Legislatura: 18Seduta di annuncio: 270 del 03/12/2019
Primo firmatario: GARIGLIO DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2019 CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2019 GIACOMELLI ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2019 PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2019 ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2019 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2019 BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2019 FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/12/2019 Resoconto GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 04/12/2019 Resoconto DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 04/12/2019 Resoconto GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 04/12/2019
SVOLTO IL 04/12/2019
CONCLUSO IL 04/12/2019
GARIGLIO, BRUNO BOSSIO, CANTINI, GIACOMELLI, PIZZETTI, ANDREA ROMANO, GRIBAUDO, ENRICO BORGHI e FIANO. –
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. – Per sapere – premesso che:
desta forte preoccupazione l'assenza di presa di posizione da parte della Commissione europea rispetto alla comunicazione dell'Austria del 20 dicembre 2018 con cui Vienna ha notificato a Bruxelles, per il dovuto parere, l'intenzione di introdurre nuovi divieti di circolazione nel Land del Tirolo («divieti settoriali») che interessano l'itinerario stradale del Brennero;
il suddetto itinerario è un tratto fondamentale per l'economia italiana ed europea lungo il corridoio scandinavo-mediterraneo, in particolare l'autostrada A12 della Valle dell'Inn in Tirolo;
il rischio è quello di vedere l'Italia, peraltro parte essenziale del mercato unico europeo, così come altri Paesi per i quali il corridoio del Brennero riveste un'importanza centrale per gli scambi commerciali, ancora una volta subire penalizzazioni, derivanti da divieti di circolazione in transito sul territorio di Paesi confinanti come l'Austria, riferiti ad alcune categorie merceologiche, ma integrati da divieti concernenti la tipologia dei veicoli, la circolazione notturna, la circolazione nei fine settimana ed altri ancora che si configurano come limitazione quantitativa dei passaggi in specifiche giornate;
l'inasprimento dei divieti settoriali, unitamente a tale complesso di limitazioni, costituisce un ostacolo alla libera circolazione delle merci (e dei servizi di trasporto), in quanto le motivazioni di carattere ambientale addotte non appaiono pienamente dimostrate, nel caso di specie, dai dati offerti dalla stessa Austria;
il 2 dicembre 2019 il Ministro interrogato ha quindi, incontrato la neo Commissaria europea ai trasporti, cui ha consegnato anche una lettera formale chiedendo finalmente una forte e chiara presa di posizione della Commissione contro l'adozione dei divieti settoriali, inclusi quelli previsti a decorrere dal 1o gennaio 2020;
l'Italia è fortemente impegnata sull'agenda dei cambiamenti climatici, a livello nazionale ed europeo, e nel promuovere modalità di trasporto alternativo e per il miglioramento dell'impatto sull'ambiente, con importanti investimenti per il rinnovo del parco veicolare, per il sostegno al trasporto combinato e per la costruzione delle infrastrutture necessarie, tra cui il tunnel di base del Brennero –:
quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda perseguire a tutela degli interessi vitali del Paese che verrebbero lesi dalle misure unilaterali adottate dall'Austria lungo il corridoio europeo scandinavo-mediterraneo. (3-01173)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):libera circolazione delle merci
restrizione quantitativa
regolamentazione del traffico