ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00977

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 226 del 24/09/2019
Firmatari
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 24/09/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARATTIN LUIGI ITALIA VIVA 24/09/2019
DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 24/09/2019
GIACHETTI ROBERTO ITALIA VIVA 24/09/2019
COLANINNO MATTEO ITALIA VIVA 24/09/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI delegato in data 24/09/2019
Stato iter:
25/09/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/09/2019
Resoconto UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 25/09/2019
Resoconto AMENDOLA VINCENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
 
REPLICA 25/09/2019
Resoconto COLANINNO MATTEO ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/09/2019

SVOLTO IL 25/09/2019

CONCLUSO IL 25/09/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00977
presentato da
UNGARO Massimo
testo presentato
Martedì 24 settembre 2019
modificato
Mercoledì 25 settembre 2019, seduta n. 227

   UNGARO, MARATTIN, MARCO DI MAIO, GIACHETTI e COLANINNO. – Al Ministro per gli affari europei . – Per sapere – premesso che:
   come si evince da un recente articolo apparso sul sito Repubblica.it del 10 settembre 2019, alcuni connazionali immigrati negli anni ’50 e ’60 in Gran Bretagna, per i quali è stata persa dalle autorità britanniche la documentazione che certifichi l'arrivo e la residenza continuativa per almeno cinque anni, si sono visti negare il diritto di residenza permanente. È questo il caso emblematico, tra gli altri, di Anna Amato;
   il Regno Unito dovrebbe completare il processo di recesso dall'Unione europea entro il 31 ottobre 2019, sulla base dell'Accordo di recesso e della Dichiarazione sul quadro delle future relazione tra Unione europea e Regno Unito negoziati dalle parti e degli ulteriori atti a loro integrazione approvati dall'Unione europea, come stabilito dal Consiglio europeo straordinario del 10 aprile 2019;
   il Primo Ministro del Regno Unito, Boris Johnson, ha più volte ribadito la ferma intenzione del suo Governo di rispettare la data del 31 ottobre 2019 per il recesso del Regno Unito dall'Unione europea, anche in mancanza di un accordo, ove l'Unione europea fosse indisponibile a rinegoziarne i contenuti;
   tale posizione suscita particolare preoccupazione, soprattutto con riferimento alla situazione dei numerosi cittadini italiani residenti nel Regno Unito –:
   quali siano, in tale contesto, le condizioni delle relazioni italo-britanniche e quali iniziative intenda attivare, ad ogni livello diplomatico, per difendere le priorità dell'Italia e dell'Unione europea nelle negoziazioni sulla «Brexit», per assicurare, in particolare, la certezza legale e le garanzie necessarie a tutti i cittadini italiani residenti nel Regno Unito, affinché possano continuare a esercitare i diritti derivanti dalle normative dell'Unione europea sui diritti fondamentali, sulla libera circolazione e sulla residenza permanente e scongiurando la moltiplicazione dei casi di cui in premessa. (3-00977)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Unione europea

cittadino della Comunita'

relazioni dell'Unione europea