ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01349

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 314 del 03/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: GADDA MARIA CHIARA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 03/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 03/03/2020
NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA 03/03/2020
D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA 03/03/2020
MORETTO SARA ITALIA VIVA 03/03/2020
TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA 03/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT delegato in data 03/03/2020
Stato iter:
04/03/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/03/2020
Resoconto NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 04/03/2020
Resoconto SPADAFORA VINCENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (POLITICHE GIOVANILI E SPORT)
 
REPLICA 04/03/2020
Resoconto GADDA MARIA CHIARA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/03/2020

SVOLTO IL 04/03/2020

CONCLUSO IL 04/03/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01349
presentato da
GADDA Maria Chiara
testo presentato
Martedì 3 marzo 2020
modificato
Mercoledì 4 marzo 2020, seduta n. 315

   GADDA, FREGOLENT, NOBILI, D'ALESSANDRO, MORETTO e TOCCAFONDI. — Al Ministro per le politiche giovanili e lo sport . — Per sapere – premesso che:
   le misure adottate con il decreto-legge n. 6 del 2020 per contrastare la diffusione del Covid-19 appaiono appropriate ad un'emergenza sanitaria che richiede il massimo sforzo da parte di operatori, cittadini e delle istituzioni nazionali, regionali e locali;
   le disposizioni attuative previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1o marzo 2020 hanno specificato le misure da adottarsi nei territori coinvolti e le attività sottoposte a regime autorizzatorio, tra le quali figurano le attività sportive professionistiche, dilettantistiche ed amatoriali;
   con avviso dell'Ufficio sport della Presidenza del Consiglio dei ministri del 2 marzo 2020, si precisa che è fatto salvo «lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni e delle sedute di allenamento degli atleti tesserati agonisti»;
   tale definizione rischia di ingenerare differenti interpretazioni a causa del richiamo alla qualifica di «atleta agonista», che, come noto, cambia a seconda della disciplina sportiva, dell'età dell'atleta, dell'organismo affiliante, quindi delle federazioni e degli enti di promozione sportiva coinvolti. Nel regolamento di questi ultimi, inoltre, è previsto che gli atleti svolgano attività non agonistica ma con modalità competitive. Senza contare il richiamo all'ambito in cui opera la sospensione che attiene «allo sport di base e all'attività motoria in genere». Si tratta anche in questo caso di definizione di difficile interpretazione rispetto all'utilizzo degli impianti sportivi riconosciuti dalle federazioni sportive nazionali, dalle discipline sportive associate e dagli enti di promozione sportiva;
   secondo dati Coni, i tesserati delle federazioni sportive sarebbero 4 milioni e 703 mila atleti, ai quali si aggiungono circa il doppio dei tesserati agli enti di promozione sportiva, oltre alle migliaia di basi associative informali e praticanti amatoriali; gli operatori sportivi sono oltre 1 milione e le società sportive affiliate risultano essere 63.517;
   lo sport praticato a ogni livello rappresenta un importante veicolo di inclusione sociale e benessere delle persone coinvolte; il radicamento e la capillarità di tali attività sul territorio nazionale evidenziano, altresì, come lo sport abbia una incidenza sul fronte occupazionale, sull'economia e sul turismo legato agli eventi sportivi;
   le suddette misure di contenimento hanno ripercussioni economiche sulle attività che prevedono abbonamenti o iscrizioni giornaliere, come nel comparto del fitness e del benessere –:
   quali iniziative di competenza intenda adottare, a fronte della necessità di tutelare la salute dei cittadini, per chiarire le incertezze interpretative che ancora sussistono e per rilanciare l'attività sportiva praticata ad ogni livello, a partire dalla promozione di grandi eventi, e quali siano le misure di sostegno all'occupazione e alla sostenibilità economica delle attività connesse allo sport costrette alla temporanea cessazione. (3-01349)