ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01346

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 61 del 11/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: CABRAS PINO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO PER IL SUD
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01346
presentato da
CABRAS Pino
testo di
Giovedì 11 ottobre 2018, seduta n. 61

   CABRAS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per il sud. — Per sapere – premesso che:

   il 13 novembre 2012, al culmine della drammatica crisi industriale nel Sulcis, fu siglato, tra Governo, regione Sardegna ed enti locali, il «protocollo d'intesa del piano straordinario per il Sulcis», finalizzato a delineare una strategia occupazionale, anche attraverso lo sviluppo di una nautica da diporto capace di attrarre le rotte del Mediterraneo;

   il 20 novembre 2015 venne stipulato, tra Governo, regione e Anas, l’«accordo di programma quadro per la viabilità» mirante al potenziamento delle infrastrutture viarie della Sardegna, la cui responsabilità realizzativa fu affidata alla regione (assessorato dei lavori pubblici);

   quest'ultimo programma contiene l'intervento SAVQ09 inerente alla «Realizzazione del nuovo collegamento terrestre dell'istmo con l'isola di Sant'Antioco e della Circonvallazione di Sant'Antioco» (CIG: 6652407BE9), che, al principio, prevedeva di sostituire il ponte esistente con un nuovo ponte di circa 800 metri dal costo di 19 milioni di euro, la cui realizzazione fu affidata ad Anas;

   in seguito a successive rimodulazioni e ingrandimenti, l'intervento SAVQ09 prevede, a oggi, la costruzione di un imponente viadotto di 2 chilometri (e 25 piloni) nonché la realizzazione di una altrettanto imponente circonvallazione di 4,5 chilometri. Tali rimodulazioni hanno determinato una sensibile lievitazione dei costi complessivi, dagli iniziali 19 milioni di euro agli attuali 57,5 milioni di euro;

   il 22 maggio 2017 la ditta «Tecnica Prove Srl», incaricata dal comune di Sant'Antioco di verificare le condizioni del ponte esistente, ha eseguito un collaudo statico e dinamico, constatando il buono stato dell'infrastruttura. Il 14 settembre 2018 la medesima ditta ha eseguito ulteriori misurazioni per affinare la progettazione dei necessari interventi manutentivi (sostituzione giunti e cuscinetti di appoggio, impermeabilizzazione e ripristino del copriferro in alcuni piloni) dal costo stimato di 1,3 milioni di euro, oggi non ancora eseguiti;

   nel giugno 2017 gli abitanti del territorio si sono costituiti nel «Comitato Civico Porto Solky» per denunciare l'inutilità e l'onerosità del nuovo viadotto di 2 chilometri, la cui realizzazione, oltre a non essere contemplata nel protocollo d'intesa del 2012, renderebbe di fatto impossibile il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo della nautica da diporto così come definiti nel medesimo protocollo;

   il comitato ha proposto un piano alternativo per riutilizzare le risorse in interventi già pianificati: a) manutenzione del ponte esistente; b) messa in sicurezza della strada statale 126 nel tratto Carbonia-Sant'Antioco; c) realizzazione dell'anello stradale di raccordo tra la strada provinciale 2 - strada provinciale 75 e la strada statale 126; d) esecuzione di bonifiche delle aree ex Sardamag; e) realizzazione della infrastrutturazione primaria del nuovo porto polifunzionale di Sant'Antioco (sul versante del Golfo di Palmas);

   su istanza del Comitato, il 6 marzo 2018 il consiglio comunale di Sant'Antioco (con delibera n. 8) ha disposto: a) una rimodulazione del progetto a favore di una riqualificazione del ponte attuale; b) la realizzazione di una circonvallazione meno impattante rispetto a quella attualmente prevista; c) la realizzazione del nuovo porto polifunzionale;

   in seguito alla suddetta delibera, il soggetto attuatore l'Anas, ha sottoposto il progetto al Consiglio superiore dei lavori pubblici, il cui parere non risulta a oggi pervenuto. In assenza di una sua risposta entro 90 giorni, detto parere sarà considerato favorevole –:

   se il Governo non ritenga sproporzionato, altamente impattante ed eccessivamente oneroso l'attuale progetto previsto dall'intervento SAVQ09;

   se il Governo non intenda recepire le proposte formulate dal «Comitato Civico Porto Solky» che permetterebbero un notevole risparmio di risorge e il miglioramento di tutta la viabilità del Sulcis;

   quali iniziative il Governo intenda intraprendere, per quanto di competenza, per la realizzazione di una nuova infrastrutturazione delle aree portuali di Sant'Antioco e per la bonifica e il recupero delle aree ex-Sardamag, in funzione di nuove opportunità di sviluppo e occupazionali in una delle province italiane con il più alto tasso di disoccupazione.
(4-01346)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

costruzione stradale

politica occupazionale