ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01382

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 319 del 25/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: FUSACCHIA ALESSANDRO
Gruppo: MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA
Data firma: 24/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 24/03/2020
Stato iter:
25/03/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/03/2020
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA
 
RISPOSTA GOVERNO 25/03/2020
Resoconto AZZOLINA LUCIA MINISTRO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 25/03/2020
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/03/2020

SVOLTO IL 25/03/2020

CONCLUSO IL 25/03/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01382
presentato da
FUSACCHIA Alessandro
testo di
Mercoledì 25 marzo 2020, seduta n. 319

   FUSACCHIA. – Al Ministro dell'istruzione . – Per sapere – premesso che:

   la prolungata chiusura delle scuole in tutto il Paese, dovuta alla pandemia in corso, sta facendo emergere limiti e contraddizioni di un sistema scolastico non sufficientemente equipaggiato, da un punto di vista culturale ancora prima che infrastrutturale, per assicurare a tutte le studentesse e gli studenti una didattica a distanza di qualità;

   la didattica a distanza sta funzionando con impatti e risultati molto diversificati, non solo per il digital divide di cui ancora soffrono intere aree del Paese, ma per la diversa esperienza e familiarità dei docenti con le nuove tecnologie e per il diverso grado di penetrazione della cultura digitale nelle scuole e nelle famiglie italiane;

   non sono «istantanei» i tempi di attuazione della norma del decreto-legge n. 18 del 2020 (cosiddetto «decreto Cura Italia») che prevede che le scuole possano comprare e dare in comodato d'uso agli studenti svantaggiati strumenti per poter fruire della didattica a distanza;

   la Rai potrebbe adattare e potenziare il proprio palinsesto per sostenere scuole e docenti che hanno studenti con la sola televisione a casa;

   i ragazzi e le ragazze disabili si trovano doppiamente svantaggiati in questo momento di isolamento obbligato;

   la rendicontazione dei progetti Pon prevede in molti casi la firma in presenza dei corsisti, cosa che sta mettendo a rischio la possibilità di trasferire a distanza l'erogazione di corsi, con conseguente perdita di opportunità formative e di risorse ingenti su tutto il territorio nazionale;

   esiste una pluralità di associazioni e altre realtà che collaborano con le scuole, generando un'offerta educativa complementare attraverso iniziative e progetti che contribuiscono alla formazione di ragazze e ragazzi e alla loro capacità di maturare esperienze e restare connessi col mondo, e che sono per lo più inattivi e sospesi in questa fase, con un danno grave sia per chi promuove e lavora in queste associazioni e realtà, sia per studentesse e studenti che beneficiano dei progetti e delle iniziative, con un rischio di perdita complessiva di valore educativo e culturale molto forte –:

   quali strumenti il Governo stia usando per monitorare il diverso funzionamento della didattica a distanza, ivi compresi il suo impatto e la qualità in termini di apprendimento reale di queste settimane, e per sostenere associazioni e altre realtà normalmente impegnate con le scuole affinché il loro contributo non venga meno in questa fase delicatissima in cui serve scongiurare che si sviluppino disuguaglianze, fattori di esclusione e involuzione del sistema scolastico.
(3-01382)
(Presentata il 23 marzo 2020)