Legislatura: 18Seduta di annuncio: 436 del 01/12/2020
Primo firmatario: GADDA MARIA CHIARA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 01/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 01/12/2020 MORETTO SARA ITALIA VIVA 01/12/2020 SCOMA FRANCESCO ITALIA VIVA 01/12/2020 UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA 01/12/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 01/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 02/12/2020 Resoconto MORETTO SARA ITALIA VIVA RISPOSTA GOVERNO 02/12/2020 Resoconto BELLANOVA TERESA MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI) REPLICA 02/12/2020 Resoconto GADDA MARIA CHIARA ITALIA VIVA
DISCUSSIONE IL 02/12/2020
SVOLTO IL 02/12/2020
CONCLUSO IL 02/12/2020
GADDA, FREGOLENT, MORETTO, SCOMA e UNGARO. –
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. – Per sapere – premesso che:
il protrarsi dell'emergenza dovuta alla diffusione del virus COVID-19 sta comportando effetti drammatici nel settore della pesca italiana, che già da anni lotta per garantire una dignitosa redditività agli operatori e mantenere la qualità e la sicurezza di un prodotto protagonista dell'offerta agroalimentare nazionale, così apprezzato dentro e fuori il nostro Paese;
da anni la piccola pesca italiana fatica ad essere riconosciuta nelle sue peculiarità;
in particolare, la sospensione del canale ho.re.ca, che rappresenta uno dei maggiori sbocchi del mercato ittico, ha causato perdite di oltre il 70 per cento del fatturato del comparto;
le misure fin qui adottate dal Governo hanno consentito di attenuare la portata delle gravi problematicità emerse in questi mesi, ma è necessario intraprendere ulteriori iniziative al fine di sostenere un settore che, anche prima della deflagrazione dell'emergenza, stava affrontando una crisi di tipo strutturale;
accanto alle necessarie misure d'urgenza va sicuramente sostenuta la capacità del settore di strutturarsi rispetto alle sfide della sostenibilità, dei cambiamenti climatici e della qualità del lavoro degli operatori. Questo al fine di promuovere progettualità e politiche di aggregazione, mirate alla crescita economica, tramite lo sviluppo dell'innovazione e la conservazione delle risorse e della biodiversità, e di rafforzare la realizzazione di programmi di sviluppo, anche nel campo della formazione, dell'informazione e della qualificazione professionale;
l'adozione delle predette misure, accompagnate a quelle atte a garantire la salvaguardia reddituale dei lavoratori e degli operatori del settore ed una semplificazione burocratica, possono rappresentare un importante sostegno al comparto;
il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nel periodo emergenziale ha operato con la consapevolezza di quanto sopra affermato nei diversi interventi attuati e, da ultimo, con l'articolo 21 del decreto-legge 30 novembre 2020, n. 157, con il quale provvede a includere gli ittiturismo, particolarmente penalizzati dagli eventi degli ultimi mesi, tra i beneficiari del contributo previsto dal « bonus ristorazione»;
tale misura, finalizzata a coniugare il sostegno ai ristoratori e ai produttori agricoli e della pesca, pur prevedendo la possibilità di beneficiare del contributo anche mediante l'acquisto di prodotti ittici, non ricomprendeva finora i pescatori impegnati nelle attività di offerta di servizi di ristorazione;
l'esame del disegno di legge di bilancio per il 2021 e la progettualità che si sta elaborando nell'ambito del Recovery plan sono l'occasione per continuare a sostenere il settore, mediante l'attivazione di ogni iniziativa utile a garantire la tenuta reddituale e occupazionale degli imprenditori e dei lavoratori, nonché a rafforzarne la capacità progettuale per il futuro –:
quali iniziative abbia adottato e intenda adottare a sostegno del settore della pesca. (3-01955)