Legislatura: 18Seduta di annuncio: 99 del 11/12/2018
Primo firmatario: BAZOLI ALFREDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2018 MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2018 FERRI COSIMO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2018 VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2018 ANNIBALI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2018 BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2018 MICELI CARMELO PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2018 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2018 BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2018 FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2018
Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma BORGHI CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 11/12/2018 11/12/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 12/12/2018 Resoconto FERRI COSIMO MARIA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 12/12/2018 Resoconto BONAFEDE ALFONSO MINISTRO - (GIUSTIZIA) REPLICA 12/12/2018 Resoconto BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 12/12/2018
SVOLTO IL 12/12/2018
CONCLUSO IL 12/12/2018
BAZOLI, VERINI, MORANI, FERRI, VAZIO, ANNIBALI, BORDO, MICELI, GRIBAUDO, ENRICO BORGHI e FIANO. —
Al Ministro della giustizia
. — Per sapere – premesso che:
il Governo si è già distinto per avere «affossato» la delega sulla riforma dell'ordinamento penitenziario, cancellando tutti gli spiragli che le commissioni di esperti e i precedenti Governi avevano individuato per potenziare l'area penale esterna e per superare la centralità che la privazione della libertà ha nel sistema di giustizia penale, così come richiesto dall'Europa, assolutamente necessarie, in funzione social–preventiva, per la sicurezza dei cittadini;
tale era la preoccupazione per simili scelte che, addirittura, sono state cancellate anche quelle specifiche misure mirate alla presa in carico e alla cura all'esterno del carcere delle persone con gravi problemi di salute mentale;
con il disegno di legge di bilancio per il 2019 a parere degli interroganti è stato assestato un altro fondamentale colpo alla ricerca di soluzioni normative che possano meglio adeguare il sistema alla finalità rieducativa della pena e, in particolare, all'individualizzazione del trattamento, secondo la linea indicata dall'articolo 27 della Costituzione: il Governo intende intervenire sul problema carceri essenzialmente facendo leva sull'edilizia penitenziaria, distraendo risorse dal fondo per l'attuazione della riforma del processo penale e per l'ordinamento penitenziario appena varata e della quale (come hanno ampiamente sottolineato anche autorevoli auditi sulla materia della prescrizione in sede di esame dell'atto Camera n. 1189) si aspettano i tempi tecnici necessari per valutarne gli effetti –:
quali siano le intenzioni del Governo in materia di esecuzione penale esterna, anche sulla base delle evidenze statistiche che hanno dimostrato l'efficacia in termini di riduzione della recidiva di alcune importanti riforme, come quella della messa alla prova per gli adulti. (3-00383)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza pubblica
esecuzione della sentenza
diritto penitenziario