ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01495

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: PASTORINO LUCA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 28/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 28/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/04/2020
Stato iter:
29/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/04/2020
Resoconto PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 29/04/2020
Resoconto DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 29/04/2020
Resoconto PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/04/2020

SVOLTO IL 29/04/2020

CONCLUSO IL 29/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01495
presentato da
PASTORINO Luca
testo di
Mercoledì 29 aprile 2020, seduta n. 332

   PASTORINO e FORNARO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:

   il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020 ha avviato la cosiddetta «fase 2» con il graduale superamento delle misure restrittive e la graduale riapertura dei settori produttivi essenziali, con modalità dirette non solo ad assicurare il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus COVID-19, ma anche a tutelare la salute di quanti continueranno o saranno chiamati a prestare attività lavorative;

   la graduale ripresa delle attività di diversi settori produttivi determina la necessità di garantire la mobilità a quanti saranno interessati dalla stessa e che i trasporti, sia con mezzi privati che pubblici, avvengano in condizioni di sicurezza;

   questo obiettivo è condizionato:

    a) da una persistente criticità nella mobilità stradale a causa delle condizioni di precarietà strutturale di ponti e viadotti – già oggetto prima della crisi sanitaria di interventi straordinari di verifica strutturale e di programmazione di interventi manutentivi – le quali hanno penalizzato fortemente alcune territori come quello ligure, il quale ha visto da ultimo le gravi problematicità del viadotto Bisagno sull'autostrada A12, riguardo alle quali, tra l'altro, 29 famiglie ancora attendono una soluzione, per le quali è indispensabile riprendere tempestivamente tali interventi straordinari di verifica al fine di prevenire possibili interruzioni e gravi difficoltà nella viabilità;

    b) da un trasporto pubblico locale su gomma, metropolitano e ferroviario che dovrà sostenere, pur nelle limitazioni ancora previste, un consistente flusso di mobilità urbana e pendolare tra città, la cui regolamentazione – distanziamento tra gli utenti e limitazioni di accesso – prevista dalle misure dirette a contrastare la diffusione del COVID-19 rischia di non rispondere alle esigenze di mobilità indotte e necessarie al riavvio seppure graduale delle attività previsto dalla cosiddetta «fase 2»;

   appare, quindi, necessario prevedere e garantire un adeguato sistema di trasporto pubblico, che nelle sue modalità certamente risponda alla necessità di proseguire le azioni dirette al contrasto e al contenimento della diffusione del virus COVID-19, ma che al contempo assicuri condizioni e tempi di mobilità che non gravino sui tempi di vita –:

   quali iniziative abbia assunto o intenda assumere, anche d'intesa con le regioni, le amministrazioni locali e i gestori del trasporto pubblico locale, per garantire un'adeguata mobilità a quanti continueranno o saranno chiamati a prestare l'attività lavorativa in relazione alla progressiva ripresa prevista dalla cosiddetta «fase 2».
(3-01495)
(Presentata il 28 aprile 2020)