Legislatura: 18Seduta di annuncio: 99 del 11/12/2018
Primo firmatario: CONTE FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 11/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 11/12/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 12/12/2018 Resoconto CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI RISPOSTA GOVERNO 12/12/2018 Resoconto BONAFEDE ALFONSO MINISTRO - (GIUSTIZIA) REPLICA 12/12/2018 Resoconto CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI
DISCUSSIONE IL 12/12/2018
SVOLTO IL 12/12/2018
CONCLUSO IL 12/12/2018
CONTE e FORNARO. —
Al Ministro della giustizia
. – Per sapere – premesso che:
il MoVimento 5 Stelle, attraverso la piattaforma Rousseau, ha attivato una funzione, definita «scudo della rete», atta a «fornire la difesa legale a iscritti ed eletti del MoVimento 5 Stelle dalle cause intentate contro di loro e la tutela del Movimento e dell'Associazione Rousseau»;
tramite il sistema operativo Rousseau, viene fornito un elenco di avvocati disponibili a svolgere un primo incontro gratuito con iscritti e portavoce per fornire un primo studio e inquadramento della pratica legale (denuncia, querela, esposto, ricorso al tribunale amministrativo regionale);
fin dal primo lancio dell'idea, nel 2016, con un post sul blog di Beppe Grillo, e poi nel suo sviluppo operativo, a partire dall'aprile 2018, il MoVimento 5 Stelle e la piattaforma Rousseau hanno individuato nel deputato e ora Ministro della giustizia, Alfonso Bonafede, il referente e il responsabile del servizio;
il Ministro interrogato è rimasto responsabile dello «scudo della rete» fino al settembre 2018, quando già da due mesi era Ministro della giustizia;
esiste ancora oggi, sul profilo Facebook del Ministro interrogato e sulla piattaforma Rousseau, il video di propaganda con cui l'onorevole Bonafede illustra ragioni e modalità dell'iniziativa dove si chiede agli avvocati a – come dice testualmente il Ministro interrogato nel video – «prestare consulenza professionale in forma gratuita» per un primo incontro conoscitivo e poi proseguire l'incarico con un compenso da concordare;
il Ministro della giustizia esercita le funzioni di vigilanza sull'ordine degli avvocati (regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578);
il decreto ministeriale n. 37 del 2018, approvato l'8 marzo 2018 e in vigore a partire dal 27 aprile 2018, ha fissato i minimi inderogabili del compenso degli avvocati, proprio in applicazione del principio dell'equo compenso –:
se non ritenga che tale iniziativa presenti un sostanziale conflitto di interesse a suo carico, stante la sua funzione di Ministro della giustizia, rendendo opportuna la rimozione del video di propaganda «scudo della rete» dalla piattaforma Rousseau e dal suo profilo che propone agli avvocati la difesa legale degli aderenti al Movimento anche in deroga al principio dell'equo compenso. (3-00382)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):legalita'
ordine professionale
organizzazione della professione