ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00456

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 111 del 22/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 22/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
CROSETTO GUIDO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 22/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 22/01/2019
Stato iter:
23/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/01/2019
Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 23/01/2019
Resoconto DI MAIO LUIGI MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 23/01/2019
Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/01/2019

SVOLTO IL 23/01/2019

CONCLUSO IL 23/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00456
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo presentato
Martedì 22 gennaio 2019
modificato
Mercoledì 23 gennaio 2019, seduta n. 112

   LOLLOBRIGIDA, MELONI, ACQUAROLI, BELLUCCI, BUCALO, BUTTI, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, CROSETTO, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FIDANZA, FOTI, FRASSINETTI, GEMMATO, LUCASELLI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI e ZUCCONI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il Consiglio dei ministri del 17 gennaio 2019 ha approvato un decreto-legge (non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale) che prevede l'introduzione, a partire dal mese di aprile 2019, del reddito di cittadinanza;
   il reddito di cittadinanza sarà riconosciuto ai soggetti e ai nuclei familiari in possesso di specifici parametri reddituali individuati con il modello Isee;
   dalla lettura della bozza di decreto-legge risulta che con riferimento ai requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno, il componente richiedente il beneficio deve essere: 1) in possesso della cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell'Unione europea, ovvero suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno dell'Unione europea per soggiornanti di lungo periodo; 2) residente in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due, considerati al momento della presentazione della domanda, in modo continuativo;
   in base a tale previsione il reddito di cittadinanza sarà erogato anche a immigrati e nomadi non italiani, che in sostanza si troveranno ad essere mantenuti dallo Stato italiano anche a scapito dei cittadini italiani in stato di bisogno, considerato che da varie fonti di stampa è emerso che a fronte di un numero di domande superiore a quello previsto sarà ridotta l'entità del beneficio economico;
   paradossalmente, al contrario, la formulazione del testo del decreto-legge richiede il requisito della residenza anche in capo ai cittadini italiani ed esclude, quindi, quei soggetti che essendo senza fissa dimora non potranno dimostrare né una residenza decennale, né, tantomeno, una residenza continuativa di due anni nel periodo antecedente la presentazione della domanda per il reddito di cittadinanza;
   il reddito di cittadinanza è una misura di sostegno economico e volta al reinserimento lavorativo che – come dice in teoria lo stesso nome – dovrebbe aiutare e tutelare quegli 1,8 milioni di italiani che vivono in stato di povertà assoluta e non diventare una misura di assistenza per immigrati e nomadi non italiani –:
   quanti tra i soggetti e nuclei familiari che riscuoteranno il reddito di cittadinanza siano immigrati e nomadi non italiani e se il Ministro interrogato non ritenga di prevedere che, invece, il reddito di cittadinanza sia concesso solo ai cittadini italiani. (3-00456)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto di soggiorno

cittadino straniero

cittadino della Comunita'