ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01839

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 416 del 27/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: DELRIO GRAZIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2020
DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2020
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2020
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2020
PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2020
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2020
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2020
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2020
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2020
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2020
BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 27/10/2020
Stato iter:
28/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/10/2020
Resoconto VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 28/10/2020
Resoconto CONTE GIUSEPPE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 28/10/2020
Resoconto VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/10/2020

SVOLTO IL 28/10/2020

CONCLUSO IL 28/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01839
presentato da
DELRIO Graziano
testo presentato
Martedì 27 ottobre 2020
modificato
Mercoledì 28 ottobre 2020, seduta n. 417

   DELRIO, ROTTA, GRIBAUDO, BORDO, ENRICO BORGHI, DI GIORGI, FIANO, LEPRI, PEZZOPANE, POLLASTRINI, VISCOMI e DE MARIA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . – Per sapere – premesso che:
   il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 24 ottobre 2020 prevede misure di contenimento del contagio da COVID-19 per far fronte alla recente impennata di casi; la seconda ondata, da Nord a Sud, sta mettendo sotto stress le strutture sanitarie, vengono riaperti o allargati i «reparti-COVID», si saturano le terapie intensive, sono bloccati gli interventi medici di routine e in difficoltà le strutture di pronto soccorso;
   in particolare, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri prevede la chiusura anticipata alle ore 18 degli esercizi di somministrazione, quali bar, pasticcerie e ristoranti, salvo consentire il servizio di vendita da asporto e a domicilio fino alle ore 24; prevede lo stop alle attività di palestre, piscine, centri benessere, centri termali, centri ricreativi e culturali; blocca gran parte delle attività e delle competizioni sportive; determina la chiusura di cinema, teatri e di altre strutture adibite allo spettacolo dal vivo;
   tali attività sono fra quelle già più danneggiate dalla pandemia, colpite immediatamente dalle restrizioni della prima ondata e solo parzialmente risollevate dalle riaperture del periodo estivo;
   alcuni di questi lavoratori denunciano ancora la mancata erogazione della cassa integrazione di maggio 2020; discrasie normative o contributive hanno impedito spesso l'erogazione del sostegno ai lavoratori a chiamata ed alle figure precarie ed atipiche che caratterizzano questi settori;
   contestualmente all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, il Governo ha annunciato nuove misure economiche di emergenza, per un importo fra i 4 e i 5 miliardi di euro, quali: il ristoro a fondo perduto degli operatori economici attraverso bonifico diretto tramite l'Agenzia delle entrate; sei settimane di cassa integrazione per i dipendenti delle aziende costrette a fermare o ridurre le loro attività; replica delle misure una tantum per alcune categorie di lavoratori (spettacolo, stagionali del turismo, sport); prolungamento del reddito di emergenza;
   lunedì 26 ottobre 2020 si sono tenute in varie città italiane manifestazioni di protesta contro gli orari di attività previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, in particolare da parte delle categorie dei ristoratori e dei vari esercizi aperti al pubblico; a seguire sono avvenuti gravi episodi di violenza da parte di altri manifestanti che spesso hanno danneggiato gli stessi esercenti;
   la celerità nel predisporre ed erogare tali misure di sostegno è indispensabile per la tenuta sociale del Paese –:
   in che tempi e con quali modalità sia prevista l'erogazione dei contributi a fondo perduto, della cassa integrazione e delle indennità specifiche per le aziende e i lavoratori la cui attività è stata ridotta o fermata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 ottobre 2020.
(3-01839)