ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01299

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 113 del 24/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: COSTANZO JESSICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 24/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/01/2019

SOLLECITO IL 10/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01299
presentato da
COSTANZO Jessica
testo di
Giovedì 24 gennaio 2019, seduta n. 113

   COSTANZO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   Superdì e Iperdì sono due insegne di supermercati gestite dalla società Nuova Distribuzione;

   la società Nuova distribuzione di Monza, controllata dalla famiglia Franchini tramite Gca General Market srl, ha fondato le insegne SuperDì e IperDì nel 1994 e conta ad oggi una quarantina di punti vendita sparsi fra Piemonte, Liguria e Lombardia e circa 800 dipendenti;

   quattro punti vendita del novarese (Borgomanero, Oleggio, Cameri e Galliate) hanno già chiuso ad agosto 2018, mentre il quinto, ubicato a Gozzano, sta proseguendo l'apertura in un clima surreale, con i dipendenti che a presidiare un esercizio desolatamente vuoto, come descritto dal sito corrieredinovara.it in data 22 settembre 2018;

   già a metà settembre 2018 i lavoratori lamentavano due mesi di stipendi arretrati, e ad oggi la situazione non è mutata;

   il 3 ottobre 2018 la vicenda è approdata al Ministero dello sviluppo economico;

   in base a quanto dichiarato dall'azienda Gca, i punti vendita attualmente presenti nel Nord Italia possono essere suddivisi in tre categorie: quelli che saranno acquisiti da altri player nei prossimi giorni, quelli per i quali sono ancora in corso le trattative e quelli che invece saranno destinati alla chiusura;

   nello specifico, i punti vendita di Vittuone, Bollate, Desio, Cogliate, Cornate, Via Molise Milano, Pavia, San Colombano, Cislago, Guzzano, Cameri sono risultati in una fase di trattativa con altre due aziende, mentre non ci sarebbero invece trattative in corso per sei punti vendita, quelli di Maffucci, Gessate, Gallarate, Oleggio, Milano via Ornato e Antegnate, che rischiano quindi la chiusura definitiva;

   in un articolo apparso sul quotidiano La Stampa in data 4 ottobre 2018 emerge che un terzo dei dipendenti totali è stato dichiarato in esubero, con richiesta da parte dell'azienda della cassa integrazione straordinaria, mentre non risulterebbe nessun acquirente per 3 dei 5 punti vendita del Novarese. All'incontro al Ministero dello sviluppo economico l'azienda ha comunicato che per un gruppo di punti vendita la trattativa sarebbe a buon punto per la cessione, mentre per Gozzano e Cameri sarebbe in corso un'altra trattativa che dovrebbe essere chiusa nel giro di due settimane;

   non risulta alcun confronto per Oleggio e la situazione sembra ancora peggiore per Borgomanero e Galliate, perché le due società (Borgomanero Food e Galliate Food) sono in liquidazione;

   l'azienda, secondo quanto emerso dall'articolo del 4 ottobre 2018 apparso sul quotidiano La Stampa, avrebbe escluso dalla cassa integrazione straordinaria i lavoratori di Borgomanero e Galliate –:

   se il Governo intenda monitorare le trattative per la cessione dei punti vendita ad altri player in un'ottica di tutela massima per i dipendenti e le famiglie;

   se il Governo non intenda convocare al più presto un tavolo ministeriale con Gca General Market per garantire quanto meno la cassa integrazione straordinaria a tutti i dipendenti del gruppo, compresi quelli dei punti vendita satellite e le cui società sono state dichiarate in liquidazione;

   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per scongiurare la chiusura dei punti vendita che attualmente non sono stati acquisiti e per garantire a tutti i dipendenti l'erogazione degli stipendi arretrati.
(5-01299)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

punto di vendita

cassa integrazione

retribuzione del lavoro