Legislatura: 18Seduta di annuncio: 133 del 26/02/2019
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 26/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 CROSETTO GUIDO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 26/02/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 26/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/02/2019 Resoconto VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 27/02/2019 Resoconto BONAFEDE ALFONSO MINISTRO - (GIUSTIZIA) REPLICA 27/02/2019 Resoconto VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 27/02/2019
SVOLTO IL 27/02/2019
CONCLUSO IL 27/02/2019
LOLLOBRIGIDA, MELONI, VARCHI, MASCHIO, DELMASTRO DELLE VEDOVE, ACQUAROLI, BELLUCCI, BUCALO, BUTTI, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, CROSETTO, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DONZELLI, FERRO, FIDANZA, FOTI, FRASSINETTI, GEMMATO, LUCASELLI, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI e ZUCCONI. –
Al Ministro della giustizia
. – Per sapere – premesso che:
il regolare funzionamento della giustizia in Italia è ormai per larga parte assicurato dalla magistratura onoraria, che equivale al 50 per cento dell'organico dei magistrati professionali e ricopre la totalità della funzione giurisdizionale di pace, il 90 per cento delle funzioni di pubblica accusa nei processi monocratici e quasi il 60 per cento delle funzioni giurisdizionali nei tribunali, raggiungendo picchi in quelli di provincia;
ciononostante tale categoria continua non solo a non ottenere il giusto riconoscimento del proprio ruolo, ma, anzi, a subire pesanti discriminazioni, reiterate anche dalla riforma approvata nel 2017 dal Ministro pro tempore Orlando, che ha completamente disatteso le istanze della categoria, nonostante queste non prefigurassero alcuna stabilizzazione nella magistratura di ruolo, prevedendo, invece, il riordino della magistratura onoraria secondo un approccio minimalista, con un aumento modesto delle relative competenze e un riconoscimento delle tutele previdenziali di mera facciata, a saldi di bilancio invariati;
tale riforma, inoltre, non solo ha previsto la creazione di uno «statuto unico» della magistratura onoraria, applicabile ai giudici di pace, ai giudici onorari di tribunale e ai vice procuratori onorari, con l’«intrinseca temporaneità dell'incarico», ma anche la rideterminazione della pianta organica dei giudici di pace in tutto il territorio nazionale, un fatto che, soprattutto nelle piccole realtà territoriali, rischia di portare alla paralisi degli uffici giudiziari;
nel «contratto di governo» posto alla base dell'accordo tra Lega e MoVimento 5 Stelle per la formazione dell'attuale Esecutivo, si annuncia una «completa modifica» della «riforma Orlando», prevedendo «il riconoscimento del ruolo dei magistrati onorari (...) affrontando anche le questioni attinenti al trattamento ad essi spettante ed alle coperture previdenziali ed assistenziali»;
in assoluta dissonanza rispetto a tali annunci, ad oggi alcun provvedimento concreto è stato preso in sostegno della magistratura onoraria e il tavolo tecnico istituito presso il Ministero della giustizia con il compito di elaborare una proposta di riforma si dovrebbe riunire il 7 marzo 2019, a una distanza di oltre tre mesi dalla prima convocazione;
nella riunione del 7 marzo 2019 sarà esaminata la proposta avanzata dalla magistratura onoraria, e condivisa anche dalla magistratura di ruolo, volta a superare lo stallo venutosi a determinare e a risolvere finalmente alcune delle questioni più importanti –:
quale sia l'orientamento del Governo in merito alla citata proposta formulata dai magistrati onorari e quali iniziative urgenti intenda assumere per tutelare i diritti e le legittime aspettative degli stessi e garantire il funzionamento della giurisdizione.
(3-00559)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):magistrato
magistrato non professionale
giudice