ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00862

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 205 del 09/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: ASCANI ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
FRANCESCHINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
CAMPANA MICAELA PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
PAGANO UBALDO PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 09/07/2019
Stato iter:
10/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/07/2019
Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 10/07/2019
Resoconto BUSSETTI MARCO MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 10/07/2019
Resoconto ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/07/2019

SVOLTO IL 10/07/2019

CONCLUSO IL 10/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00862
presentato da
ASCANI Anna
testo presentato
Martedì 9 luglio 2019
modificato
Mercoledì 10 luglio 2019, seduta n. 206

   ASCANI, CARNEVALI, PICCOLI NARDELLI, ANZALDI, CIAMPI, DI GIORGI, FRANCESCHINI, PRESTIPINO, ROSSI, CAMPANA, DE FILIPPO, UBALDO PAGANO, PINI, RIZZO NERVO, SCHIRÒ, SIANI, GRIBAUDO, ENRICO BORGHI e FIANO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il 2 luglio 2019 si sono tenute le prove scritte, a livello nazionale, per l'accesso alle scuole di specializzazione per 18.773 candidati;
   solo in data 8 luglio 2019 risulta firmato dal Ministro interrogato il decreto che definisce quanti e quali siano i posti presso le scuole di specializzazione;
   rimane il fatto che partecipare alla selezione senza conoscere i posti reali messi a bando è molto grave, se poi si aggiunge anche il problema ormai definito «imbuto formativo»;
   dopo la laurea in medicina e chirurgia, la quasi totalità dei neolaureati ha necessità di intraprendere un percorso di formazione post lauream: scuole di specializzazione e contratti di formazione per la medicina generale;
   i posti programmati per la formazione sono insufficienti rispetto al numero di laureati annuali, creando uno sbilanciamento tra domanda e offerta formativa specialistica e rendendo l'accesso alla formazione post lauream sempre più difficile per l'accumularsi anno dopo anno degli esclusi;
   l'imbuto formativo obbliga annualmente giovani medici neolaureati a congelare il loro percorso formativo, non avendo a disposizione contratti di formazione specialistica;
   l'Esecutivo, inoltre, ha aumentato del 20 per cento i posti in ingresso in medicina, di modo che nel giro di qualche anno, senza opportune correzioni, l'imbuto formativo avrà dimensioni enormi;
   il numero dei laureati in medicina dovrebbe essere tarato in base al reale fabbisogno dei medici attraverso un'efficace programmazione;
   risultano allarmanti le ultime stime, secondo le quali nei prossimi 5 anni andranno in pensione più di 14.000 medici; il picco sarà nel 2022, con l'uscita dal sistema di 3.500 medici di famiglia; nel 2029 si potrebbe arrivare al pensionamento di 29.000 professionisti, in assenza di politiche di assunzione mirate;
   con «quota 100», inoltre, si stima che potrebbero essere 25.000 i medici in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi per lasciare il lavoro già nei prossimi tre anni;
   l'ormai più volte dichiarato obiettivo del Governo resta quello di abrogare il numero chiuso;
   il numero chiuso a medicina e chirurgia risulta, invece, necessario e dovrebbe essere rapportato al fabbisogno del sistema e alle possibilità della formazione post lauream –:
   se il Ministro interrogato non intenda adottare iniziative di propria competenza al fine di aumentare i posti programmati per la formazione post lauream e superare il problema «dell'imbuto formativo» che costringe annualmente giovani medici neolaureati a congelare il proprio percorso formativo. (3-00862)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione medica

assunzione

domanda e offerta