ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01319

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 306 del 18/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: STUMPO NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 18/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 18/02/2020
MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI 18/02/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/02/2020
Stato iter:
19/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/02/2020
Resoconto STUMPO NICOLA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 19/02/2020
Resoconto DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 19/02/2020
Resoconto STUMPO NICOLA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/02/2020

SVOLTO IL 19/02/2020

CONCLUSO IL 19/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01319
presentato da
STUMPO Nicola
testo presentato
Martedì 18 febbraio 2020
modificato
Mercoledì 19 febbraio 2020, seduta n. 307

   STUMPO, FORNARO e MURONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'annuale rapporto «Pendolaria», redatto da Legambiente, consegna una fotografia del trasporto ferroviario in chiaro/scuro;
   nonostante siano passati dieci anni dell'avvio dell'alta velocità, l'Italia, pur con segnali di miglioramento, presenta profonde differenze territoriali con il Meridione che appare in continua emergenza e con segnali persino ulteriormente negativi, con i trasporti come unico settore che ha visto crescere le emissioni dal 1990;
   sono 5,7 milioni di pendolari che quotidianamente viaggiano su metro e treni regionali, un dato positivo che evidenzia come dove ci sono investimenti questi danno risultati, ma «Pendolaria 2020» segnala come sulla cura del ferro persistono ritardi e, in particolare, si registrano ancora troppe differenze tra le regioni del Paese, con un quadro di assoluta insufficienza al Sud;
   è necessario che il trasporto pubblico locale e, in particolare, quello su ferro, specie al Sud e nelle aree urbane, sia effettivamente una priorità per il green deal;
   dati positivi vedono: un aumento del 51 per cento dei passeggeri di Trenitalia sull'alta velocità, passati da 6,5 milioni del 2008 a 40 milioni nel 2018; un aumento dell'8,2 per cento dei passeggeri dei treni regionali, rispetto al 2010, e dei passeggeri delle metropolitane del 2,4 per cento;
   si segnala come negativa la situazione: in Campania, dove tornano a calare i passeggeri, da 467 mila a 262 mila; in Molise con il –11 per cento di passeggeri; in Basilicata, dove il calo di passeggeri arriva addirittura al 34 per cento; in Calabria dove si viaggia su pochi treni vecchi, l'alta velocità Salerno-Reggio Calabria è lontana;
   la dotazione di linee metropolitane si ferma a 247,2 chilometri nelle 7 città interessate in cui vivono circa 15 milioni di persone, lontani dai valori della Germania (649,8 chilometri) e della Spagna (609,7 chilometri). Il totale di chilometri di metropolitane italiane è inferiore o uguale a quello di singole città come Madrid (291,3 chilometri);
   al Sud i treni hanno un'età media di 19,3 anni rispetto ai 12,5 anni del Nord, addirittura con riduzioni di intercity e regionali, mentre persistono ancora linee in larga parte a binario unico e non elettrificate –:
   quali siano i programmi e le iniziative di competenza che intenda assumere affinché siano superati i ritardi ancora registrati tra il Sud e il Nord del Paese, assumendo il trasporto su ferro come una priorità, anche nell'ottica del green deal, in quanto migliora la qualità della vita per i cittadini e contrasta efficacemente l'inquinamento nelle città. (3-01319)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

trasporto pubblico

utente dei trasporti