ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01862

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 421 del 03/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: VOLPI LEDA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
SAPIA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
LAPIA MARA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/11/2020
Stato iter:
04/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/11/2020
Resoconto VOLPI LEDA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 04/11/2020
Resoconto SPERANZA ROBERTO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 04/11/2020
Resoconto NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/11/2020

SVOLTO IL 04/11/2020

CONCLUSO IL 04/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01862
presentato da
VOLPI Leda
testo presentato
Martedì 3 novembre 2020
modificato
Mercoledì 4 novembre 2020, seduta n. 422

   LEDA VOLPI, SPORTIELLO, NAPPI, PROVENZA, RUGGIERO, SAPIA, SARLI, MASSIMO ENRICO BARONI, D'ARRANDO, IANARO, LAPIA, LOREFICE, MAMMÌ, NESCI e MENGA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   nella strategia di contrasto al Covid-19 il tracciamento dei contatti ha un ruolo centrale. Il 16 aprile 2020, il Commissario straordinario per l'emergenza ha individuato l'App Immuni quale supporto all'attività di contact tracing. Il 3 giugno 2020 la sperimentazione di Immuni ha avuto inizio in quattro regioni e il 15 giugno è stata estesa su tutto il territorio nazionale, seppur su base volontaria;
   allorquando un utente risulti positivo, può decidere di caricare sul server di Immuni i dati necessari ad avvertire gli utenti che sono stati a stretto contatto con lui, caricando il codice monouso validato dall'operatore sanitario autenticato che gli ha comunicato l'esito del tampone;
   ad oggi i dati sui download dell'App (oltre 9 milioni) e i tracciamenti effettuati grazie ad Immuni, poco più di 36 mila notifiche, denotano una discrepanza tale da ritenere ragionevole che il tracciamento non proceda con efficienza;
   una delle principali cause di questo sottoutilizzo sembra dovuto al fatto che gran parte delle ASL non immettano il nominativo di chi concede l'autorizzazione o addirittura nemmeno chiedono l'autorizzazione;
   un'altra problematica che emerge è l'eterogeneità delle decisioni che i medici di base assumono nei confronti della notifica di Immuni, causata anche dallo scarso supporto ricevuto, come ad esempio materiale, linee guida o comunicazioni di alcun tipo;
   solo con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 18 ottobre 2020 il Governo ha imposto per tutti gli operatori delle ASL l'obbligo di caricare sul sistema centrale i suoi codici anonimi;
   è stato manifestato chiaramente l'intendimento del Governo di istituire un servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria, anche con il compito di svolgere attività di contact tracing; in proposito va sottolineato che è determinante stabilire chi avrà l'obbligo di caricare il codice chiave in presenza di un caso di positività –:
   quali iniziative intenda adottare per l'effettiva istituzione del servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria, indicato in premessa, e per chiarire tempestivamente in capo a chi sia il compito di eseguire le procedure per il caricamento dei dati e l'invio delle notifiche tramite Immuni nonché, tenuto conto delle particolari differenze organizzative tra regioni, per garantire un'adeguata formazione e informazione a tutti gli operatori coinvolti nei call center e nelle ASL, ivi inclusi i medici di medicina generale.
(3-01862)