Legislatura: 18Seduta di annuncio: 222 del 09/09/2019
Primo firmatario: GIACCONE ANDREA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 09/09/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/09/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 12/11/2019 Resoconto GIORGIS ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA) REPLICA 12/11/2019 Resoconto GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/11/2019
DISCUSSIONE IL 12/11/2019
SVOLTO IL 12/11/2019
CONCLUSO IL 12/11/2019
GIACCONE. —
Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
il 5 settembre 2019 un detenuto sottoposto al regime di «alta sicurezza» ha aggredito violentemente un poliziotto penitenziario presso la casa di reclusione di Asti;
già con l'atto di sindacato ispettivo n. 4-01743 l'interrogante denunciava la grave situazione in cui operano gli agenti di polizia penitenziaria nel carcere di Asti, da alcuni anni classificato come casa di reclusione ad alta sicurezza, con una popolazione carceraria formata prevalentemente da detenuti «con fine pena mai o gravati da condanne per lunghi anni di detenzione»;
di fatto la struttura è stata trasformata da struttura puramente detentiva a istituto di massima sicurezza senza una contemporanea e contestuale implementazione nell'organico del personale, che configura una pianta organica deficitaria di figure chiave, come ispettori e sovrintendenti di polizia penitenziaria;
ne consegue che gli agenti di sicurezza sono oggetto di ripetuti episodi di aggressioni da parte dei detenuti, più volte denunciati a mezzo stampa anche dai sindacati di rappresentanza, con grave pericolo per la propria incolumità, oltre che per l'ordine e la sicurezza pubblica –:
se e quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda adottare con riguardo a quanto esposto in premessa e, in particolare, se non ritenga di promuovere urgentemente una visita ispettiva da parte del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per verificare l'effettiva situazione di grave disagio e pericolo, oltre che di sottorganico, da tempo denunciata a tutti i livelli.
(3-00955)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):reato
detenuto
sicurezza del lavoro