Legislatura: 18Seduta di annuncio: 428 del 17/11/2020
Primo firmatario: EPIFANI ETTORE GUGLIELMO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 17/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 17/11/2020 FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI 17/11/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 18/11/2020 Resoconto EPIFANI ETTORE GUGLIELMO LIBERI E UGUALI RISPOSTA GOVERNO 18/11/2020 Resoconto PATUANELLI STEFANO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 18/11/2020 Resoconto EPIFANI ETTORE GUGLIELMO LIBERI E UGUALI
DISCUSSIONE IL 18/11/2020
SVOLTO IL 18/11/2020
CONCLUSO IL 18/11/2020
EPIFANI, FORNARO e FRATOIANNI. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
il 18 maggio 2020 l'amministratore delegato di Acciai Speciali Terni (Ast), Massimiliano Burelli, ha annunciato la decisione della ThyssenKrupp di mettere sul mercato l'azienda o di trovare una partnership per rimanere con quote di minoranza;
i sindacati hanno denunciato come l'avvio di un processo di tale portata in una fase economica condizionata dalla pandemia da Covid-19 potesse essere molto rischiosa e hanno chiesto: la salvaguardia del sito integrato, delle produzioni, dell'assetto impiantistico e dei livelli occupazionali e salariali anche dell'indotto; l'individuazione di un player o di un partner di livello europeo o mondiale; la conferma degli investimenti programmati, a partire da quelli ambientali, e nuovi investimenti da destinare alla ricerca e all'innovazione. A livello istituzionale è stata sollecitata a più riprese un'interlocuzione fattiva tra la ThyssenKrupp e il Governo;
il 28 maggio 2020, in una conference call convocata dal Ministero dello sviluppo economico, l'azienda ha confermato la manifestazione informale di interesse di quattro gruppi, annunciando che la procedura avrebbe avuto una durata presumibile di 9-12 mesi;
il 21 ottobre 2020 c’è stata una nuova convocazione del Ministero dello sviluppo economico, in cui l'amministratore delegato di Ast si è reso disponibile ad un accordo ponte per la gestione della fase transitoria. Il Governo, da parte sua, ha annunciato una strategia nazionale per il settore siderurgico per rendere le produzioni italiane più competitive;
il 30 ottobre 2020 e il 4 novembre 2020 si sono svolte due riunioni del tavolo negoziale tra l'amministratore delegato di Ast, i segretari territoriali dei sindacati e i delegati delle rappresentanze sindacali unitarie. L'azienda ha annunciato 20 milioni di euro per gli investimenti, di cui 7 milioni di euro per il completamento del progetto scorie. Per quanto riguarda i livelli occupazionali l'azienda ha confermato l'esubero strutturale di 31 impiegati amministrativi e l'intenzione di aprire una procedura di licenziamento collettivo incentivata, quando sarà superato il blocco dei licenziamenti. La forza lavoro annunciata dovrebbe essere di 2.300 dipendenti sociali;
nel frattempo c’è stato un boom di ordini e nel mese di ottobre 2020 i forni dell'azienda hanno colato oltre 100 mila tonnellate di acciaio liquido, un record per l'ultimo quinquennio, ma la seconda fase della pandemia è stata particolarmente mordente e ha riportato difficoltà legate ai contagi dei dipendenti che hanno lavorato al massimo delle loro possibilità –:
quale ruolo intenda assegnare ad Ast Terni, considerata la peculiarità di produzione di Acciai Speciali, all'interno del piano nazionale strategico siderurgico annunciato dal Governo in una logica comunitaria. (3-01917)