ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00610

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 21 del 04/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: D'ATTIS MAURO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 03/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 23/07/2018

SOLLECITO IL 05/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00610
presentato da
D'ATTIS Mauro
testo di
Mercoledì 4 luglio 2018, seduta n. 21

   D'ATTIS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il 30 giugno 2018 sono andate in avaria tutte le consolle delle sale radar di Milano e poi in tarda mattina anche quella di Brindisi;

   il 1o luglio 2018 è andata in avaria la sala radar di Roma Ciampino purtroppo cioè con interruzioni di durata più lunga; ciò ha comportato notevoli ritardi dei voli e conseguenti disagi per i passeggeri;

   a Brindisi le innumerevoli problematiche tecniche hanno costretto le sigle sindacali a continue richieste di incontri con la direzione locale, una intera stagione invernale, al fine di sollecitare le risoluzioni delle stesse, tuttora irrisolte;

   il nuovo sistema free route, adottato da Enav al fine di garantire rotte sempre più dirette alle compagnie, non ha avuto un congruo tempo di implementazione tale da consentire ai controllori l'acquisizione del nuovo metodo di lavoro;

   il free route ha attratto un numero più alto di voli, ma conseguentemente all'incremento del numero di voli non c'è stata da parte di Enav una pianificazione del numero minimo di controllori da impiegare per ogni sala operativa, lasciando così ai dirigenti il compito di intraprendere azioni estemporanee al fine di tamponare il problema;

   questa situazione incredibile è riconducibile alla privatizzazione e all'adozione inconsapevole ma perentoria del nuovo piano industriale da parte di Enav;

   le decisioni del management vanno in una certa direzione: aumentare gli utili riducendo il personale, chiudendo le torri di controllo e accorpando infine i centri di controllo da 4 totali a soli 2 –:

   se i Ministri interrogati non intendano assumere iniziative al fine di:

    a) consentire ai controllori di svolgere il loro lavoro con strumenti adeguati alla complessità sempre crescente del traffico aereo;

    b) Scongiurare la chiusura del Centro di controllo d'area (Acc) di Brindisi, alla luce di quanto accaduto nelle sale operative di Enav in particolare in quelle di Milano ACC e Brindisi ACC sabato e a Roma ACC domenica, dove i gravi inconvenienti tecnici verificatisi hanno portato alla difficoltà di gestione dei voli con conseguente abbassamento del livello di sicurezza degli stessi, tenendo conto che il centro di Brindisi gestisce i voli della dorsale adriatica e del Meridione fino ai confini con Zagabria, Albania e Grecia ed è stato di grande aiuto fino alla ripresa delle normali attività operative;

    c) rivedere l'assetto di Enav di modo che ritorni ad essere un ente pubblico economico senza scopo di lucro.
(4-00610)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

soppressione di posti di lavoro

aereo