ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00650

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 149 del 26/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: FUSACCHIA ALESSANDRO
Gruppo: MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 26/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 26/03/2019
Stato iter:
27/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/03/2019
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 27/03/2019
Resoconto BONISOLI ALBERTO MINISTRO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
 
REPLICA 27/03/2019
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/03/2019

SVOLTO IL 27/03/2019

CONCLUSO IL 27/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00650
presentato da
FUSACCHIA Alessandro
testo presentato
Martedì 26 marzo 2019
modificato
Mercoledì 27 marzo 2019, seduta n. 150

   FUSACCHIA. — Al Ministro per i beni e le attività culturali . — Per sapere – premesso che:
   la Convenzione quadro del Consiglio d'Europa sul valore dell'eredità culturale per la società, detta la Convenzione di Faro, siglata nel 2005, è entrata in vigore nel giugno 2011 e ad oggi è stata sottoscritta da 23 Paesi aderenti al Consiglio d'Europa e ratificato da 17 Stati;
   l'Italia ha firmato la Convenzione di Faro nel febbraio 2013, ma il processo di ratifica parlamentare si è interrotto nel dicembre 2017 con la fine della XVII legislatura e nella XVIII legislatura risulta ancora in corso;
   la Convenzione di Faro introduce la consapevolezza che la conoscenza e l'uso dell'eredità culturale rientrano fra i diritti dell'individuo a prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità e a godere delle arti sancito nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (Parigi 1948) e garantito dal Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (Parigi 1966);
   l'accessibilità quindi alla cultura e al patrimonio culturale italiano sono fondamentali non solo per lo sviluppo sociale ed economico del Paese, ma anche per contribuire alla creazione di una comunità di valori che favorisca una migliore qualità di vita di tutti coloro che vivono sul territorio italiano;
   la Convenzione è fortemente correlata alla Convenzione Unesco relativa alla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale (1972) e alla Convenzione Unesco sulla salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (2003), perché promuove una nuova visione del rapporto tra patrimonio culturale e le comunità che lo custodiscono;
   tra gli appelli affinché sia ratificata la Convenzione, anche quello di Federculture, che ha già raccolto oltre 3.200 firme –:
   quali iniziative il Ministro interrogato stia adottando o intenda adottare per predisporre gli strumenti necessari all'attuazione della Convenzione citata.
(3-00650)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

Carta dei diritti dell'uomo

politica culturale