ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01498

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020
CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020
FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020
DE GIROLAMO CARLO UGO MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020
MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020
RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/04/2020
Stato iter:
29/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/04/2020
Resoconto DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 29/04/2020
Resoconto DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 29/04/2020
Resoconto DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/04/2020

SVOLTO IL 29/04/2020

CONCLUSO IL 29/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01498
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Mercoledì 29 aprile 2020, seduta n. 332

   DE LORENZIS, SCAGLIUSI, BARBUTO, LUCIANO CANTONE, CARINELLI, CHIAZZESE, FICARA, GRIPPA, DE GIROLAMO, MARINO, RAFFA, PAOLO NICOLÒ ROMANO, SERRITELLA e SPESSOTTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:

   dal mese di febbraio 2020, l'Italia si trova a gestire un evento emergenziale senza precedenti nella storia recente determinato dalla diffusione del virus SARS-CoV-2. Dal 23 febbraio 2020 si susseguono i provvedimenti del Governo per affrontare l'emergenza sanitaria ed economica in atto; con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 marzo 2020, «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale», allo scopo di contrastare il diffondersi del virus è stata adottata, sull'intero territorio nazionale, la sospensione di tutte le attività. A seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, l'Italia inizia una graduale fase di riapertura delle attività economiche e della vita sociale;

   l'emergenza COVID-19 ha comportato provvedimenti di restrizione della circolazione delle persone, che sta bloccando quasi completamente il sistema dei trasporti e la mobilità urbana. Le città si sono svuotate, anche se una quota significativa degli spostamenti continuano ad avvenire; nella sola area B di Milano si è osservata una riduzione media della circolazione delle auto del 70 per cento e del 95 per cento del trasporto pubblico e di tutte le varie forme di sharing mobility;

   la lotta al COVID-19 ha anche imposto stringenti norme di distanziamento sociale, che dovranno continuare a essere osservate con un certo grado di rigidità. Quando le restrizioni alla mobilità cesseranno, si verificherà un primo shock di traffico quando le attività economiche riprenderanno e un secondo shock più drammatico nel settembre 2020, alla riapertura delle scuole. Lo scenario più probabile è una paralisi della mobilità nelle città, in particolare in quelle di grandi dimensioni. Il trasporto pubblico locale dovrà, in questo scenario, rappresentare nuove soluzioni volte a tutelare la salute e il diritto alla mobilità e ad evitare la paralisi dei sistemi urbani, garantendo la sicurezza e la tutela della salute di cittadini e operatori del trasporto;

   la sfida in questa fase è, dunque, quella di sostenere sia l'offerta che la domanda di mobilità, nelle forme alternative al diffuso impiego dell'auto privata –:

   quali iniziative intenda adottare per incentivare forme di mobilità sostenibile per evitare che la quota di spostamenti non assorbita dal trasporto pubblico si orienti verso l'uso di autoveicoli privati.
(3-01498)
(Presentata il 28 aprile 2020)