ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00536

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 129 del 19/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: LUPI MAURIZIO
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI
Data firma: 19/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLUCCI ALESSANDRO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI 19/02/2019
TONDO RENZO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI 19/02/2019
SANGREGORIO EUGENIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI 19/02/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 19/02/2019
Stato iter:
20/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/02/2019
Resoconto COLUCCI ALESSANDRO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI
 
RISPOSTA GOVERNO 20/02/2019
Resoconto TRIA GIOVANNI MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 20/02/2019
Resoconto LUPI MAURIZIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/02/2019

SVOLTO IL 20/02/2019

CONCLUSO IL 20/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00536
presentato da
LUPI Maurizio
testo presentato
Martedì 19 febbraio 2019
modificato
Mercoledì 20 febbraio 2019, seduta n. 130

   LUPI, COLUCCI, TONDO e SANGREGORIO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   per la soluzione della crisi di Alitalia, in stato di commissariamento dal 3 maggio 2017, era stata annunciata la data del 31 ottobre 2018, dalla quale sono passati ormai quasi quattro mesi;
   al 30 settembre 2018 Alitalia dichiarava di avere in cassa 770 milioni di euro e di essere quindi in grado di restituire allo Stato il prestito ponte di 900 milioni, cosa che non è ancora successa;
   finora lo Stato italiano, cioè i contribuenti, ha versato a fondo perduto nelle casse di Alitalia 8 miliardi e 595 milioni di euro;
   di fatto, i cittadini italiani continuano a pagare per le disfunzioni di Alitalia con una «tassa d'imbarco» per il Fondo del trasporto aereo;
   il 7 agosto 2018 il Vice Presidente del Consiglio dei ministri Luigi Di Maio dichiarava: «Non vogliamo mettere altri soldi dei contribuenti»;
   dal 2008 Alitalia era una società privata e, seppur non ancora risanata, le sue perdite erano totalmente a carico dei soci e non più dei cittadini italiani;
   ora ritorna insistentemente sui media l'ipotesi di una rinazionalizzazione della compagnia di bandiera attraverso l'ingresso, oltre che di società controllate (Ferrovie dello Stato italiane) direttamente del Ministero dell'economia e delle finanze;
   nel contempo il Governo parla di privatizzazioni per 18 miliardi di euro nel corso del 2019;
   nel caso di scuola che si cita, Air France, la partecipazione dello Stato è del 14 per cento;
   a fronte di queste voci, il Ministro interrogato ha dichiarato che c’è disponibilità del Governo e, quindi, del Ministero dell'economia e delle finanze se il piano industriale consente di fare l'operazione, che deve essere solo di mercato: un piano industriale che preveda la loro convenienza ma anche la nostra. La seconda condizione, collegata alla prima – ed è ovvio – è che tutta questa operazione deve essere condotta nell'ambito della normativa europea –:
   se lo Stato italiano si appresti a ridiventare azionista di Alitalia, con quale impegno economico e con quale quota di partecipazione.
(3-00536)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

politica industriale

diritto comunitario