ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01087

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 252 del 05/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: TASSO ANTONIO
Gruppo: MISTO-MAIE - MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Data firma: 05/11/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/11/2019
Stato iter:
06/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/11/2019
Resoconto TASSO ANTONIO MISTO-MAIE - MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/11/2019
Resoconto BELLANOVA TERESA MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 06/11/2019
Resoconto TASSO ANTONIO MISTO-MAIE - MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/11/2019

SVOLTO IL 06/11/2019

CONCLUSO IL 06/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01087
presentato da
TASSO Antonio
testo presentato
Martedì 5 novembre 2019
modificato
Mercoledì 6 novembre 2019, seduta n. 253

   TASSO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   le imprese di pesca, in particolare quelle pugliesi, vivono un grande malessere a seguito dell'entrata in vigore di regolamenti comunitari e conseguenti norme nazionali che stanno richiedendo un grande impegno e sforzo organizzativo dei pescatori, per evitare di cadere in sanzioni la cui entità è il più delle volte sproporzionata all'irregolarità commessa;
   le dimensioni dei pesci adulti pescati nei mari pugliesi – tra i quali totani, merluzzi, moscardini, gamberi – sono inferiori a quelle imposte dai limiti dei regolamenti europei e difficilmente potranno corrispondere a tali indicazioni;
   l'attività del pescatore, in uno scenario di settore già fortemente messo alla prova da una crisi annosa, è diventato estremamente complicato. Gli adempimenti richiesti alla categoria a bordo e a terra sono numerosi. Un esempio è la compilazione del diario di bordo informatizzato (log book) che ogni capobarca deve aggiornare ogni volta che tira su una rete, specificando tipo e dimensione del pescato. Una operazione che porta via del tempo e distrae dalle attività di bordo, che non sempre vengono svolte in condizioni meteorologiche normali;
   ogni minima dimenticanza, distrazione o solo un'imprecisione significa multe salate che vanificano la già compromessa redditività economica del settore;
   negli ultimi tempi i controlli in mare durante le battute di pesca – inopportuni per motivi di sicurezza – si sono intensificati e sono state comminate multe sproporzionate ai pescatori fino a 20 mila euro;
   le norme europee sono state redatte più per le flotte imponenti della pesca atlantica che per quelle della pesca mediterranea, fatta di piccole barche con pochi membri di equipaggio. La debolezza della pesca mediterranea e le scarse politiche a suo sostegno hanno portato negli ultimi 10 anni ad una riduzione del 30 per cento della flotta, della produzione e dei lavoratori;
   la categoria dei pescatori sostiene che, in Europa, ci debba essere la riconsiderazione dell'ampiezza delle maglie della rete da pesca (inadeguata per l'Adriatico), l'adozione di nuovi strumenti di studio degli stock ittici e il finanziamento di eventuali misure di ripopolamento marino –:
   come il Ministro interrogato intenda attivarsi, per quanto di competenza, per affrontare questo grave problema prima che diventi una vera e propria emergenza sociale e affinché a livello di Unione europea si comprenda – facendo valere le ragioni della biodiversità dei mari italiani – quanto sia errata l'applicazione di un unico regolamento per tutti gli Stati membri. (3-01087)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pesca marittima

norma europea

rete da pesca