ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00756

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 184 del 04/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 04/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
STUMPO NICOLA LIBERI E UGUALI 04/06/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/06/2019
Stato iter:
05/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/06/2019
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 05/06/2019
Resoconto TONINELLI DANILO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 05/06/2019
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/06/2019

SVOLTO IL 05/06/2019

CONCLUSO IL 05/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00756
presentato da
FORNARO Federico
testo presentato
Martedì 4 giugno 2019
modificato
Mercoledì 5 giugno 2019, seduta n. 185

   FORNARO e STUMPO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 2 giugno 2019 la Msc Opera, una nave di 275 metri e 65 mila tonnellate di stazza, nella laguna di Venezia nel Canale della Giudecca si è scontrata con la barca fluviale River Countess, con a bordo 130 persone, ormeggiata all'imbarcadero San Basilio; nello scontro sono rimaste ferite 5 turiste, tra i 67 e 72 anni;
   l'incidente avvenuto nella laguna ripropone il tema dell'esclusione delle grandi navi dalla laguna di Venezia e contestualmente la necessità di un piano alternativo che si basi sull'allontanamento delle grandi navi dal percorso del bacino di San Marco-Canale della Giudecca, come del resto già previsto dal «decreto Clini-Passera» ancora oggi in vigore ma mai applicato;
   quanto accaduto nel Canale della Giudecca a Venezia è gravissimo ed è necessario che si proceda ad uno «stop» immediato al passaggio delle grandi navi nel bacino di San Marco;
   fin dal 13 luglio 2016 l'Unesco ha reso noto un documento con il quale si denunciava la condizione di rischio dell'ecosistema della laguna di Venezia, fragile a causa dei transiti di grandi navi commerciali e passeggeri;
   non sembra adeguata la proposta che prevede che le navi non entrino più dalla bocca di porto del Lido ma da quella di Malamocco, che attraversano già ora le porta-container, percorrendo il «canale dei petroli» costeggiando le fabbriche. Alcune, le più grandi, si fermerebbero a Marghera; le altre continuerebbero per il canale Vittorio Emanuele, il quale subirebbe escavi del fondale, con tutti i problemi ambientali che ciò comporta, fino all'attuale terminale della Marittima, su cui sono stati investiti oltre 100 milioni di euro, un progetto che i comitati ambientalisti e molti abitanti di Venezia giudicano strutturalmente inadeguato e dannoso sul piano ambientale, in quanto avrebbe effetti impattanti negativi sulla morfodinamica ed idrodinamica lagunare;
   il Ministro interrogato ha dichiarato «non è mai esistito il progetto Marghera» e che «sulle 13 opzioni ereditate dal comitato nessuna aveva il progetto di fattibilità», dichiarando, altresì, che «abbiamo fatto progetti su tre di queste e dopo faremo una consultazione pubblica»;
   risulta agli interroganti che c’è una sola proposta presentata che ha superato la procedura di valutazione di impatto ambientale;
   ulteriori lavori di escavo di canali lagunari trasformerebbero irrimediabilmente l'ecosistema –:
   come intenda procedere allo «stop» immediato al passaggio delle grandi navi nel bacino di San Marco e in tale contesto se non ritenga necessario attuare le soluzioni alternative del «decreto Clini-Passera», rispettose della tutela dell'ecosistema nella laguna di Venezia. (3-00756)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nave

protezione dell'ambiente

impatto ambientale