ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01500

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: GELMINI MARIASTELLA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/04/2020
BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/04/2020
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/04/2020
SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/04/2020
CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/04/2020
BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/04/2020
CASINO MICHELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/04/2020
GERMANA' ANTONINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/04/2020
LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/04/2020
MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/04/2020
PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/04/2020
ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/04/2020
RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/04/2020
ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/04/2020
Stato iter:
29/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/04/2020
Resoconto GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 29/04/2020
Resoconto DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 29/04/2020
Resoconto GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/04/2020

SVOLTO IL 29/04/2020

CONCLUSO IL 29/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01500
presentato da
GELMINI Mariastella
testo di
Mercoledì 29 aprile 2020, seduta n. 332

   GELMINI, OCCHIUTO, BALDELLI, MULÈ, SOZZANI, CORTELAZZO, BERGAMINI, CASINO, GERMANÀ, LABRIOLA, MAZZETTI, PENTANGELO, ROSSO, RUFFINO e ZANELLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:

   l'epidemia da COVID-19 ha prodotto una situazione economica fortemente negativa, i cui effetti sul sistema Paese sono destinati a farsi sentire a lungo;

   tale situazione è riconosciuta dallo stesso Governo nel documento di economia e finanza, in cui la stima del prodotto interno lordo per il 2020 è prevista in calo di otto punti percentuali rispetto al 2019;

   per rilanciare l'economia italiana non ci si può limitare a misure meramente assistenziali, in misura tra l'altro insufficiente, ma sono necessarie politiche mirate a rimettere in moto gli investimenti, liberando e sviluppando a pieno le risorse e le energie presenti nel Paese;

   il rilancio delle opere infrastrutturali pubbliche, che già prima della pandemia costituiva una priorità, nella fase attuale è un'assoluta emergenza alla quale il Governo continua a non fornire risposte concrete, rifugiandosi in annunci e promesse;

   il decreto-legge n. 32 del 2019, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, all'articolo 4, comma 1, ha previsto la possibilità di individuare opere infrastrutturali prioritarie e la nomina di appositi commissari straordinari che ne accelerino la realizzazione, norma che ad oggi risulta sostanzialmente inattuata;

   nella legge di bilancio per il 2020 furono annunciati 50 miliardi di euro per le infrastrutture, che si sono poi rivelati essere non più di 4,7 miliardi di euro per il triennio 2020-2022;

   in piena emergenza COVID-19 la Ministra interrogata annunciava l'imminente individuazione di 25 opere prioritarie e la nomina di 12 commissari straordinari;

   sempre tramite notizie di stampa è stato annunciato più volte che l'individuazione delle opere prioritarie e dei relativi commissari sarebbe avvenuta con il cosiddetto «decreto aprile»;

   dalla lettura del documento di economia e finanza anche questa promessa sembra destinata ad essere disattesa, poiché nel delineare il provvedimento contenente le misure urgenti per il rilancio economico non si fa menzione di sblocco delle opere infrastrutturali che, nella migliore delle ipotesi, sembrano rinviate ad un ulteriore provvedimento di «natura ordinamentale»;

   è assolutamente indispensabile mettere in campo in tempi brevi una politica infrastrutturale in grado di incidere sulle circa 750 opere attualmente ferme, tra piccole, grandi e medie, che ammontano ad un totale di circa 62 miliardi di euro –:

   quali iniziative, e con quali tempistiche, il Governo intenda assumere in concreto per rilanciare la politica infrastrutturale, ad iniziare dall'individuazione di un nucleo di opere prioritarie e dei relativi commissari.
(3-01500)
(Presentata il 28 aprile 2020)