ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01770

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 398 del 23/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 23/09/2020
Stato iter:
20/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/10/2020
Resoconto ASCANI ANNA VICE MINISTRO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 20/10/2020
Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/10/2020

SVOLTO IL 20/10/2020

CONCLUSO IL 20/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01770
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo presentato
Mercoledì 23 settembre 2020
modificato
Martedì 20 ottobre 2020, seduta n. 412

   DEIDDA. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:
   con la nota n. 1376 del 5 agosto 2020, il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, in seguito a svariate segnalazioni concernenti il diniego di iscrizione cosiddetta «tardiva» ad alunni in diritto/dovere o addirittura in obbligo di istruzione, affermava che «le istituzioni scolastiche accettano le iscrizioni anche tardive, in tutti i casi nei quali un rifiuto comporterebbe la negazione del diritto all'istruzione, ad esempio nel caso in cui la famiglia si sia trasferita o nel caso di passaggi dalle scuole paritarie alle istituzioni scolastiche statali, motivati per lo più da difficoltà economiche. Nel caso di impossibilità ad accogliere le iscrizioni tardive per incapienza delle classi, si invitano le istituzioni scolastiche a farsi parte attiva nell'aiutare la famiglia a trovare un'altra sistemazione consona anche attraverso il supporto degli Ambiti Territoriali degli Uffici Scolastici Regionali, come peraltro esplicitato nella nota AOODGOSV 13 novembre 2019 n. 22994, concernente le iscrizioni per l'anno scolastico 2020/2021»;
   tale situazione veniva peraltro paventata dagli organi di stampa, fin dal mese di agosto 2020, e dunque già 30 giorni prima della data fissata per l'inizio del nuovo anno scolastico;
   tuttora, numerose scuole respingono le iscrizioni cosiddette tardive, facendo sì che innumerevoli famiglie, vedendosi rifiutata la richiesta di iscrizione tardiva per carenza di spazio, non abbiano ancora potuto individuare o scegliere un istituto scolastico in cui iscrivere i propri figli;
   tale problematica concreta evidentemente la lesione del diritto allo studio, di rilevanza costituzionale, e pertanto appare opportuno intervenire in tempi brevissimi, onde evitare, per tali famiglie, uno slittamento dell'inizio dell'anno scolastico, garantendo al contempo, la possibilità di iscrizione in istituti prossimi al luogo di residenza o dimora –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti sopraesposti e quali iniziative intenda assumere al fine di garantire il diritto allo studio, assicurando a tutte le famiglie coinvolte il pieno godimento del diritto all'istruzione, nel rispetto delle linee guida dettate dal Ministero. (3-01770)