Legislatura: 18Seduta di annuncio: 239 del 15/10/2019
Primo firmatario: DE FILIPPO VITO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 15/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma NOJA LISA ITALIA VIVA 15/10/2019 BOSCHI MARIA ELENA ITALIA VIVA 15/10/2019 MARATTIN LUIGI ITALIA VIVA 15/10/2019 ANNIBALI LUCIA ITALIA VIVA 15/10/2019 ANZALDI MICHELE ITALIA VIVA 15/10/2019 CARE' NICOLA ITALIA VIVA 15/10/2019 COLANINNO MATTEO ITALIA VIVA 15/10/2019 D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA 15/10/2019 DEL BARBA MAURO ITALIA VIVA 15/10/2019 DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 15/10/2019 FERRI COSIMO MARIA ITALIA VIVA 15/10/2019 FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 15/10/2019 GADDA MARIA CHIARA ITALIA VIVA 15/10/2019 GIACHETTI ROBERTO ITALIA VIVA 15/10/2019 LIBRANDI GIANFRANCO ITALIA VIVA 15/10/2019 MIGLIORE GENNARO ITALIA VIVA 15/10/2019 MOR MATTIA ITALIA VIVA 15/10/2019 MORETTO SARA ITALIA VIVA 15/10/2019 NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA 15/10/2019 PAITA RAFFAELLA ITALIA VIVA 15/10/2019 PORTAS GIACOMO ITALIA VIVA 15/10/2019 ROSATO ETTORE ITALIA VIVA 15/10/2019 TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA 15/10/2019 UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA 15/10/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 16/10/2019 Resoconto NOJA LISA ITALIA VIVA RISPOSTA GOVERNO 16/10/2019 Resoconto SPERANZA ROBERTO MINISTRO - (SALUTE) REPLICA 16/10/2019 Resoconto DE FILIPPO VITO ITALIA VIVA
DISCUSSIONE IL 16/10/2019
SVOLTO IL 16/10/2019
CONCLUSO IL 16/10/2019
DE FILIPPO, NOJA, BOSCHI, MARATTIN, ANNIBALI, ANZALDI, CARÈ, COLANINNO, D'ALESSANDRO, DEL BARBA, MARCO DI MAIO, FERRI, FREGOLENT, GADDA, GIACHETTI, LIBRANDI, MIGLIORE, MOR, MORETTO, NOBILI, PAITA, PORTAS, ROSATO, TOCCAFONDI e UNGARO. —
Al Ministro della salute
. – Per sapere – premesso che:
aspettava di essere chiamata dall'ospedale di Vibo Valentia per essere sottoposta a un taglio cesareo, ma la chiamata non è mai arrivata: «Mancano gli anestesisti» si è sentita rispondere. Così una giovane donna di 32 anni, pochi giorni fa, ha perso il suo bambino alla 39a settimana;
la carenza di medici è destinata a peggiorare; secondo l'ultimo studio dell'Anaao, da qui al 2025 andranno in pensione almeno 16.500 medici specialisti;
i medici dipendenti del servizio sanitario nazionale oggi vanno in quiescenza intorno ai 65 anni di età e, nel triennio 2019-2021, sono previste uscite tra 6.000 e 7.000 medici l'anno, per un totale di circa 20.000 unità;
con «quota 100», nello stesso triennio, con riduzione dell'età pensionabile a 62 anni, potrebbero lasciare 17.000/18.000 medici, per un totale di pensionamenti di circa 38.000 unità;
il cosiddetto «decreto Calabria» (decreto-legge n. 35 del 2019), all'articolo 12, comma 2, ha introdotto l'ammissione alle procedure concorsuali per l'accesso alla dirigenza del ruolo sanitario i medici in formazione specialistica, nonché i medici veterinari iscritti all'ultimo anno e, qualora abbia durata quinquennale, al penultimo anno del relativo corso, anche se la successiva assunzione a tempo indeterminato è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione, nonché la possibilità per le aziende sanitarie di poter procedere, fino al 31 dicembre 2021, all'assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, con orario a tempo parziale in ragione delle esigenze formative, degli specializzandi che verranno inquadrati con qualifica dirigenziale;
una soluzione che ha sollevato non poche problematiche, in particolar modo sul ruolo e sulle competenze che tali medici potrebbero assumere;
fino al 2028, inoltre, andranno in pensione circa 33.292 medici di famiglia, contro soli 11 mila giovani che potranno accedere alla formazione delle regioni che rilasciano il «diploma di formazione specifica in medicina generale»;
si va incontro, dunque, ad un'organica mancanza di medici, tra emergenza, pediatria e medicina di base –:
se risulti quali regioni abbiano avviato l'attuazione del decreto-legge n. 35 del 2019, relativo alla possibilità per le aziende sanitarie di poter procedere all'assunzione, con contratto di lavoro subordinato e a tempo determinato, degli specializzandi e se non ritenga necessario, anche al fine di agevolare l'applicazione del decreto-legge medesimo, adottare iniziative volte a chiarire le modalità, le funzioni e i compiti che tali figure professionali sono chiamate a svolgere.
(3-01030)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):contratto di lavoro
istruzione medica
medico