ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00750

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 180 del 29/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/05/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/05/2019
Stato iter:
16/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/07/2019
Resoconto GAETTI LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 16/07/2019
Resoconto ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/07/2019

SVOLTO IL 16/07/2019

CONCLUSO IL 16/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00750
presentato da
ASCARI Stefania
testo presentato
Mercoledì 29 maggio 2019
modificato
Martedì 16 luglio 2019, seduta n. 209

   ASCARI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il numero di cittadini stranieri regolarmente presenti in Italia è aumentato in maniera esponenziale negli ultimi anni: secondo i dati Istat, nel 2002 si registravano 1,34 milioni di stranieri che hanno superato la soglia dei 3 milioni nel 2008, dei 4 milioni nel 2012 e dei 5 milioni nel 2015, arrivando a registrare, nel 2018, oltre 5,14 milioni di unità;
   parallelamente è aumentato anche il carico di lavoro pendente sugli uffici delle pubbliche amministrazioni che si occupano di immigrazioni a vario titolo, tra cui gli uffici immigrazione delle varie questure dislocate sul territorio italiano;
   la circolare n. 5551/C3c2/191 del 12 gennaio 2001 dell'allora Capo della polizia – Capo generale della pubblica sicurezza De Gennaro, avente per oggetto la «Riorganizzazione degli uffici stranieri e delle squadre mobili», ha ridefinito l'organizzazione di una parte della Polizia di Stato sul territorio;
   in particolare, ha istituito presso le questure italiane la divisione P.a.s.i. (Polizia amministrativa e sociale e dell'immigrazione), all'interno della quale è istituito l'ufficio immigrazione;
   inoltre, ha stabilito che «il personale in servizio presso gli uffici immigrazione, in ragione della peculiare professionalità posseduta, che verrà ulteriormente accresciuta attraverso una mirata programmazione di corsi di formazione, aggiornamento e specializzazione, non potrà di norma essere impiegato in altri ambiti operativi», «non curerà l'esecuzione di provvedimenti di espulsione, di accompagnamento alla frontiera o presso i centri di permanenza temporanea e di rimpatrio, né altre attività connesse all'esecuzione di provvedimenti delle autorità di pubblica sicurezza» ed ancora che «gli uffici immigrazione non costituiscono servizio di polizia giudiziaria ai sensi dell'articolo 56 del codice di procedura penale»;
   secondo quanto appreso dall'interrogante, tali previsioni potrebbero non essere rispettate in alcune questure, in particolare sembrerebbe che il personale in servizio presso gli uffici immigrazione vengano, a seconda delle necessità, impiegati anche in altre attività, lasciando sguarniti i propri servizi che quindi rischiano di procedere con particolare lentezza nella propria attività, accumulando carico di lavoro e conseguenti ritardi nello smaltimento delle pratiche –:
   quali iniziative intenda intraprendere il Ministro interrogato al fine di assicurare che la circolare di cui in premessa, nonché atti successivi che hanno confermato tali previsioni vengano rispettati, con particolare riferimento all'organizzazione degli uffici immigrazione e alla gestione del relativo personale;
   quali iniziative intenda intraprendere al fine di assicurare un numero adeguato di personale in servizio presso gli uffici immigrazione;
   a quanto ammonti il personale in servizio presso gli uffici immigrazione.
(3-00750)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione del personale

espulsione

trasporto pubblico