Legislatura: 18Seduta di annuncio: 266 del 26/11/2019
Primo firmatario: MULE' GIORGIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019 BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019 CASSINELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019 COSTA ENRICO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019 CRISTINA MIRELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019 GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019 NAPOLI OSVALDO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019 PELLA ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019 PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019 ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019 RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019 SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019 ZANGRILLO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/11/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/11/2019 Resoconto MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 27/11/2019 Resoconto DE MICHELI PAOLA MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 27/11/2019 Resoconto MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 27/11/2019
SVOLTO IL 27/11/2019
CONCLUSO IL 27/11/2019
MULÈ, GELMINI, BAGNASCO, CASSINELLI, COSTA, CRISTINA, GIACOMETTO, NAPOLI, PELLA, PORCHIETTO, ROSSO, RUFFINO, SOZZANI e ZANGRILLO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
nella giornata del 24 novembre 2019 un tratto di circa trenta metri di lunghezza di un viadotto della autostrada A6, in località Madonna del Monte, è franato;
il crollo è dovuto ad uno smottamento di fango che ha travolto i piloni del viadotto, causando il crollo della sede stradale;
il crollo non ha prodotto vittime, ma il rischio di una tragedia è stato solo miracolosamente sventato;
quanto avvenuto, pur con modalità e dinamiche diverse, richiama alla memoria il crollo del Ponte Morandi, verificatosi distanza di soli 15 mesi dal nuovo crollo di un viadotto;
nelle ore immediatamente successive al crollo sono stati chiusi urgentemente, su sollecitazione della procura della Repubblica di Genova, altri due viadotti dell'autostrada A 26, entrambe ubicati nella regione Liguria. Sui medesimi viadotti il concessionario ancora a settembre 2019 dichiarava non esservi alcun motivo di pericolo;
notizie di stampa riportano che, a seguito di un rapporto ispettivo sullo stato delle infrastrutture autostradali redatto circa un mese e mezzo fa, sarebbero otto i ponti e i viadotti a rischio massimo di crollo situati tra Piemonte e Liguria;
appare evidente che vi sia una situazione di assoluta emergenza che riguarda le infrastrutture autostradali dove, in alcuni tratti, la sicurezza non è garantita;
l'azione svolta dal Governo ad avviso degli interroganti appare improntata all'incertezza e alla confusione, con alcuni esponenti che ricorrentemente hanno minacciato la revoca di concessioni autostradali;
all'indomani del crollo del Ponte Morandi l'allora Governo aveva annunciato il varo di un'intensa attività ispettiva volta a verificare la sicurezza delle infrastrutture viarie e dei viadotti in particolare, ma non pare esservi stato alcun risultato concreto né con il precedente Governo, né con quello attuale;
l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) avrebbe dovuto svolgere attività ispettiva dal 1o gennaio 2019, ma è rimasta sulla carta e addirittura definanziata per il 2019, salvo nominarne il presidente il giorno successivo al crollo del viadotto sull'A6 al fine di porre un argine alle polemiche che investivano l'Esecutivo –:
alla luce del nuovo crollo verificatosi e della notizia che vede a massimo rischio di crollo altri otto ponti e viadotti, quali iniziative urgenti il Governo intenda assumere al fine di garantire la sicurezza di strade e autostrade italiane e di prevenire nuovi crolli, in particolare nelle regioni Liguria e Piemonte, e se intenda procedere alla revoca di alcune concessioni autostradali e in quali tempi. (3-01148)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto tramite condotto
infrastruttura dei trasporti
sicurezza dei trasporti