ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00901

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 213 del 23/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 23/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 23/07/2019
Stato iter:
24/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/07/2019
Resoconto LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 24/07/2019
Resoconto CONTE GIUSEPPE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 24/07/2019
Resoconto LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/07/2019

SVOLTO IL 24/07/2019

CONCLUSO IL 24/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00901
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo presentato
Martedì 23 luglio 2019
modificato
Mercoledì 24 luglio 2019, seduta n. 214

   LOLLOBRIGIDA, MELONI, ACQUAROLI, BALDINI, BELLUCCI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FOTI, FRASSINETTI, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI e ZUCCONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   i commi da 2 a 5 dell'articolo 1 della legge di bilancio per il 2019, legge 30 dicembre 2018, n. 145, prevedono la sterilizzazione degli aumenti delle aliquote Iva, le cosiddette clausole di salvaguardia per l'anno 2019;
   per gli anni successivi si prevede, invece, la conferma dal 2020 dell'aumento dell'Iva ridotta dal 10 al 13 per cento e un aumento di 0,3 punti percentuali per il 2020 e di 1,5 punti percentuali a decorrere dal 2021, fino a elevare l'Iva ordinaria al 26,5 per cento e analoga rimodulazione in aumento è prevista anche per le accise;
   il meccanismo delle clausole di salvaguardia, adottato dall'Italia come unico caso in Europa, prevede un aumento automatico dell'Iva qualora non si riesca a trovare le coperture per tenere i conti pubblici in regola con i vincoli di bilancio derivanti proprio dall'Unione europea;
   la sterilizzazione operata dalla legge n. 145 del 2018 è stata di fatto resa possibile mediante la conferma di uno stanziamento di 12,5 miliardi di euro in deficit, ma per i prossimi due anni l'Unione europea ha chiesto all'Italia 13,1 miliardi di euro in più, a garanzia del finanziamento del reddito di cittadinanza e di «quota 100»;
   nel biennio 2020-2021 il Governo dovrà, quindi, recuperare un totale di oltre 50 miliardi di euro, perché oltre ai 23,1 miliardi di euro del 2020, dovrà trovarne altri 28,9 miliardi di euro entro il 2021 per evitare un ulteriore aumento dell'aliquota Iva intermedia dal 25,2 al 26,5 per cento;
   a poco più di due mesi dall'approvazione del disegno di legge di bilancio per il 2020 non è ancora chiaro quali intenzioni il Governo abbia in merito al previsto aumento dell'Iva e, in caso intenda disattivare le clausole ancora una volta, con quali risorse intenda coprire la spesa;
   l'impatto dell'aumento dell'Iva sui consumi avrà un effetto devastante, che l'Ufficio parlamentare di bilancio ha già quantificato in 0,3 punti percentuali di prodotto interno lordo all'anno –:
   quali siano le intenzioni del Governo in merito ai previsti aumenti dell'Iva e, se del caso, attraverso quali risorse di bilancio intenda evitarli.
(3-00901)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

IVA

clausola di salvaguardia

aliquota IVA