 a favore del CGIE e di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 a favore dei COMITES;

il comma 301 è volto ad autorizzare il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale a bandire, per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, il concorso pubblico per la carriera diplomatica per un contingente massimo annuo di 32 segretari di legazione in prova;

il comma 376 autorizza la spesa di 500 mila euro annui a decorrere dall'anno 2020 per il funzionamento di teatri di proprietà dello Stato all'estero;

il comma 396 è volto ad autorizzare l'erogazione di un contributo straordinario di euro 200 mila per il 2020 e di 100 mila per il 2021 per la digitalizzazione dei fondi archivistici dell'Istituto Affari Internazionali (IAI), al fine di favorire la diffusione della cultura internazionalistica e la valorizzazione del patrimonio bibliografico dello IAI;

i commi da 528 a 530 autorizzano la partecipazione italiana al settimo aumento di capitale della Banca Africana di Sviluppo per 1,987 miliardi di euro diritti speciali di prelievo, con oneri sono valutati in 20 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2027;

i commi da 531 a 533 autorizzano la partecipazione italiana all'aumento di capitale generale e selettivo della Banca Internazionale Ricostruzione e Sviluppo (IBRD) e all'aumento di capitale generale della Società finanziaria internazionale (IFC), per complessivi 1,716 miliardi di dollari USA e che il comma 534 autorizza la ratifica di un emendamento allo Statuto della Società finanziaria internazionale (IFC) volto ad aumentare dal 75 all'80 per cento il potere di voto necessario ad autorizzare aumenti di capitale diversi da quelli relativi all'ammissione di nuovi membri;

il comma 535 prevede la possibilità per il Ministero dell'economia e delle finanze di avvalersi dell'intervento di Cassa Depositi e Prestiti per contribuire alla ricostituzione delle risorse dei Fondi multilaterali di sviluppo e il comma 536 riduce di 100 milioni di euro per l'anno 2020 l'autorizzazione di spesa per il contributo italiano alla ricostituzione delle risorse dei Fondi multilaterali di sviluppo e del Fondo globale per l'ambiente;

il comma 604 prevede una riduzione pari a 36 milioni di euro del contributo italiano all'ONU, stabilendo che il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale provveda agli adempimenti necessari per rinegoziare i termini dell'accordo internazionale concernente la determinazione del medesimo contributo all'ONU;

il comma 627 che introduce in via sperimentale la modalità di espressione del voto in via digitale per le elezioni politiche ed europee e per i referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione, grazie alla istituzione di un Fondo per il voto elettronico nello stato di previsione del Ministero dell'interno con uno stanziamento di 1 milione di euro per l'anno 2020: si tratta di una misura che in prospettiva potrebbe facilitare l'adozione del voto elettronico per i connazionali all'estero;

il comma 724, modificando l'articolo 23-bis del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n.18, amplia la platea dei destinatari dei contributi ad enti internazionalistici, estendendone l'erogazione anche ad enti pubblici o privati, associazioni, anche non riconosciute, o comitati impegnati da almeno tre anni continuativi nella formazione in campo internazionalistico o nella ricerca in materia di politica estera;

il comma 878 estende l'ambito geografico di applicazione delle risorse del cosiddetto Fondo Africa, rinominato «Fondo per interventi straordinari volti a rilanciare il dialogo e la cooperazione con i Paesi d'importanza prioritaria per i movimenti migratori», includendovi i Paesi non africani di importanza prioritaria per i movimenti migratori con una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e 40 milioni di euro per il 2022;

il comma 879 reca un'autorizzazione di spesa di 100 mila euro per il 2020 ai fini della concessione ai cittadini di nazionalità del Venezuela di origine italiana che abbiano fatto richiesta di cittadinanza del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo ovvero del permesso di soggiorno per esigenze di carattere umanitario e il comma 881 reca un'autorizzazione di spesa di 500 mila euro annui per rendere più celere l'espletamento dei procedimenti di riconoscimento della cittadinanza in favore dei cittadini di nazionalità del Venezuela di origine italiana che ne abbiano fatto richiesta;

segnalato altresì che, in un'ottica di rafforzamento della presenza sui mercati internazionali delle imprese italiane, anche alla luce della recente attribuzione al Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale delle competenze in materia di commercio internazionale, sono previste le seguenti misure di cui:

al comma 297, che reca lo stanziamento, nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di 44,895 milioni per il 2020 e 40,290 milioni di euro annui a decorrere dal 2021 per il potenziamento del Piano straordinario per la promozione del Made in Italy e l'attrazione degli investimenti in Italia;

al comma 298, che autorizza l'incremento di 30 unità del contingente di personale con funzioni di esperto che possono essere utilizzati negli uffici centrali o nelle rappresentanze diplomatiche e negli uffici consolari, prevede una spesa aggiuntiva di 2,505 milioni per l'anno 2020 e 5,010 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021; dispone un ulteriore incremento della predetta autorizzazione di spesa per 2,1 milioni di euro per il 2020 e per 4,2 milioni a decorrere dall'anno 2021 finalizzata all'esigenza di coprire ulteriori 30 posti aggiuntivi presso uffici all'estero mediante l'invio di personale di ruolo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, e autorizza, in favore del medesimo, di una spesa annua di euro 500 mila a decorrere dall'anno 2020 per iniziative di formazione per il personale dell'Amministrazione;

al comma 299, che autorizza la spesa per l'ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane di 951.667 euro per l'anno 2020 e di 2,855 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021 per l'assunzione, a tempo indeterminato, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste dalla legislazione vigente e con corrispondente incremento della dotazione organica, nel limite delle unità eccedenti, di un contingente massimo di 50 unità di personale non dirigenziale della terza area funzionale, posizione economica F1;

al comma 300, che, al fine di migliorare il livello e la qualità di internazionalizzazione delle PMI italiane, riconosce alle imprese esistenti alla data del 1o gennaio 2019, per i periodi d'imposta 2019 e 2020, un credito d'imposta nella misura del 30 per cento delle spese di partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono all'estero, fino ad un massimo di 60 mila euro;

con riferimento alla Sezione II del provvedimento, valutati gli stanziamenti previsti nei capitoli di spesa nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di cui alla Tabella 6;

evidenziato, in particolare, che in relazione alle attività di cooperazione allo sviluppo lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale è dotato, nel bilancio integrato 2020, di 1.323,59 milioni di euro, con una riduzione pari a 10,67 milioni rispetto al 2019 e che il totale degli interventi esposti dall'Allegato sulla cooperazione allo sviluppo ammonta a 4.751,68 milioni (-325,79 milioni rispetto ai 5.077,47 milioni del 2019), ponendo l'esigenza di una inversione di tendenza che riporti tali stanziamenti in linea con impegni assunti dal nostro Paese assunti a livello europeo e internazionale;

nell'auspicio affinché sia rafforzata la dotazione organica e siano intrapresi i necessari lavori di ristrutturazione della sede dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), al fine di assicurare la piena funzionalità ed operatività dell'Agenzia ed il pieno ed efficace assorbimento degli stanziamenti per le attività di cooperazione;

evidenziato, altresì, che, per il Fondo per il finanziamento delle missioni internazionali, istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e di cui all'articolo 4 della legge 21 luglio 2016, n.145, il provvedimento apposta al relativo programma 5.8, capitolo 3006, 1.308,74 milioni di euro, risultanti già a legislazione vigente;

segnalato, infine, che nella Nota integrativa che accompagna lo stato di previsione del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale sono evidenziate le priorità dell'azione amministrativa del Dicastero che, in ambito europeo, per il 2020 riguardano, tra l'altro: il negoziato sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027; la riforma della governance dell'Unione economica e monetaria; la costruzione di una difesa comune; il potenziamento della cooperazione in materia di sicurezza e il sostegno al percorso di integrazione europea dei Paesi dei Balcani occidentali; nonché nuovi accordi di riammissione dei migranti irregolari ed un miglior funzionamento delle intese esistenti con Paesi terzi;

rimarcato, infine, che gli equilibri di bilancio entro cui gli stanziamenti sono stati fissati dovranno lasciare impregiudicata la possibilità del Parlamento di apportare sin dai prossimi mesi doverose revisioni per capitoli di spesa importanti ai fini dell'attività amministrativa del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale che hanno sofferto ingenti tagli per via di precedenti impostazioni pluriennali dei bilanci, in particolare in materia di aiuto allo sviluppo, così come rimarrà in capo al Parlamento la proposizione di misure occorrenti a destinare risorse in favore dell'editoria e dei mezzi d'informazione delle minoranze nazionali italiane in Slovenia e Croazia, nonché altre misure emerse dall'iniziativa parlamentare ma elise dalla compressione dei tempi di approvazione della legge di bilancio,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)

IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)

(Relatore: Giovanni RUSSO)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La IV Commissione,

esaminato, per le parti di competenza e con riferimento alle modifiche apportate dal Senato, il disegno di legge recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (C. 2305 Governo) e relativa nota di variazioni (C. 2305/I Governo);

udita la relazione del deputato Giovani Russo nella seduta del 18 dicembre 2019;

esaminati gli emendamenti presentati;

preso atto che non sono stati presentati ordini del giorno,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

VI COMMISSIONE PERMANENTE
(Finanze)

VI COMMISSIONE PERMANENTE
(Finanze)

(Relatore: Davide ZANICHELLI)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La VI Commissione,

esaminati, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, il disegno di legge C. 2305, approvato dal Senato, recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e Bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022, e la relativa Nota di variazioni (C. 2305/I, approvato dal Senato), limitatamente alle parti di competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

VII COMMISSIONE PERMANENTE
(Cultura, scienza e istruzione)

VII COMMISSIONE PERMANENTE
(Cultura, scienza e istruzione)

(Relatore: Gabriele TOCCAFONDI)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La VII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 2305 Governo, approvato dal Senato, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022;

considerato che l'80,7 per cento dello stanziamento del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca è assegnato alla missione Istruzione scolastica, che l'incidenza percentuale delle spese finali del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca sul totale delle spese finali del bilancio dello Stato è pari al 9,1 per cento e che, rispetto alla legge di bilancio 2019, si registra un aumento delle spese finali di 536,8 milioni di euro per il 2020;

tenuto conto che lo stanziamento per la missione Istruzione universitaria e formazione post universitaria corrisponde al 14,5 per cento e che tale Missione registra un incremento rispetto al bilancio a legislazione vigente di 123,5 milioni di euro;

considerato che lo stanziamento per la missione Ricerca e innovazione corrisponde al 4,5 per cento del bilancio del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

preso atto che lo stanziamento assegnato alla missione Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici nel bilancio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è pari a euro 2.268,5 milioni, corrispondente all'89,6 per cento dello stanziamento del Ministero, e che, rispetto alla dotazione a legislazione vigente, tale missione registra un incremento di 88,4 milioni di euro;

apprezzato l'inserimento delle associazioni sportive dilettantistiche e degli enti di promozione sportiva tra i destinatari del fondo per interventi in favore delle società sportive dilettantistiche previsto dall'articolo 13, comma 5, del decreto-legge n. 87 del 2018;

viste, con riferimento alla II sezione, le autorizzazioni di spesa relative alle missioni in materia di sport;

apprezzato il rifinanziamento, ancorché nel limite di spesa di 160 milioni, per il 2019 della Card cultura per i diciottenni,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

con le seguenti osservazioni:

valuti la Commissione Bilancio se sia possibile, nell'ambito della manovra di bilancio per il 2020, incrementare le risorse da destinare al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca con particolare riferimento ai settori università e ricerca;

si valuti l'opportunità di inquadrare la nuova Agenzia nazionale per la ricerca e le sue funzioni (di cui all'articolo 1, commi 240 e seguenti) nell'ambito di un complessivo processo di riorganizzazione del sistema della ricerca, da discutere in Parlamento nell'ambito dell'esame del disegno di legge collegato preannunciato dal Governo nel DEF 2019, in modo da consentire il più ampio coinvolgimento delle Commissioni parlamentari e della comunità scientifica nazionale;

siano confermate le risorse destinate al finanziamento della Card cultura per i diciottenni nei limiti di spesa già previsti per gli anni precedenti;

si valuti la possibilità, al fine di favorire e di incentivare la pratica sportiva di base, anche promuovendo la costituzione di palestre di quartiere e di incrementare le risorse da destinare alle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione;

si valuti la possibilità di prevedere percorsi di formazione tecnologica ad integrazione delle competenze disciplinari, pedagogiche e tecnologiche del personale educativo e docente, a partire da percorsi di educazione all'uso critico dei media;

si valuti l'opportunità di assicurare la diffusione capillare sul territorio del sistema ITS, al fine di incrementare il numero degli iscritti alle selezioni.

VIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Ambiente, territorio e lavori pubblici)

VIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Ambiente, territorio e lavori pubblici)

(Relatore: Adriano VARRICA)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La VIII Commissione

esaminato, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, il disegno di legge C. 2305 Governo, approvato dal Senato recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 e la relativa Nota di variazioni C. 2305/I Governo, approvata dal Senato, per le parti di propria competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

IX COMMISSIONE PERMANENTE
(Trasporti, poste e telecomunicazioni)

IX COMMISSIONE PERMANENTE
(Trasporti, poste e telecomunicazioni)

(Relatore: Davide GARIGLIO)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La IX Commissione,

esaminati, per le parti di competenza, il disegno di legge recante bilancio di previsione dello stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (A.C. 2305, approvato dal Senato) e la relativa nota di variazioni (C. 2305/I Governo, approvato dal Senato), nonché gli stati di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella 2), del Ministero dello sviluppo economico (Tabella 3) e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Tabella 10);

premesso che:

l'articolo 1, commi 85-89 e 92-96 del disegno di legge di bilancio, reca la disciplina del cd. Green new deal, istituendo un Fondo da ripartire con dotazione di 470 milioni di euro per l'anno 2020, 930 milioni di euro per l'anno 2021, 1.420 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Parte di tale dotazione – per una quota non inferiore a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022 – sarà destinata ad interventi volti alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Il fondo sarà utilizzato dal Ministro dell'economia e delle finanze per sostenere, mediante garanzie a titolo oneroso o partecipazioni in capitale di rischio e/o debito, progetti economicamente sostenibili con precise finalità;

le disposizioni dell'articolo 1, commi 632-633, modificano la percentuale di deducibilità dei costi sostenuti per i veicoli aziendali concessi in uso promiscuo con contratti stipulati a decorrere dal 1o luglio 2020, differenziandola in ragione dei relativi valori di emissione di anidride carbonica;

l'articolo 1, comma 16, autorizza la spesa di complessivi 828 milioni di euro, ripartiti negli anni dal 2020 al 2032, per la realizzazione della linea 2 metropolitana di Torino, comprendendo in tale importo anche le risorse necessarie per le attività di progettazione, di valutazione ex ante, per gli altri oneri tecnici, nonché per il materiale rotabile;

con riferimento al trasporto intermodale, i commi 110-112 prevedono il rifinanziamento delle disposizioni concernenti il «ferrobonus» e il «marebonus»;

con riguardo al settore ferroviario si registra al comma 28 una diversa ripartizione del contributo in conto impianti assegnato al gestore della rete ferroviaria nazionale per gli anni 2020 e 2021 (- 40 milioni nel 2020, 40 milioni nel 2021) e un nuovo stanziamento a beneficio del gestore pari a 350 milioni di euro per l'anno 2026;

il comma 159 assegna 500 mila euro per ciascuno degli anni 2020-2026 al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per le attività di monitoraggio e vigilanza sull'esecuzione del Contratto di servizio di media e lunga percorrenza concluso tra Trenitalia spa e il Ministero medesimo;

con riferimento alla mobilità sostenibile si ricorda la previsione dei commi 47-50 che istituiscono un Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane con una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, nonché la disposizione del comma 75 che equipara i monopattini elettrici ai velocipedi;

con riferimento al trasporto aereo si segnalano alcune disposizioni dirette a favorire un più agevole utilizzo del trasporto aereo per la Sicilia. In primo luogo il comma 124 prevede l'introduzione di tariffe sociali per i collegamenti aerei da e per la Regione Siciliana per alcune categorie sociali, stanziando 25 milioni di euro annui per l'anno 2020. In secondo luogo i commi 705-709 modificano l'articolo 135 della legge n. 388 del 2000 in materia di continuità territoriale aerea con la Sicilia, assegnando risorse pari a 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 per finanziare interventi volti ad assicurare la continuità territoriale con gli aeroporti della regione Sicilia;

con riferimento al settore portuale, il comma 316 estende ai beni acquisiti entro il 31 dicembre 2022, il credito d'imposta concesso per gli investimenti nelle ZES, mentre il comma 313 prevede che le Zone logistiche semplificate (ZLS) possano istituirsi solo nelle zone più sviluppate, ai sensi della normativa europea, e non più in tutte le regioni nelle quali non era possibile l'istituzione di ZES, prevedendo peraltro che tali ZLS abbiano un regime identico a quello previsto per le ZES, posto che vengono estesi a tali enti anche i benefici di carattere fiscale previsti originariamente solo in capo alle ZES. Inoltre i commi 151 e 155 dispongono l'incremento della dotazione organica del Corpo delle capitanerie di porto, con un aumento di 100 unità per gli anni 2020 e 2021, di 30 unità per il 2022, 60 unità per il 2023, 90 unità per il 2024 120 unità per il 2025, fissando a 4150 le unità di personale per il 2026;

per quanto concerne il settore delle comunicazioni, vanno segnalati i commi 292-294 che recano disposizioni a tutela dei consumatori in materia di errata fatturazione per la fornitura di servizi telefonici, televisivi e internet;

rilevato che, con riguardo alla Tabella 2:

il programma 13.8 «Sostegno allo sviluppo del trasporto» per la parte iscritta nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, reca uno stanziamento di 5.952,7 milioni di euro per l'anno 2020, 5.958 milioni di euro per l'anno 2021 e 5.056 milioni di euro per l'anno 2022, importo derivante da una riprogrammazione dei contributi in conto impianti a Ferrovie dello Stato Spa, assegnati ai sensi della L. 266 del 2005, articolo 1, comma 86, che riduce di 400 milioni di euro gli importi assegnati per il 2020, che vengono posticipati per 200 milioni al 2021 e per altri 200 milioni al 2022. A tali interventi si aggiunge la già ricordata riduzione di fondi per l'anno 2020 pari a 460 milioni di euro che compensa l'attribuzione per l'anno 2019 di una somma di pari importo al gestore della rete ferroviaria nazionale, effettuata dall'articolo 40, commi 1-bis/1-quater del decreto-legge 124 del 2019;

rilevato che, con riguardo alla Tabella 10:

il disegno di legge di bilancio autorizza spese finali, in termini di competenza, pari a 15.767,5 milioni di euro in crescita rispetto alle previsioni 2019 di 12.011,3 milioni di euro e alle previsioni del bilancio triennale per il 2020 della precedente legge di bilancio, che erano pari a 14.323,8 milioni di euro. Per l'anno 2021 la previsione è pari 11.990,309 milioni di euro (la previsione del bilancio triennale vigente era pari a 10.626,7 milioni di euro per il 2021); la massima parte della spesa del Ministero è allocata sulle missioni 13 «Diritto alla mobilità», e 14 «Infrastrutture pubbliche e logistica»;

le risorse assegnate al programma 13.6 «Sviluppo e sicurezza della mobilità locale» sono pari a: 6.108,205 milioni di euro per l'anno 2020; 6.168,459 milioni di euro per l'anno 2021 e 6.372,448 milioni di euro per l'anno 2022; su tale programma sono allocate le risorse del Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, che ne costituiscono la massima parte,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

con le seguenti osservazioni:

a) il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provveda a trasmettere alle competenti commissioni parlamentari le risultanze della sperimentazione sulla micromobilità elettrica avviata con la legge di bilancio 2019, al fine di monitorare costantemente la materia affinché si superino le difficoltà pratiche e le incertezze giuridiche dell'attuale quadro regolatorio;

b) valuti il Governo di integrare con successivi provvedimenti normativi la disciplina del settore portuale di cui all'articolo 1, commi 316 e seguenti del disegno di legge di bilancio in esame, per differire dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2022 il termine per l'adozione da parte delle Autorità di sistema portuale delle varianti localizzate ai piani portuali vigenti previste dall'articolo 22, comma 6, del decreto legislativo n. 169 del 2016;

c) si sottolinea la necessità di reintrodurre il parere delle Commissioni parlamentari competenti sul contratto di servizio pubblico tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Trenitalia spa e sui relativi aggiornamenti;

d) si ritiene opportuna la definizione di un nuovo atto strategico in materia di innovazione tecnologica e di digitalizzazione che aggiorni gli obiettivi del Paese e definisca tempi, modalità e risorse del piano.

X COMMISSIONE PERMANENTE
(Attività produttive, commercio e turismo)

X COMMISSIONE PERMANENTE
(Attività produttive, commercio e turismo)

(Relatore: Luca SUT)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La X Commissione,

esaminato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (C. 2305 Governo, approvato dal Senato) e relativa nota di variazioni (C. 2305/I Governo, approvato dal Senato) per le parti di propria competenza;

giudicate favorevolmente le misure volte alla realizzazione di un piano di investimenti pubblici per lo sviluppo di un Green new deal italiano;

sottolineata, al riguardo, la proroga per l'anno 2020 delle detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica (il cosiddetto ecobonus), di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, la cui disciplina è contenuta negli articoli 14 e 16 del decreto-legge n. 63 del 2013;

preso atto con favore delle norme che riguardano il regime fiscale delle imprese, con particolare riferimento all'introduzione di un nuovo credito d'imposta per le spese sostenute a titolo di investimento in beni strumentali nuovi che, unitamente alla previsione del nuovo credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative, nonché alla disciplina sulla proroga del credito d'imposta formazione 4.0 costituiscono il progetto di revisione complessiva delle misure fiscali di sostegno del Piano industria 4.0;

giudicate positivamente le misure che prevedono contributi ai comuni per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico;

rilevata con favore la disposizione che consente agli enti pubblici – strumentali e non – delle regioni che si occupano di edilizia residenziale pubblica convenzionata, agevolata e sovvenzionata di usufruire, a date condizioni, del meccanismo dello scambio sul posto dell'energia elettrica prodotta dagli impianti di cui sono proprietari, senza alcun limite di potenza, a copertura dei consumi di utenze proprie degli enti strumentali e delle utenze degli inquilini dell'edilizia residenziale pubblica, fermo il pagamento, nella misura massima del 30 per cento dell'intero importo, degli oneri generali del sistema elettrico. L'intervento è finalizzato anche a fornire un sostegno alle fasce sociali più disagiate;

valutato con favore il potenziamento del Piano straordinario per la promozione del Made in Italy e l'attrazione degli investimenti in Italia;

constatata l'esigenza di pervenire ad una transizione consapevole e ordinata, con adeguate garanzie, nell'ambito dei servizi di fornitura di energia elettrica e gas sia dei clienti domestici che delle imprese in vista del passaggio al mercato libero;

rilevata l'importanza di garantire per gli edifici standard di sicurezza sismica più elevati attraverso il potenziamento degli strumenti agevolativi e di promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

XI COMMISSIONE PERMANENTE
(Lavoro pubblico e privato)

XI COMMISSIONE PERMANENTE
(Lavoro pubblico e privato)

(Relatrice: Debora SERRACCHIANI)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La XI Commissione,

esaminato, limitatamente alle parti di competenza, il disegno di legge n. 2305 Governo, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022, e la relativa nota di variazioni (C. 2305/I Governo), approvati dal Senato;

preso atto delle modifiche introdotte dall'altro ramo del Parlamento in prima lettura;

considerato che il disegno di legge interviene su numerosi ambiti materiali riconducibili alle competenze della XI Commissione;

apprezzata, in particolare, l'istituzione, al comma 7 dell'articolo 1, del Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti, con una dotazione pari a 3 miliardi di euro per l'anno 2020 e a 5 miliardi di euro annui a decorrere dall'anno 2021;

condivisa la previsione, di cui al comma 8 dell'articolo 1, del riconoscimento, per il 2020, ai datori di lavoro con fino a nove dipendenti, di uno sgravio del 100 per cento dei contributi a loro carico, di durata triennale, in relazione ad assunzioni di giovani con contratti di apprendistato di primo livello per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, restando fermo il livello di aliquota del 10 per cento per i periodi contributivi maturati negli anni di contratto successivi al terzo;

rilevate, al comma 10 dell'articolo 1, l'estensione al 2022 dell'applicazione del meccanismo di riduzione dei premi e contributi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, già previsto dalla legge di bilancio per il 2018 per gli anni 2019 2021 e per gli anni successivi al 2023, nonché, al comma 11 del medesimo articolo 1, con riferimento alla disciplina sull'esonero contributivo introdotta dalla legge di bilancio per il 2017, l'estensione del limite anagrafico di 34 anni e 364 giorni ai soggetti assunti negli anni 2019 e 2020, con conseguente abrogazione della disciplina transitoria in materia e la previsione, nei medesimi anni 2019 e 2020, dell'elevamento della misura dello sgravio al 100 per cento nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna;

apprezzato, al comma 127 dell'articolo 1, l'incremento di 225 milioni di euro per il 2020 e di 1,4 miliardi di euro a partire dal 2021 degli oneri a carico del bilancio dello Stato per la contrattazione collettiva nazionale per il triennio 2019-2021 del pubblico impiego e per i miglioramenti economici per il personale statale in regime di diritto pubblico;

considerate le disposizioni volte a valorizzare l'impegno delle forze che operano nel settore della sicurezza, con particolare riferimento ai commi da 129 a 131 dell'articolo 1, che destinano risorse aggiuntive per i compensi del lavoro straordinario, rispettivamente, delle forze di polizia e del corpo nazionale dei vigili del fuoco a decorrere dal 2020; al comma 133 dell'articolo 1, che istituisce un Fondo per la valorizzazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco; ai commi 134 e 135 dell'articolo 1, che stanziano risorse, per il 2021, destinate, tra l'altro, attraverso la contrattazione collettiva nazionale integrativa, all'incentivazione della produttività del personale in servizio presso il Ministero della difesa;

rilevato che i commi 161 e 162 dell'articolo 1 autorizzano le amministrazioni pubbliche utilizzatrici dei lavoratori socialmente utili e dei lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità a prorogare le convenzioni e gli eventuali contratti a tempo determinato fino al 31 dicembre 2020;

apprezzata, al comma 181 dell'articolo 1, la previsione della possibilità per le società sportive femminili che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo di richiedere, per gli anni 2020, 2021 e 2022, l'esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l'assicurazione obbligatoria infortunistica, entro il limite massimo di 8 mila euro su base annua;

rilevata, al comma 342 dell'articolo 1, la proroga per il 2020 del congedo obbligatorio di paternità, la cui durata è aumentata a sette giorni;

considerata la proroga, ai commi 473 e 476 dell'articolo 1, delle sperimentazioni, rispettivamente, della cosiddetta «Ape sociale» e della cosiddetta «Opzione donna»;

preso atto, ai commi 476 e 477 dell'articolo 1, delle disposizioni che modificano la disciplina della rivalutazione delle pensioni ai prezzi, sia con riferimento al periodo transitorio 2020-2021, sia a regime,

DELIBERA DI
RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

XII COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari sociali)

XII COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari sociali)

(Relatrice: Marialucia LOREFICE)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La XII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (C. 2305 Governo, approvato dal Senato), con la relativa nota di variazioni, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento;

esaminati gli stati di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella 2), limitatamente alle parti di competenza, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Tabella 4), limitatamente alle parti di competenza, e del Ministero della salute (Tabella 14);

espresso apprezzamento, in generale, per gli interventi previsti dal provvedimento in oggetto per quanto riguarda la materia socio-sanitaria e le misure a sostegno della famiglia e della natalità, che appaiono come indicatori dell'avvio di una tendenza positiva, in conformità con le politiche portate avanti dalla Commissione Affari sociali;

manifestata condivisione per il contenuto delle disposizioni in materia di tutela della salute concernenti: l'abolizione della quota di compartecipazione al costo per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale (cosiddetto «superticket»), al fine di promuovere maggiore equità nell'accesso alle cure; le misure che consentono di fronteggiare la grave carenza di personale nel settore sanitario e di garantire la continuità nell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza attraverso la stabilizzazione dei precari che abbiano rapporti di lavoro a termine o flessibile con enti e aziende del Servizio sanitario nazionale; le norme in favore del personale che svolge attività di ricerca sanitaria presso gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici e gli Istituti zooprofilattici sperimentali (IZS); l'aumento del numero dei contratti di formazione specialistica dei medici;

gli interventi in materia di edilizia sanitaria, con un incremento pari complessivamente a 2 miliardi di euro; le risorse finalizzate a favorire l'utilizzo di apparecchiature sanitarie da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, volte al miglioramento del processo di presa in cura dei pazienti e alla riduzione del fenomeno delle liste d'attesa; l'attribuzione di risorse per garantire l'attuazione della legge n. 29 del 2019, sull'istituzione di una Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza, approvata con una clausola di invarianza finanziaria;

espresso, inoltre, particolare apprezzamento per le disposizioni volte alla tutela delle disabilità e dei soggetti più fragili, con specifico riferimento a quelle che prevedono: l'istituzione del «Fondo per la disabilità e la non autosufficienza», con una dotazione di 29 milioni di euro per il 2020, di 200 milioni di euro per il 2021 e di 300 milioni di euro annui a decorrere dal 2022 nonché l'incremento di 50 milioni di euro del Fondo per le non autosufficienze; l'incremento di 2 milioni di euro per l'anno 2020 della dotazione del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (cosiddetto Fondo Dopo di noi); l'incremento di 5 milioni di euro per il 2020 del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili; l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per i minori privi del sostegno familiare per i quali siano state attivate specifiche misure da parte dell'autorità giudiziaria; l'incremento di 4 milioni di euro, per il triennio 2020-2022, del Fondo per le pari opportunità, al fine di finanziare il Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere;

sottolineata, per quanto riguarda il suddetto incremento del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, l'opportunità di valutare se vi siano le condizioni per istituire un collegamento tra quest'ultimo e il Reddito di cittadinanza, con riferimento ai percettori con disabilità, eventualmente attraverso un protocollo d'intesa con l'Inps;

ritenuta sicuramente condivisibile la scelta di aver previsto misure a sostegno della famiglia e della natalità quali: l'istituzione del «Fondo assegno universale e servizi alla famiglia», con una dotazione pari a 1.044 milioni di euro per l'anno 2021 e a 1.244 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022, volto al sostegno e alla valorizzazione della famiglia nonché al riordino e alla sistematizzazione delle politiche in favore delle famiglie con figli;

l'estensione dell'assegno di natalità (cosiddetto Bonus bebè) per ogni figlio nato o adottato nell'anno 2020, che diventa una prestazione ad accesso universale modulata sulla base delle diverse fasce di reddito;

l'incremento del Bonus asilo nido, differenziato sulla base delle soglie ISEE;

la proroga per il 2020 dell'istituto del congedo obbligatorio di paternità, la cui durata viene elevata a sette giorni; l'erogazione di un contributo per l'acquisto di latte artificiale nei casi di patologie che impediscono la pratica naturale dell'allattamento da parte delle neomamme;

evidenziata, con riferimento alla misura da ultimo richiamata, l'esigenza di scongiurare il rischio di incentivare l'utilizzo del latte artificiale in luogo di quello materno, che richiederebbe di prevedere, nel decreto attuativo della disposizione in oggetto, il coinvolgimento di un endocrinologo oltre che del pediatra, al fine di accertare se vi siano le condizioni che impongano di ricorrere all'allattamento artificiale,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

XIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Agricoltura)

XIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Agricoltura)

(Relatrice: Chiara GAGNARLI)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La XIII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (C. 2305 Governo, approvato dal Senato) e relativa nota di variazioni (C. 2305/I Governo, approvato dal Senato);

premesso che il provvedimento in esame, come si evince chiaramente dalla relazione illustrativa, si colloca in uno scenario di crescita modesta, caratterizzato dalla debolezza della domanda interna e dall'evoluzione sfavorevole degli indicatori europei internazionali. In tale ambito, la manovra di bilancio del Governo mira a preservare la sostenibilità della finanza pubblica e conseguire nel medio termine la riduzione del rapporto debito/PIL, avviando un percorso di crescita duratura, compatibile con le esigenze di sostenibilità ambientale e sociale;

ritenuto che l'obiettivo perseguito dall'Esecutivo è quello di adottare misure dirette, da un lato, a garantire la completa eliminazione dell'incremento dell'IVA, previsto a legislazione vigente nel 2020, dall'altro, a ridurre il cuneo fiscale sul lavoro, a promuovere politiche di sostegno alla famiglia e a sostenere gli investimenti per una crescita sostenibile, con particolare attenzione alla salvaguardia dell'ambiente e al contrasto all'evasione fiscale;

valutate con particolare favore, in tale contesto, le disposizioni riguardanti il comparto agricolo, quali, nello specifico: l'esenzione ai fini Irpef per il 2020 dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola (articolo 1, comma 183); l'incremento di 40 milioni di euro per il 2020 e di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 del Fondo di solidarietà nazionale-interventi indennizzatori al fine di ristorare le imprese agricole ubicate nei territori colpiti dalla cimice asiatica (articolo 1, commi 501-502); l'esonero dal versamento totale dell'accredito contributivo presso l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti a favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a quarant'anni, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate nel corso del 2020, per un periodo massimo di 24 mesi (articolo 1, comma 503); la concessione di mutui a tasso zero in favore di iniziative finalizzate allo sviluppo o al consolidamento di aziende agricole condotte da imprenditrici agricole, attraverso investimenti nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (articolo 1, commi 504-506); l'istituzione nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del Fondo per la competitività delle filiere agricole, finalizzato a sostenere lo sviluppo e gli investimenti delle filiere, con una dotazione finanziaria iniziale di 15 milioni di euro per il 2020 e 14,5 milioni di euro per il 2021 (articolo 1, comma 507); l'istituzione di un Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole, con dotazione di 5 milioni di euro per il 2020 presso il Ministero dello sviluppo economico (comma 123);

preso atto altresì con favore di ulteriori misure dirette a sostenere il comparto agricolo, tra le quali:

la determinazione del reddito d'impresa, con un coefficiente di redditività del cinque per cento, per gli imprenditori agricoli florovivaistici rispetto alla commercializzazione di piante vive e di prodotti della floricoltura (articolo 1, comma 225);

l'incremento da 20 milioni a 22,5 milioni di euro della spesa autorizzata, a decorrere dal 2020, per consentire la realizzazione del piano di stabilizzazione del personale precario del CREA (articolo 1, comma 467);

l'aumento del venti per cento della quota di ammortamento deducibile dalle imposte sui redditi, a fronte di spese sostenute per investimenti in nuovi impianti di colture arboree pluriennali, con esclusione dei costi relativi all'acquisto dei terreni. (articolo 1, comma 509);

la modifica del regime giuridico di vendita dei terreni ISMEA (comma 510);

il rifinanziamento di 1 milione di euro annui per il triennio 2020-2022 del Fondo per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti (articolo 1, comma 511);

l'individuazione di campagne di promozione per prodotti agroalimentari sottoposti ad aumento di dazi nell'ambito del Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy e l'attrazione degli investimenti in Italia (articolo 1, comma 508);

l'estensione delle disposizioni della legge di bilancio 2018 relative alle attività di enoturismo, alle attività di oleoturismo (articolo 1, commi 513-514);

considerato che il disegno di legge dispone il finanziamento dell'arresto di pesca obbligatorio per il 2020, nel limite di spesa di 11 milioni di euro per il 2021 e del c.d. fermo di pesca non obbligatorio, con l'incremento di 2,5 milioni di euro per il 2021, nonché la proroga al 31 dicembre 2020 del Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura 2017-2019 (articolo 1, commi 515-517);

osservato che il provvedimento reca disposizioni dirette a prevedere:

la concessione alle imprese agricole di un contributo a fondo perduto per l'innovazione tecnologica in agricoltura (articolo 1, commi 520-521);

l'istituzione del Fondo per l'agricoltura biologica, con una dotazione pari a 4 milioni di euro per il 2020 e a 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2021 (articolo 1, comma 522);

l'estensione del limite temporale – da uno a tre anni – degli interventi compensativi a carico del Fondo di solidarietà nazionale (articolo 1, comma 523);

il diritto di fruire di un incentivo sull'energia elettrica prodotta per taluni impianti di produzione di energia elettrica esistenti alimentati a biogas realizzati da imprenditori agricoli (articolo 1, commi 524-527);

considerato che il provvedimento prevede l'istituzione della Commissione per lo studio delle proposte per la transizione ecologica e per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi (articolo 1, comma 98), con il compito di sviluppare un ampio percorso di partecipazione democratica (comma 99), in relazione al quale sarebbe opportuno precisare il coinvolgimento anche delle associazioni rappresentative del comparto agricolo e della pesca;

rilevata la necessità, in siffatto ambito, a fronte della prevista ridefinizione del sistema di tali sussidi, di individuare adeguate misure di carattere compensativo per gli operatori del settore;

considerata altresì la necessità di prevedere, nei prossimi provvedimenti utili, disposizioni dirette a: prorogare il cosiddetto bonus verde, rimodulandone in termini più favorevoli l'ambito di applicazione; incrementare le risorse destinate al Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura; stanziare adeguate risorse per il Tavolo per la lotta agli sprechi e per l'assistenza alimentare agli indigenti, come definito all'articolo 8 della legge n.166 del 2016;

rilevata l'esigenza di modificare, al fine di favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole colpite da calamità naturali o da eventi eccezionali, l'articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n.102, prevedendo, per le aziende che non raggiungano la soglia minima complessiva per la concessione degli aiuti previsti, che in caso di danni alle coltivazioni dovuti da organismi nocivi ai vegetali, il calcolo dell'incidenza del danno sulla produzione lorda vendibile sia effettuato in riferimento alla sola coltivazione oggetto del danno stesso;

apprezzato, infine, l'impianto complessivo del provvedimento, in grado di incrementare notevolmente il potenziale di crescita dell'economia, di creare nuovi mercati, modelli di business e posti di lavoro, oltre che di generare significativi impulsi all'innovazione, alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, in particolare per il settore agricolo,

DELIBERA DI
RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

torna su

XIV COMMISSIONE PERMANENTE
(Politiche dell'Unione europea)

XIV COMMISSIONE PERMANENTE
(Politiche dell'Unione europea)

(Relatrice: Daniela TORTO)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (2305)
e relativa nota di variazioni (2305/I)

La XIV Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 2305 Governo, approvato dal Senato, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022» e la relativa nota di variazioni (C. 2305/I Governo, approvato dal Senato);

considerato che il disegno di legge prospetta una manovra economica espansiva, diretta a sostenere lo sviluppo e l'occupazione e ad avviare la transizione verso un modello di crescita più inclusivo e ambientalmente sostenibile, salvaguardando al contempo le esigenze di consolidamento della finanza pubblica;

rilevato come gli interventi contemplati nel disegno di legge risultino coerenti con le indicazioni provenienti dall'Unione europea, in particolare con riferimento alla riduzione del cuneo fiscale sul lavoro, al potenziamento degli investimenti pubblici e privati anche nell'ambito del Green new deal, alle misure di contrasto dell'evasione fiscale e agli incentivi all'utilizzo di strumenti di pagamento elettronici, nonché alle misure a sostegno della ricerca e dell'innovazione;

tenuto conto, in particolare, del pacchetto di misure recate dal provvedimento in materia ambientale, che si pongono in linea con gli obiettivi dell'accordo di Parigi e con gli impegni per la sostenibilità ambientale, ai fini del raggiungimento della neutralità climatica del Continente europeo entro il 2050, annunciati dalla Presidente della nuova Commissione europea e confluiti nella recente Comunicazione della Commissione sul Green Deal europeo;

valutato positivamente quanto disposto dal disegno di legge in merito all'elevazione da 5 a 7 giorni del periodo di congedo obbligatorio di paternità, che si avvicina in tal modo all'obiettivo di 10 giorni di congedo fissato dalla recente direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva 2010/18/UE, volta a facilitare la conciliazione tra lavoro e famiglia, promuovere la parità di genere, aumentare le opportunità per le donne nel mercato del lavoro e valorizzare il ruolo del padre nella vita di famiglia;

valutato quanto disposto dall'articolo 1, commi 725 e 726, della prima sezione del disegno di legge, che facendo seguito ai rilievi della Commissione europea ha specificato che per prevenire casi di doppia imposizione, di non imposizione o di distorsione di concorrenza ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, il luogo della prestazione dei servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili, di imbarcazioni da diporto si considera effettuato al di fuori della Unione europea, ai fini dell'assoggettamento ad IVA, qualora attraverso adeguati mezzi di prova sia dimostrata l'effettiva utilizzazione e l'effettiva fruizione del servizio al di fuori dell'Unione, atteso che l'attuale normativa in materia di IVA non consente di applicare una riduzione forfettaria generale senza una prova del luogo in cui il servizio è effettivamente utilizzato;

preso atto delle risultanze contabili di cui alla seconda sezione del disegno di legge, in particolare della Missione 3 (L'Italia nell'Europa e nel mondo) e del programma 3.1 (Partecipazione italiana alle politiche di bilancio in ambito UE) e considerata l'importanza di prevedere adeguate risorse sia a livello centrale che territoriale per l'attuazione delle politiche europee,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

torna su