ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00172

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 456 del 25/01/2021
Abbinamenti
Atto 6/00171 abbinato in data 25/01/2021
Firmatari
Primo firmatario: GALIZIA FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/01/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO 25/01/2021
ROSSINI EMANUELA MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 25/01/2021
DE LORENZO RINA LIBERI E UGUALI 25/01/2021


Stato iter:
31/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 31/03/2021
Resoconto AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/01/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/01/2021

ACCOLTO IL 31/03/2021

PARERE GOVERNO IL 31/03/2021

APPROVATO IL 31/03/2021

CONCLUSO IL 31/03/2021

Atto Camera

Risoluzione in Assemblea 6-00172
presentato da
GALIZIA Francesca
testo presentato
Lunedì 25 gennaio 2021
modificato
Mercoledì 31 marzo 2021, seduta n. 478

   La Camera,
   premesso che:
    la Relazione consuntiva annuale rappresenta, secondo l'impianto della legge 24 dicembre 2012, n. 234, il principale strumento per l'esercizio della funzione di valutazione ex post del Parlamento sulla condotta del Governo nelle sedi decisionali dell'Unione europea, fornendo elementi di informazioni e sintesi su una serie di tematiche riguardanti gli sviluppi del processo di integrazione europea, la partecipazione dell'Italia al processo normativo dell'UE e in generale alle attività delle istituzioni europee per la realizzazione delle principali politiche settoriali;
    la Relazione consuntiva in esame presenta una struttura complessivamente coerente con le previsioni legislative di cui all'articolo 13, comma 2, della sopra citata legge n. 234, illustrando, la linea di azione seguita dal Governo sui principali dossier esaminati nelle sedi decisionali europee,
   considerato che:
    negli orientamenti politici della Presidente Ursula von der Leyen, sono state definite le priorità della Commissione europea per il periodo 2019-2024, individuando in sei ambiziose aree tematiche gli obiettivi per l'Europa dei prossimi cinque anni: un Green Deal europeo; un'economia che lavora per le persone; un'Europa pronta per l'era digitale; proteggere il nostro stile di vita europeo; un'Europa più forte nel mondo; un nuovo slancio per la democrazia europea;
    la pandemia da Covid-19, ancora in corso, ha quindi imposto profondi cambiamenti nell'agenda politica nazionale ed europea ed ha reso necessaria l'adozione di misure straordinarie inedite per poter fronteggiare la crisi economica e sociale che ne è generata, innescando una revisione degli orientamenti di carattere strategico e influendo altresì sull'andamento del negoziato sul nuovo quadro finanziario pluriennale 2021-2027 (QFP);
    in particolare, a seguito del mandato ricevuto dal Consiglio europeo, la Commissione europea ha presentato, lo scorso maggio, con la piena condivisione di tutti gli Stati membri, la proposta di un Piano di ripresa europeo post Covid-19, per contribuire a riparare i danni economici e sociali causati dalla pandemia di coronavirus, rilanciare la ripresa europea, proteggere l'occupazione e creare posti di lavoro;
    il Piano di ripresa europeo ha confermato e completato il percorso intrapreso dalle Istituzioni europee nel corso della pandemia, affiancando alle tre reti di sicurezza per i lavoratori, le imprese e gli enti sovrani, il nuovo strumento per la ripresa, di natura emergenziale, denominato « Next Generation EU», associato al Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e volto a sfruttare appieno il potenziale del bilancio europeo per mobilitare gli investimenti e concentrare il sostegno finanziario nei primi anni, che saranno cruciali per la ripresa;
    il nuovo QFP 2021-2027, di recente adozione da parte delle Istituzioni europee al termine di un negoziato particolarmente lungo e complesso, iniziato nel maggio 2018 e radicalmente mutato in seguito allo scoppio della crisi pandemica, rafforzato da NGEU, intende in modo particolare fornire all'UE i mezzi necessari per far fronte alle conseguenze della crisi da Covid-19 e, allo stesso tempo, trasformare l'Unione attraverso le sue principali politiche, in particolare il Green Deal europeo, la transizione digitale e il pilastro sociale comunitario;
    la suddetta relazione consuntiva relativa all'anno 2019, elaborata nel periodo precedente al manifestarsi della pandemia da Covid-19, non poteva tenere in considerazione i nuovi scenari da essa determinati e le incisive azioni politiche adottate nel corso degli ultimi mesi sia dal Governo italiano sia dalla Commissione Europea;

tutto ciò considerato,

approva il contenuto della Relazione consuntiva in esame e impegna il Governo a presentare al Parlamento la Relazione consuntiva per l'anno 2020 nel rispetto dei termini previsti dalla Legge 24 dicembre 2012, n. 234.
(6-00172) «Galizia, De Luca, Emanuela Rossini, De Lorenzo».