ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00372

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 94 del 05/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: MARTINCIGLIO VITA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANGIOLA NUNZIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2018
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2018
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2018
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2018
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2018
LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2018
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/12/2018
Stato iter:
07/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/05/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 07/05/2019
Resoconto MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/05/2019

SVOLTO IL 07/05/2019

CONCLUSO IL 07/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00372
presentato da
MARTINCIGLIO Vita
testo presentato
Mercoledì 5 dicembre 2018
modificato
Martedì 7 maggio 2019, seduta n. 170

   MARTINCIGLIO, ANGIOLA, CASA, DEL MONACO, GRIPPA, LICATINI, LOMBARDO e PARENTELA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il maltempo che nelle scorse settimane ha interessato la costa occidentale della Sicilia ha causato danni incalcolabili, in particolare, nel comune di Mazara del Vallo che ha deliberato la richiesta di stato di calamità naturale;
   le incessanti piogge hanno causato notevoli danni, molti dei quali provocati dall'esondazione del fiume Mazaro, che ha determinato la rottura degli ormeggi e la distruzione di decine di imbarcazioni, oltre a gravi danni agli esercizi commerciali presenti in prossimità dell'area interessata;
   per fronteggiare l'emergenza sono state impiegate diverse squadre dei vigili del fuoco oltre che la sezione dei soccorritori acquatici inviati dal comando provinciale trapanese;
   nonostante tale intervento, la situazione che interessa la città e la comunità mazaresi rimane critica poiché i danni causati dagli eventi atmosferici hanno impattato sui principali comparti dell'economia – da quello marittimo cittadino, a quello agricolo, a quello commerciale – messa in ginocchio;
   il dato maggiormente preoccupante, tuttavia, riguarda le compromesse condizioni del depuratore comunale di Bocca Arena, i cui danni ammonterebbero a circa 30 mila euro, e del depuratore di Mazara Due che è stato semidistrutto con danni superiori a 200 mila euro. Il danneggiamento degli impianti citati ha già comportato gravi disagi, soprattutto sotto il profilo igienico-sanitario;
   l'esondazione è probabilmente riconducibile al mancato dragaggio sia del bacino portuale che del retrostante porto canale del fiume Mazaro nonostante l'esistenza di un progetto esecutivo denominato «lavori di ripristino dei fondali del bacino portuale e per il retrostante Porto Canale redatto dal provveditorato interregionale opere pubbliche Sicilia Calabria Ufficio 3 – tecnico ed opere marittime per la Sicilia del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti»;
   i fanghi che nel corso degli anni si sono depositati in fondo al fiume-porto canale, grazie anche all'inciviltà dell'uomo (sono stati ripescati anche pezzi di ciclomotore), sono quasi tutti inquinati e andranno in parte conferiti in discarica; il progetto, già appaltato da anni e per l'esecuzione del quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha già messo a disposizione le risorse economiche, risulta bloccato per ragioni verosimilmente connesse alla mancanza della integrale copertura economica delle operazioni di smaltimento dei residui derivanti dall'attività di escavazione;
   in base alle datate relazioni pubblicate dall'Iamc Cnr di Capo Granitola, i fanghi classificati come «C» non devono essere conferiti in discarica;
   è di tutta evidenza come la questione del dragaggio del fiume-porto canale abbia un notevole impatto ambientale che necessita di un monitoraggio nazionale;
   i rischi idrogeologici e, a seguito della rottura del depuratore, l'emergenza igienico-sanitaria connessi alla vicenda del mancato dragaggio impongono un intervento sollecito e risolutivo;
   il sottosegretario Dell'Orco, che nell'immediatezza dell'alluvione ha verificato personalmente lo stato dei luoghi, ha annunciato la disponibilità ad aprire un tavolo tecnico per discutere un piano integrato di soluzioni a tutti i problemi idrogeologici, di depurazione e di impianto fognario di Mazara e che punti anche a utilizzare al più presto e adeguatamente le risorse a disposizione, compresi i 2 milioni di euro che dal 2012 ad oggi risultano non ancora spesi –:
   quali iniziative i Ministri interrogati intendano concretamente intraprendere, per quanto di competenza, per fronteggiare la situazione emergenziale di carattere igienico-sanitario che affligge la cittadinanza mazarese e per risolvere i problemi idrogeologici e di depurazione che interessano la città trapanese;
   se, in particolare, ritengano necessario intervenire, per quanto di competenza, per assicurare il dragaggio e la pulitura del fiume-porto canale che, alla luce degli eventi descritti in premessa, appaiono non più rinviabili. (3-00372)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

corso d'acqua

deposito dei rifiuti

dragaggio