Legislatura: 18Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Primo firmatario: SPENA MARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/11/2018 MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/11/2018 BARELLI PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/11/2018 BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/11/2018 MARTINO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/11/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 28/11/2018 Resoconto SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 28/11/2018 Resoconto TONINELLI DANILO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 28/11/2018 Resoconto SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 28/11/2018
SVOLTO IL 28/11/2018
CONCLUSO IL 28/11/2018
SPENA, GELMINI, MARROCCO, BARELLI, BATTILOCCHIO e MARTINO. –
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. – Per sapere – premesso che:
sul tratto autostradale A24, gestione Autostrada dei Parchi, compreso tra il casello di Tivoli e quello di Roma Est, per l'immissione nel tratto urbano della capitale il pedaggio è pari attualmente a 2,20 euro per 4,5 chilometri di distanza;
su altri tratti autostradali nello stesso territorio della Città metropolitana di Roma, e in alcuni casi del resto del Paese, l'importo dei pedaggi, a parità di chilometri, ammonta spesso a meno di un euro;
vi è, quindi ad avviso degli interroganti un'evidente condizione di disparità e un'inaccettabile discriminazione di fatto per i lavoratori, le famiglie e le imprese che risiedono, studiano o lavorano nel territorio della Città metropolitana di Roma e che per ragioni di necessità, non certo di svago, si trovano a dover raggiungere o uscire dalla capitale attraverso i tratti autostradali;
l'importo eccessivo viene giustificato dal concessionario autostradale con i lavori di manutenzione, in particolare per viadotti e ponti, lungo l'intero tratto autostradale e, in particolare, sulle tratte abruzzesi dell'A24-A25;
d'altro canto sarebbe ulteriormente discriminante, e quindi assolutamente da escludere, sottoporre a pedaggio il tratto urbano del Grande raccordo anulare, come a volte prospettato dalla stessa concessionaria;
solo grazie alle sollecitazioni pervenute dalle associazioni di categoria e dagli enti locali, l'aumento tariffario del pedaggio autostradale è stato sospeso dal 1o ottobre fino al 31 dicembre 2018, ma dal 1o gennaio 2019 un inaccettabile ulteriore aggravio sulle tasche dei cittadini e delle imprese delle aree interessate appare oggi inevitabile;
il 5 dicembre 2018 è prevista una nuova manifestazione a Roma per scongiurare l'aumento nel 2019 –:
quali iniziative di competenza, anche di tipo normativo, il Ministro interrogato intenda assumere per evitare l'incremento del pedaggio autostradale e tutelare il diritto dei cittadini alla mobilità e alla parità di accesso alle infrastrutture equiparando le tariffe di pedaggio autostradale, fermo restando il mantenimento delle tariffe più economiche rispetto a quelle indicate ed escludendo la tariffazione del tratto urbano dell'A24.
(3-00354)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):pedaggio
tariffazione delle infrastrutture
diritto dell'individuo