Legislatura: 18Seduta di annuncio: 148 del 25/03/2019
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 25/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 25/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE VOTO 26/03/2019 Resoconto LORENZIN BEATRICE MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA Resoconto OCCHIONERO GIUSEPPINA LIBERI E UGUALI Resoconto DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA Resoconto ROSSELLO CRISTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 26/03/2019 Resoconto BARRA CARACCIOLO LUCIANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/03/2019
DISCUSSIONE IL 26/03/2019
NON ACCOLTO IL 26/03/2019
PARERE GOVERNO IL 26/03/2019
RESPINTO IL 26/03/2019
CONCLUSO IL 26/03/2019
La Camera,
esaminata la relazione Programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2019 e il Programma di lavoro della Commissione europea per l'anno 2019 e relativi allegati, nonché il Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea per il periodo 1o gennaio 2019-30 giugno 2020;
premesso che:
la Relazione Programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2019 (Doc. LXXXVI n. 2) indica quali siano le linee programmatiche del Governo Italiano,
impegna il Governo:
1) per quanto riguarda la politica macroeconomica, ad allineare le politiche fiscali escludendo la pratica del « dumping fiscale» fra Stati aderenti ed in ogni caso per contrastare i programmi fiscali aggressivi (aggressive tax planning);
2) per quanto riguarda le politiche della migrazione, a coinvolgere l'intera Unione alla realizzazione della interdizione delle partenze dalle coste africane, in ogni caso al passaggio alla fase tre di Eunavfor Med Sophia che prevede testualmente di «neutralizzare le imbarcazioni e le strutture logistiche usate dai contrabbandieri e trafficanti sia in mare che a terra e quindi contribuire agli sforzi internazionali per scoraggiare gli stessi contrabbandieri nell'impegnarsi in ulteriori attività criminali», attraverso la formale richiesta di Risoluzione dell'ONU e del consenso e della cooperazione da parte del corrispondente Stato costiero;
3) sempre in ordine alle politiche migratorie, a coinvolgere l'Unione europea nella linea di creare hot spot negli Stati costieri per la selezione dei rifugiati e la distribuzione pro-quota a tutti gli Stati aderenti ed in ogni caso alla costituzione di un fondo europeo per i rimpatri dei migranti economici che non hanno titolo per permanere negli Stati europei di approdo;
4) per quanto concerne le politiche per il mercato interno dell'Unione e segnatamente il tema della cybersicurezza e il capitolo «ricerca, sviluppo tecnologico e spazio», in una ottica precauzionale, a sollecitare l'approvazione di una direttiva sugli apparati per le telecomunicazioni, con vincoli molto più stringenti per i produttori in ordine alla tutela dei dati, anche alla luce della tecnologia 5G e della scarsa affidabilità di Huawei in tema di protezione dei dati industriali, politici e personali;
5) per quanto concerne la fiscalità europea, a sollecitare in sede europea la creazione di un percorso volto alla tassazione delle imprese e dei grandi gruppi multinazionali che operano nell'economia digitale che preveda l'imposizione nel luogo ove effettivamente viene generato il reddito;
6) per quanto concerne il capitolo «impresa, concorrenza e consumatori», a proporre l'introduzione della normativa a tutela del «made in» senza più alcuna dilazione legata al negoziato del « goods package»;
7) per quanto concerne il capitolo «trasporti» e segnatamente l'assetto delle Reti TEN-T, a impegnarsi per il rilancio della realizzazione dei corridoi multimodali, scongiurando ogni ipotesi di revisione dei tracciati che ritardi l'apertura e l'ultimazione dei cantieri;
8) per quanto concerne il capitolo «agricoltura e pesca», a sollecitare l'esclusione dalla politica di cooperazione internazionale qualsivoglia finanziamento per coltivazioni di prodotti che rientrino nel mercato europeo e a pretendere il medesimo livello di profilassi igienica, sanitaria e fitosanitaria dei prodotti extraeuropei in entrata rispetto quelli del mercato interno ed in ogni caso a scongiurare qualsivoglia ipotesi interferenza nella legislazione nazionale relativa al divieto del latte in polvere nella produzione casearia a protezione della qualità della nostra industria casearia e dei suoi prodotti;
9) per quanto concerne il capitolo «affari sociali», a richiedere all'Unione una politica della natalità dell'Europa che preveda un piano Marshall della natalità con sostegno diretto e indiretto alla stessa e segnatamente introducendo il «reddito di infanzia», potenziando la rete dei servizi a sostegno delle famiglie con specifico riferimento agli asili ed infine allineando la tassazione sul valore aggiunto dei prodotti per l'infanzia nella misura del 5 per cento;
10) per quanto concerne il capitolo della «tutela della salute», atteso che, secondo indagini svolte a livello nazionale, le sostanze tossiche presenti sui tessuti, sulla pelletteria e sulle calzature sono la causa dell'8 per cento delle patologie dermatologiche rilevate presso le strutture sanitarie e riconducibili, nella totalità dei casi, a capi di importazione, a impegnarsi per la profilassi igienica e sanitaria dei tessuti, della pelletteria e delle calzature in entrata ed in ogni caso ad introdurre una etichettatura obbligatoria sulle sostanze usate e sul fatto che ogni lavorazione sia stata eseguita garantendo condizioni di sicurezza per i lavoratori e gli utilizzatori finali;
11) per quanto concerne il capitolo «cultura», a impegnarsi nuovamente per l'affermazione delle radici cristiane dell'Europa e per la restituzione immediata dei beni culturali trafugati da uno Stato membro;
12) per quanto concerne il capitolo giustizia, a richiedere la delineazione a livello europeo di un modello di reato di integralismo islamico, per la istituzione di una Commissione apposita per lo studio del fenomeno della mafia nigeriana e delle politiche di criminalità per rispondere alle sfide da essa poste allenterò continente ed infine per la realizzazione di trattati bilaterali con tutti i paesi extraeuropei per l'esecuzione della pena nello Stato di provenienza anche per prevenire il fenomeno stigmatizzato della radicalizzazione islamica nelle nostre case circondariali;
13) per quanto concerne il capitolo «politica estera e di sicurezza comune» a sollecitare l'Europa sul tema della libertà religiosa da introdurre in ogni trattato bilaterale che coinvolga l'Europa con paesi del Medio Oriente o organizzazioni internazionali di essi e alla politica di «ricollocamento» dei cristiani che ne facciano richiesta nelle terre da cui sono fuggiti per motivi di persecuzione religiosa, richiedendo l'istituzione di un apposito fondo europeo, nel convincimento intimo che una pacificazione duratura del medio oriente è possibile solo con la presenza e la convivenza pacifica con le primigenie comunità cristiane;
14) sulla questione Russa, a sollecitare l'Europa a facilitare il dialogo con l'Ucraina, immaginando percorsi di monitoraggio e di mediazione e chiedendo contestualmente la revoca delle sanzioni;
15) sull'area dei Balcani Occidentali nella facilitazione del Dialogo Belgrado-Pristina, a porre il tema dell'area dei monasteri serbi, quale area potenzialmente capace di alimentare senza fine il conflitto;
16) sulla questione Venezuelana, alla luce della ormai imminente guerra civile, a richiedere il riconoscimento di Guaidò quale Presidente ad interim affinché indica libere elezioni;
17) per quanto concerne il capitolo «allargamento dell'Unione», contrariamente a quanto indicato nella Relazione Programmatica, a escludere qualsivoglia ipotesi si allargamento alla Turchia per scongiurare l'islamizzazione dell'Europa.
(6-00069) «Lollobrigida, Meloni, Delmastro Delle Vedove, Montaruli, Acquaroli, Bellucci, Bucalo, Butti, Caretta, Ciaburro, Cirielli, Luca De Carlo, Deidda, Donzelli, Ferro, Fidanza, Foti, Frassinetti, Gemmato, Lucaselli, Mantovani, Maschio, Mollicone, Osnato, Prisco, Rampelli, Rizzetto, Rotelli, Silvestroni, Trancassini, Varchi, Zucconi».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):bene culturale
politica migratoria
confisca di beni