ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00622

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 144 del 19/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 19/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/03/2019
SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/03/2019
BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/03/2019
GERMANA' ANTONINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/03/2019
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/03/2019
PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/03/2019
ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/03/2019
ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/03/2019
Stato iter:
20/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/03/2019
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 20/03/2019
Resoconto TONINELLI DANILO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 20/03/2019
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/03/2019

SVOLTO IL 20/03/2019

CONCLUSO IL 20/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00622
presentato da
BALDELLI Simone
testo presentato
Martedì 19 marzo 2019
modificato
Mercoledì 20 marzo 2019, seduta n. 145

   BALDELLI, GELMINI, SOZZANI, BERGAMINI, GERMANÀ, MULÈ, PENTANGELO, ROSSO e ZANELLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 25, comma 2, della legge n. 120 del 2010 prevede che, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con quello dell'interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, siano disciplinate due materie di attualità: 1) la relazione telematica con la quale le amministrazioni locali indicano l'ammontare complessivo derivante dalle sanzioni per violazioni del codice della strada e gli interventi attuati con le medesime risorse; 2) le modalità di collocazione e di uso degli autovelox;
   l'articolo 4-ter, comma 16, del decreto-legge n. 16 del 2012 spiega chiaramente: «in caso di mancata emanazione del decreto (...) trovano comunque applicazione le disposizioni di cui ai commi 12-bis, 12-ter e 12-quater dell'articolo 142» del codice della strada; cioè che: a) i proventi delle sanzioni per violazioni dei limiti di velocità, accertate attraverso strumenti di controllo a distanza, spettino, al 50 per cento ciascuno, all'ente proprietario della strada e all'ente accertatore; b) tali somme siano impiegate per la manutenzione e messa in sicurezza stradale, comprese segnaletica e barriere, e potenziare controllo e accertamento delle violazioni, comprese le spese del personale; c) gli enti locali trasmettano annualmente una relazione telematica ai Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'interno, indicando l'ammontare dei proventi e gli interventi realizzati. In assenza della relazione o con uso difforme delle risorse, gli importi spettanti sono ridotti del 30 per cento;
   dopo nove anni, il decreto non risulta adottato, si assiste spesso all'utilizzo distorto e vessatorio dei dispositivi di rilevazione a distanza, mentre, sulla richiamata relazione telematica e sull'uso delle risorse, si rileva che meno di 300 comuni su 8.000 rispettano la legge, senza sanzioni per gli enti inadempienti che, malgrado l'obbligo di legge, non presentano la relazione;
   sull'uso corretto e trasparente di autovelox e proventi delle multe, l'interrogante ha presentato numerosi atti di sindacato nella XVII e nella XVIII legislatura, nonché una mozione (n. 1-01085) approvata all'unanimità, con parere favorevole del Governo, il 28 gennaio 2016, impegnandolo a porre fine all'uso improprio degli strumenti elettronici di controllo a distanza e all'uso difforme delle risorse derivanti dalle multe; a irrogare sanzioni alle amministrazioni inadempienti –:
   quando il Governo adotterà il decreto attuativo per disciplinare in modo chiaro e definitivo, anche con riferimento agli anni passati, il tema della trasparenza e dell'utilizzo dei proventi derivanti dalle multe per le violazioni del codice della strada da parte delle amministrazioni locali e quello del corretto impiego degli autovelox. (3-00622)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro gli sprechi

codice della strada

infrastruttura dei trasporti