ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01884

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 425 del 10/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: CANNIZZARO FRANCESCO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/11/2020
TORROMINO SERGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/11/2020
D'ETTORE FELICE MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/11/2020
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/11/2020
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 10/11/2020
Stato iter:
11/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/11/2020
Resoconto CANNIZZARO FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/11/2020
Resoconto D'INCA' FEDERICO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 11/11/2020
Resoconto CANNIZZARO FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/11/2020

SVOLTO IL 11/11/2020

CONCLUSO IL 11/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01884
presentato da
CANNIZZARO Francesco
testo presentato
Martedì 10 novembre 2020
modificato
Mercoledì 11 novembre 2020, seduta n. 426

   CANNIZZARO, MARIA TRIPODI, TORROMINO, D'ETTORE, GELMINI e OCCHIUTO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il 3 novembre 2020 è stato approvato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che ha istituito le zone differenziate per tutto il territorio nazionale. In base all'ordinanza del 4 novembre del Ministro interrogato è stata decretata zona rossa la regione Calabria, dove tuttora è vigente la gestione commissariale prevista dal decreto-legge n. 35 del 2019, con cui si è proceduto a un sostanziale azzeramento di qualsivoglia ruolo della regione nella gestione del servizio sanitario;
   la gestione commissariale, affidata al generale Cotticelli, nominato dal Governo Conte nel 2019 su indicazione dell'allora Ministro della salute Grillo, ha avuto una durata di 22 mesi, ed è risultata colpevolmente inefficiente e inadeguata anche in conseguenza, secondo gli interroganti, del mancato controllo dell'operato del commissario da parte del Governo;
   il 7 novembre 2020 è stato nominato commissario ad acta Giuseppe Zuccatelli, in sostituzione di Cotticelli, dimissionario in seguito all'ammissione, in un'imbarazzante intervista televisiva, di non essere a conoscenza delle disposizioni del Governo né tantomeno di essere stato incaricato anche del programma operativo per la gestione dell'emergenza Covid;
   il neo-commissario Zuccatelli, politicamente vicino al Ministro interrogato, già faceva parte della struttura commissariale e dell'organizzazione sanitaria calabrese. Poche ore dopo la sua nomina finiva all'attenzione delle cronache per sue affermazioni del maggio 2020 (in pieno lockdown) tra le quali: «Non c’è nessuna necessità di utilizzare le mascherine e, soprattutto, per infettarsi bisogna baciarsi per almeno 15 minuti»;
   tutto ciò solleva dubbi e perplessità sull'adeguatezza e opportunità della nomina del dottor Zuccatelli, stante la grave emergenza sanitaria che crea preoccupazione e forti disagi nel territorio calabrese;
   ad avviso degli interroganti, per incompetenza e per incuria, sia da parte dell'ex commissario Cotticelli che del Governo centrale, la Calabria è stata di fatto lasciata senza difese, senza il piano anti-Covid –:
   perché non sia stata attentamente monitorata la situazione emergenziale della sanità in Calabria gestita dall'ex commissario Cotticelli, che ha portato tra l'altro alla mancata predisposizione del piano anti-Covid necessario per organizzare gli interventi volti ad affrontare la pandemia in atto, e se il Governo intenda avviare il procedimento di revoca dall'incarico conferito al dottor Zuccatelli, anch'egli già facente parte della gestione commissariale calabrese, risultando secondo gli interroganti identicamente responsabile dei pessimi risultati dell'organizzazione sanitaria, considerati anche i sopravvenuti motivi di interesse pubblico, al fine di individuare un nominativo, anche sentita la regione, che possa con immediatezza, competenza ed autorevolezza occuparsi della sanità calabrese e dell'emergenza. (3-01884)