ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00330

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 85 del 16/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 16/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/11/2018
Stato iter:
26/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/03/2019
Resoconto FANTINATI MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 26/03/2019
Resoconto DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/03/2019

SVOLTO IL 26/03/2019

CONCLUSO IL 26/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00330
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo presentato
Venerdì 16 novembre 2018
modificato
Martedì 26 marzo 2019, seduta n. 149

   DELMASTRO DELLE VEDOVE e TRANCASSINI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha chiesto una nuova procedura di valutazione dell'impatto ambientale sulla realizzazione del tratto autostradale della Pedemontina «Masserano-Ghemme»;
   la nuova procedura rischia, inoltre, di far decadere il finanziamento di 80 milioni di euro del «decreto sblocca Italia», che imponeva di presentare entro il 31 dicembre 2018 gli elaborati progettuali idonei per la sottoposizione all'approvazione del Cipe, oltre a mettere a rischio anche i 120 milioni di euro, finanziati attraverso i fondi Fsc. Anas, invece, ha sempre sostenuto che sarebbe necessaria solo la riconferma del parere di valutazione di impatto ambientale sulla Pedemontana già espresso nel 2011;
   a settembre 2017, i finanziamenti previsti per la tratta Masserano-Ghemme erano stati rimodulati sulle annualità 2018-2019, ponendo fine al ritardo accumulato da Anas nella progettazione della Pedemontana piemontese;
   già all'epoca si rischiava di compromettere il finanziamento di 80 milioni di euro previsti dalla legge finanziaria per il 2014, subordinati alla presentazione del progetto entro la fine del 2017;
   un apposito decreto aveva prorogato la scadenza, riprogrammando i fondi nelle annualità 2018 e 2019, rispettivamente 75,08 milioni e 4,54 milioni di euro;
   a maggio 2018 in provincia era stata fatta la presentazione del tracciato ufficiale; per realizzare i 13,7 chilometri sono disponibili 204 milioni di euro e, se il cronoprogramma sarà rispettato, il Biellese avrà il suo tratto di Pedemontana entro il 2024;
   contro questa decisione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si è schierata anche l'Unione industriale biellese. Con una nota del presidente Carlo Piacenza, gli industriali ribadiscono la strategicità dell'opera per le imprese e il territorio, un'infrastruttura che il Piemonte tutto attende da oltre 30 anni;
   chiedere una nuova procedura di valutazione di impatto ambientale vuol dire, di fatto, perdere il finanziamento destinato all'opera per ulteriori lungaggini burocratiche;
   l'opera è un volano dello sviluppo del territorio, perché permette ai prodotti delle aziende, eccellenze in Italia e nel mondo, di arrivare più velocemente sugli scaffali dei negozi per essere venduti ai consumatori;
   chiedere una nuova valutazione d'impatto ambientale vuol dire, quindi, frenare la crescita economica del Biellese e togliere lavoro e ricchezza al territorio –:
   quali siano le necessità alla base della richiesta di una nuova valutazione d'impatto ambientale;
   se si intendano adottare iniziative per prorogare il finanziamento già stanziato attraverso una rimodulazione degli investimenti nelle annualità a seguire.
(3-00330)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

protezione dell'ambiente

studio d'impatto