ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01168

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 270 del 03/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 03/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA 03/12/2019
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 03/12/2019
D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA 03/12/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/12/2019
Stato iter:
04/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/12/2019
Resoconto NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 04/12/2019
Resoconto DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 04/12/2019
Resoconto PAITA RAFFAELLA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/12/2019

SVOLTO IL 04/12/2019

CONCLUSO IL 04/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01168
presentato da
PAITA Raffaella
testo presentato
Martedì 3 dicembre 2019
modificato
Mercoledì 4 dicembre 2019, seduta n. 271

   PAITA, NOBILI, FREGOLENT e D'ALESSANDRO. – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . – Per sapere – premesso che:
   l'Italia è un Paese fragile che per riparare i ripetuti danni del dissesto idrogeologico continua a spendere più di quanto si spenderebbe per prevenirli, come si era cominciato a fare con «Italia sicura»;
   grazie alla sua posizione geografica al centro del Mediterraneo, il nostro Paese potrà sviluppare una grande potenzialità logistica se sarà capace di colmare il grave gap infrastrutturale nei collegamenti interni ed internazionali;
   l'Italia è chiamata a fare la sua parte per garantire un'efficace transizione energetica, anche con investimenti di privati, in particolare di grandi aziende ormai riconosciute come player del settore tra i più efficaci al mondo;
   per raggiungere tutti questi obiettivi, per collegare il Paese da Nord a Sud attraverso infrastrutture, è stato presentato da parte di Italia Viva il progetto «#ItaliaShock», che sarà a breve sottoposto all'attenzione del Governo e del Parlamento affinché sia esaminato ed attuato;
   si tratta di un programma puntuale di interventi da sbloccare e di un impianto normativo meno complicato e più agile rispetto all'attuale;
   ciò che sta accadendo proprio in questi giorni in Liguria e in altre regioni italiane conferma che è indispensabile una svolta;
   la Liguria, in particolare, può diventare un paradigma per una nuova azione contro il dissesto. È stato grave da parte del Governo gialloverde abolire «Italia sicura» (26 miliardi circa di euro di interventi programmati), per questo Italia Viva chiede il ripristino dell'unità di missione e dei relativi investimenti;
   il «#pianoshock» prevede 120 miliardi di euro di investimenti pubblico/privati. Un piano che ha l'obiettivo di favorire la crescita, avviare gli investimenti green imposti dai cambiamenti climatici e completare un quadro di infrastrutture e collegamenti efficienti;
   solo così si potrà tornare a crescere e a creare lavoro, che è il problema più grande che il Paese ha davanti –:
   quali iniziative intenda adottare al fine di realizzare un piano organico capace di mettere in campo un progetto di programmazione strutturale degli interventi di prevenzione sul territorio nazionale, semplificando le procedure che possano permettere lo sblocco delle opere per 120 miliardi di euro che al momento risultano sospese, tenuto conto anche dell'opportunità di ripristinare la struttura denominata «Italia sicura». (3-01168)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

finanziamento pubblico

formalita' amministrativa

investimento pubblico