ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00538

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 129 del 19/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 19/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
CROSETTO GUIDO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 19/02/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 19/02/2019
Stato iter:
20/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/02/2019
Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 20/02/2019
Resoconto TRIA GIOVANNI MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 20/02/2019
Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/02/2019

SVOLTO IL 20/02/2019

CONCLUSO IL 20/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00538
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo presentato
Martedì 19 febbraio 2019
modificato
Mercoledì 20 febbraio 2019, seduta n. 130

   LOLLOBRIGIDA, MELONI, DEIDDA, ACQUAROLI, BELLUCCI, BUCALO, BUTTI, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, CROSETTO, LUCA DE CARLO, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FIDANZA, FOTI, FRASSINETTI, GEMMATO, LUCASELLI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI e ZUCCONI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 1 del decreto legislativo n. 75 del 1998 ha previsto l'istituzione in Sardegna di «zone franche, secondo le disposizioni di cui ai regolamenti CEE n. 2913 del 1992 (Consiglio) e n. 2454 del 1993 (Commissione), nei porti di Cagliari, Olbia, Oristano, Porto Torres, Portovesme, Arbatax ed in altri porti ed aree industriali ad essi funzionalmente collegate o collegabili»;
   l'articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea ha stabilito che: «Per promuovere uno sviluppo armonioso dell'insieme dell'Unione, questa sviluppa e prosegue la propria azione intesa a realizzare il rafforzamento della sua coesione economica, sociale e territoriale. In particolare l'Unione mira a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni ed il ritardo delle regioni meno favorite. Tra le regioni interessate, un'attenzione particolare è rivolta alle zone rurali, alle zone interessate da transizione industriale e alle regioni che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici, quali le regioni più settentrionali con bassissima densità demografica e le regioni insulari, transfrontaliere e di montagna»;
   la regione Sardegna possiede più di un requisito tra quelli individuati dall'Unione europea per la classificazione di regione svantaggiata e l'istituzione della zona franca, anche integrale, consentirebbe di ridurre, se non annullare, lo svantaggio determinato dall'insularità della stessa regione, contribuendo, altresì, a limitare il fenomeno di ulteriore spopolamento a fronte della già scarsa densità demografica della regione;
   già nel 2001, la direzione regionale dell'Agenzia delle dogane ha dichiarato che, ai sensi del decreto legislativo n. 75 del 1998, l'intero territorio dell'isola dovrebbe essere individuato come zona franca extraterritoriale, anche in ragione dell'identico riconoscimento ottenuto da altre località italiane ed europee, recanti analoga condizione geografica;
   l'istituzione della zona franca in Sardegna costituirebbe per l'intero territorio regionale un'importante occasione di sviluppo economico e sociale, che garantirebbe anche il superamento dello svantaggio determinato dall'insularità della stessa regione e lo sviluppo delle aree industriali in crisi, rendendo altresì possibile il consolidamento dell'Italia nel ruolo di leader negli scambi commerciali nel Mar Mediterraneo –:
   se non ritenga di assumere con urgenza le iniziative necessarie in ambito nazionale ed europeo per l'istituzione della zona franca nell'intero territorio della Sardegna. (3-00538)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

zona franca

coesione economica e sociale

impresa in difficolta'