ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01593

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 353 del 09/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: ROSSINI EMANUELA
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 09/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 09/06/2020
Stato iter:
10/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/06/2020
Resoconto ROSSINI EMANUELA MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
 
RISPOSTA GOVERNO 10/06/2020
Resoconto MANFREDI GAETANO MINISTRO - (UNIV. E RICERCA)
 
REPLICA 10/06/2020
Resoconto ROSSINI EMANUELA MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/06/2020

SVOLTO IL 10/06/2020

CONCLUSO IL 10/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01593
presentato da
ROSSINI Emanuela
testo presentato
Martedì 9 giugno 2020
modificato
Mercoledì 10 giugno 2020, seduta n. 354

   EMANUELA ROSSINI. – Al Ministro dell'università e della ricerca . – Per sapere – premesso che:
   in questa crisi senza precedenti che sta attraversando il Paese molti giovani potrebbero essere costretti a sospendere gli studi per l'impossibilità di sostenerne i costi, il rischio è enorme e non solo per le fasce sociali tradizionalmente più deboli, ma anche per i cosiddetti «nuovi poveri», figli di chi ha perso il lavoro o fatica a mantenere la propria attività;
   in Italia soltanto il 4 per cento della popolazione fra i 25 e i 64 anni ha la laurea, contro il 17 per cento della media Ocse e tra i giovani italiani il 27 per cento rispetto al 48 per cento negli altri Paesi;
   è auspicato da tutti l'incremento di tale numero, ma tanti sono i fattori che ne rallentano la crescita: fra questi vi è sicuramente la situazione economica del nucleo familiare di origine;
   inoltre, anche il contesto sociale può incidere in determinate situazioni, come quelle dei care leavers ovvero coloro che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell'autorità giudiziaria e che non possono neppure contare sul supporto della famiglia per sostenere i costi universitari;
   è encomiabile lo sforzo compiuto in questi mesi dal Ministero dell'università e della ricerca per portare nei provvedimenti 290 milioni di euro per superare il digital divide, garantire il diritto allo studio, innalzare la no-tax area e ridurre le tasse;
   in questo contesto particolare di pandemia per COVID –19 gli strumenti tradizionali di sostegno e di rilevamento delle vulnerabilità appaiono superati –:
   se non sia necessario adottare iniziative volte a incrementare le risorse economiche già stanziate per gli studenti universitari, soprattutto per quelli fuori sede (sia per l'iscrizione all'università, sia per la continuazione degli studi universitari) e per coloro che si trovano in stato di disagio socio-economico dovuto anche al diffondersi del COVID-19, con particolare attenzione per i care leavers, attraverso anche facilitazioni e servizi concernenti l'accesso al diritto allo studio universitario. (3-01593)