ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01514

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 334 del 05/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: TASSO ANTONIO
Gruppo: MISTO-MAIE - MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Data firma: 05/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 05/05/2020
Stato iter:
06/05/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/05/2020
Resoconto TASSO ANTONIO MISTO-MAIE - MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/05/2020
Resoconto AZZOLINA LUCIA MINISTRO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 06/05/2020
Resoconto TASSO ANTONIO MISTO-MAIE - MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/05/2020

SVOLTO IL 06/05/2020

CONCLUSO IL 06/05/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01514
presentato da
TASSO Antonio
testo presentato
Martedì 5 maggio 2020
modificato
Mercoledì 6 maggio 2020, seduta n. 335

   TASSO. — Al Ministro dell'istruzione . — Per sapere – premesso che:
   la scuola pubblica italiana, attualmente, soffre per la mancanza di circa 80.000 titolari di cattedre di sostegno;
   questo si traduce in un danno grave, e duraturo nel tempo, per le alunne e gli alunni con disabilità;
   per il loro «progetto di vita», infatti, non possono essere garantiti il supporto di docenti specializzati, nel rispetto della legge n. 104 del 1992, il successo formativo e la continuità didattica, cioè l'evitare che cambino insegnante ogni anno o più volte nello stesso anno;
   nelle ultime settimane hanno conseguito la specializzazione 14.224 nuovi docenti di sostegno, già selezionati da tre prove concorsuali, con oltre l'80 per cento di bocciati;
   per le scuole secondarie di secondo grado, all'Università Bicocca di Milano hanno partecipato 1.892 candidati per 60 posti; a Perugia, 1.200 per 55 posti; alla Suor Orsola Benincasa di Napoli, 7.600 per 270 posti;
   i corsisti hanno affrontato un percorso formativo caratterizzato da numerosi esami « in itinere», tirocinio presso gli istituti scolastici, impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione ed esame finale;
   dei 14.224 vincitori, una parte era in possesso di laurea e 24 crediti formativi universitari relativi alle discipline antropo-psico-pedagogiche e alle metodologie e tecnologie didattiche; l'altra, minoritaria, compensava la mancanza dei citati 24 crediti formativi universitari con tre anni di servizio sul sostegno;
   una scelta di civiltà e una buona gestione della pubblica amministrazione vorrebbe che, dal 1o settembre 2020, i 14.224 neo-specializzati e quelli ancora presenti in graduatoria ad esaurimento o in graduatoria di merito, venissero immessi in ruolo su circa 20.000 delle 80.000 cattedre attualmente prive di titolare. Si tratta di appena il 25 per cento del fabbisogno di docenti di sostegno;
   invece, il concorso straordinario appena bandito richiede agli specializzati, già selezionati e formati per una didattica di qualità, tre anni di docenza. Di conseguenza, molti posti liberi previsti dal concorso straordinario non verranno assegnati per mancanza di aspiranti già specializzati in possesso delle tre annualità;
   si profila un grave spreco di fondi pubblici;
   risulta chiaro che il concorso ordinario, a causa della pandemia, sarà rinviato « sine die». Per non parlare dell'inadempienza del Ministero dell'istruzione, che non ha ancora ottemperato alla rimodulazione degli organici di diritto di sostegno, tuttora incentrati su dati bloccati al 2006, sancita da ben due sentenze del tribunale amministrativo regionale del Lazio –:
   come si intendano recuperare i posti di sostegno che risulteranno non assegnati col concorso straordinario, data la mancanza di un apposito articolo nel bando pubblicato. (3-01514)