ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01381

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 319 del 25/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 24/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI 24/03/2020
FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI 24/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 24/03/2020
Stato iter:
25/03/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/03/2020
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 25/03/2020
Resoconto AZZOLINA LUCIA MINISTRO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 25/03/2020
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/03/2020

SVOLTO IL 25/03/2020

CONCLUSO IL 25/03/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01381
presentato da
FORNARO Federico
testo di
Mercoledì 25 marzo 2020, seduta n. 319

   FORNARO, MURONI e FRATOIANNI. – Al Ministro dell'istruzione . – Per sapere – premesso che:

   la crisi scatenata dal Coronavirus ha fatto emergere in maniera urgente e drammatica quanto sia necessario dotare il sistema scolastico italiano di un sistema efficiente di didattica a distanza. In un Paese come l'Italia, in cui aree marginali e digital divide erano già considerati un'emergenza ed un limite concreto per il diritto allo studio, il divario che c'è tra chi ha accesso adeguato ad internet e chi non ce l'ha comporta un'esclusione dai vantaggi e dai diritti della società digitale;

   la scuola si sta rivelando, anche in questo frangente, una delle comunità più importanti per garantire coesione sociale: in questi giorni di isolamento obbligato, che disorientano ciascuno di noi, la scuola entra nelle case di milioni di famiglie rappresentando un imprescindibile elemento di fiducia, di relazione e di motivazione, ben oltre la propria funzione formativa. Ed è qui che bisogna continuare ad intervenire rapidamente per colmare i gap conoscitivi di un corpo docente, che appare non adeguatamente attrezzato sul fronte delle nuove tecnologie e dell'informatizzazione;

   l'articolo 120 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (cosiddetto «decreto Cura Italia»), stanzia 70 milioni di euro per consentire alle scuole di acquistare dispositivi digitali da mettere a disposizione, in comodato d'uso, agli studenti privi di mezzi e in situazione di svantaggio socio-economico. I fondi saranno distribuiti alle scuole in base a due criteri: il numero degli studenti e il reddito medio della regione. Le scuole potranno provvedere agli acquisti in maniera semplificata e tempestiva come previsto dall'articolo 75 del decreto-legge citato –:

   quali siano le modalità concrete di attuazione delle misure già previste e quali iniziative si intendano ancora assumere per garantire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti parità di accesso alla didattica a distanza, al fine di non incentivare anche di fatto l'abbandono scolastico ed accentuare la differenziazione sociale nelle possibilità di accesso all'istruzione, anche lavorando sulla formazione informatica del corpo docente.
(3-01381)
(Presentata il 23 marzo 2020)