LA CAMERA,
PREMESSO CHE L'ESPANSIONE DEL CONSUMO
DI DROGHE E SOSTANZE PSICOTROPE IN ITALIA
HA GIA' SUPERATO DA TEMPO IL LIVELLO DI
GUARDIA PER ASSUMERE ORMAI LE DIMENSIONI
DI UNA DIFFUSIONE EPIDEMICA DEL FENOMENO,
DI CUI E' ORMAI SUPERFLUO SOTTOLINEARE IL
CONTINUO ATTACCO AL DIRITTO INDIVIDUALE ALLA
SALUTE, GARANTITO DALLA COSTITUZIONE;
CHE PUR RIMANENDO SEMPRE ELEVATA NEL
MERCATO DELLA DROGA L'OFFERTA DI EROINA SI
DEVE CONSTATARE CON PREOCCUPAZIONE UNA
RAPIDA E CRESCENTE DIFFUSIONE DI COCAINA
DESTINATA NON SOLO ALLA POPOLAZIONE GIOVANILE MA ANCHE AGLI ADULTI, CON CONSEGUENZE FACILMENTE IMMAGINABILI SUL PIANO
DELLA SALUTE INDIVIDUALE E SOCIALE;
CHE QUESTA DIFFERENZIAZIONE E CRESCENTE
ARTICOLAZIONE DEL MERCATO DELLA DROGA TROVA SEMPRE PIU' DOCUMENTATE CONFERME DI
CONNESSIONI TRA LA TRADIZIONALE CRIMINALITA'
(MAFIA, CAMORRA, DELINQUENZA) E LE ORGANIZZAZIONI TERRORISTICHE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI CONNOTANDO IN TERMINI SEMPRE
PIU' PREOCCUPANTI LE POTENZIALITA' DESTABILIZZANTI DEL <<FENOMENO DROGA>>;
CHE E' NECESSARIO PRENDERE ATTO CHE LE
FARMACODIPENDENZE SONO UN PROBLEMA COMPLESSO PER LE QUALI, MALGRADO LE RICHIESTE
EMOTIVE DEI MASS-MEDIA, FRUTTO SPESSO DI
STRUMENTALIZZAZIONI PARTITICHE, NON POSSONO
ESSERE OFFERTE SOLUZIONI IMMEDIATE, MA SONO NECESSARI TEMPI LUNGHI E STRATEGIE GLOBALI CHE FORNISCANO CONTINUITA' AD INTERVENTI COORDINATI E REAZIONALI;
RILEVATO CHE E' ESIGENZA COMUNE UNA
SOLLECITA REVISIONE DELLA LEGGE VIGENTE, AVENDONE CONSTATATO, DA UNA PARTE L'INADEGUATEZZA ALLA RAPIDA EVOLUZIONE DEL FENOMENO
E, DALL'ALTRA, LE REALI DIFFICOLTA' DI APPLICAZIONE, RISCONTRATE IN PARTICOLARE PER QUANTO RIGUARDA GLI ASPETTI TERAPEUTICO-RIABILITATIVI, LEGATI ALLA CONCOMITANTE ENTRATA IN
VIGORE DELLA RIFORMA SANITARIA;
CONSIDERATO TUTTAVIA CHE L'URGENTE PRESSIONE DEI PROBLEMI NON PERMETTE DI ATTENDERE GLI INEVITABILI TEMPI LUNGHI NECESSARI
IN SEDE PARLAMENTARE PER IL CONSEGUIMENTO
DI TALE REVISIONE, MA IMPONE L'ATTUAZIONE
DI INIZIATIVE IMMEDIATE ATTE A FRONTEGGIARE
LA SITUAZIONE DI EMERGENZA CHE IL FENOMENO IMPONE;
CONSTATATO CHE, MALGRADO GLI SFORZI CHE
SETTORIALMENTE VENGONO FATTI DAI VARI DICASTERI PER ADEMPIERE LE PROPRIE RESPONSABILITA' ISTITUZIONALI, SI E' ANCORA LONTANI
DALLA ADOZIONE DI UNA STRATEGIA GLOBALE
CHE SIA ESPRESSIONE REALE DI UNA VOLONTA'
E DI UN IMPEGNO POLITICO SERIO E CREDIBILE;
RAVVISATO CHE TALE STRATEGIA DEBBA ORIENTARSI NEI SETTORI DELLE FARMACODIPENDENZE
COLLEGATI:
A) ALL'OFFERTA DI DROGA:
INCIDENDO IN MANIERA PIU' EFFICACE,
COME GIA' RECENTEMENTE PROGRAMMATO DAL
MINISTERO DELL'INTERNO, NELLA LOTTA AL TRAFFICO
INTERNAZIONALE, AL MERCATO NAZIONALE E ALLA
CRIMINALITA' CONSEGUENTE;
RAFFORZANDO A LIVELLO INTERNAZIONALE
I COLLEGAMENTI CON GLI ALTRI PAESI DELLA
CEE E CON L'ONU;
B) ALLA DOMANDA DI DROGA:
RAFFORZANDO I PROGRAMMI DI PREVENZIONE GIA' DA TEMPO INTRAPRESI DAL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, MIRANTI A
UNA MAGGIORE FORMAZIONE DEL PERSONALE
DOCENTE;
IDENTIFICANDO STRUMENTI IDONEI PER
LA DIAGNOSI PRECOCE DELLA POPOLAZIONE INFANTILE E ADOLESCENZIALE A RISCHIO COME POTENZIALE VITTIMA DELL'OFFERTA DI DROGA;
SOSTENENDO LE INIZIATIVE INTRAPRESE
TRA LA POPOLAZIONE DI LEVA;
C) ALLA RISPOSTA ISTITUZIONALE IN TEMA
DI INTERVENTO SANITARIO E RIABILITATIVO:
SOLLECITANDO UNA MAGGIORE PROFESSIONALITA' NEL CONSIDERARE L'APPROCCIO DIAGNOSTICO, CLINICO-TERAPEUTICO E RIABILITATIVO
ALLA FARMACODIPENDENZA;
PROMUOVENDO UNA MAGGIORE OMOGENEIZZAZIONE DEI SERVIZI ALL'INTERNO DELLA
STRUTTURA SANITARIA, FORNENDO GLI STRUMENTI
PER UNA AZIONE INTEGRATA SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
INVITA IL GOVERNO
AD IDENTIFICARE OPPORTUNI E PIU' EFFICACI
STRUMENTI DI COORDINAMENTO A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE:
A) INTEGRANDO LE ATTIVITA' DEI VARI MINISTERI, FINALIZZANDO GLI INTERVENTI IN UNA
STRATEGIA UNITARIA E COMPLESSIVA CHE CONSENTA DI EVITARE L'ACCAVALLAMENTO DELLE INIZIATIVE, FINALIZZANDO MEGLIO LE RISORSE UMANE ED ECONOMICHE;
B) IMPEGNANDOSI A COSTITUIRE UNA BANCA DATI CHE RACCOLGA TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA DIFFUSIONE E ALLA EVOLUZIONE DELLE FARMACODIPENDENZE;
C) PROMUOVENDO E COORDINANDO PROGRAMMI DI STUDI E DI RICERCA SUI VARI
ASPETTI CULTURALI, SOCIALI E CLINICO-TERAPEUTICI DEL FENOMENO, SOVVENZIONANDO UN PROGETTO FINALIZZATO DI RICERCA CHE FORNISCA ELEMENTI CONOSCITIVI INDISPENSABILI PER LE FORMULAZIONI E L'ADEGUAMENTO DELLE STRATEGIE
DI INTERVENTO;
D) ISTITUENDO PRESSO LE UNIVERSITA' O LE
STRUTTURE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
CORSI DI PERFEZIONAMENTO POST LAUREA PER
MEDICI, PSICOLOGI E EDUCATORI CON LO SCOPO
DI FORNIRE PERSONALE PROFESSIONALMENTE QUALIFICATO AI SERVIZI INTERESSATI;
E) ISTITUENDO PRESSO GLI STABILIMENTI CARCERARI STRUTTURE IDONEE ALL'ASSISTENZA DEI
FARMACODIPENDENTI DETENUTI;
F) IMPEGNANDO LE REGIONI AD UNA PIU'
SOLLECITA ED OMOGENEA ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE MINISTERIALI;
G) SOLLECITANDO LE REGIONI E/O INTERVENENDO DIRETTAMENTE A SOSTEGNO DELLE INIZIATIVE PRIVATE NEI PROGRAMMI DI RIABILITAZIONE DEI FARMACODIPENDENTI (COMUNITA' TERAPEUTICHE, COOPERATIVE DI LAVORO, ECCETERA).