ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00326

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 82 del 13/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: ALAIMO ROBERTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MACINA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
CORNELI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
FORCINITI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
PARISSE MARTINA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 13/11/2018
Stato iter:
14/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/11/2018
Resoconto ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 14/11/2018
Resoconto BONGIORNO GIULIA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
 
REPLICA 14/11/2018
Resoconto ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/11/2018

SVOLTO IL 14/11/2018

CONCLUSO IL 14/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00326
presentato da
ALAIMO Roberta
testo presentato
Martedì 13 novembre 2018
modificato
Mercoledì 14 novembre 2018, seduta n. 83

   ALAIMO, MACINA, DIENI, BALDINO, BERTI, BILOTTI, BRESCIA, MAURIZIO CATTOI, CORNELI, D'AMBROSIO, DADONE, FORCINITI, PARISSE, ELISA TRIPODI e FRANCESCO SILVESTRI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare e a valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative in cui si articola e ai singoli dipendenti;
   nei Paesi più evoluti, la valutazione della performance della pubblica amministrazione, sia nel pubblico che nel privato, assume un ruolo chiave per il conseguimento del benessere economico e sociale;
   allo scopo di valutare la qualità del lavoro della pubblica amministrazione e dei suoi dirigenti, il decreto legislativo n. 150 del 2009 ha istituito l'organismo indipendente di valutazione nominato in ogni amministrazione pubblica dall'organo di indirizzo politico-amministrativo;
   l'organismo indipendente di valutazione monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni; garantisce la correttezza dei processi di misurazione e valutazione; propone, all'organo di indirizzo politico-amministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l'attribuzione ad essi dei premi;
   di recente, in base a quanto previsto dalla «riforma Madia», il Dipartimento della funzione pubblica ha istituito, con il decreto ministeriale del 2 dicembre 2016, l'elenco nazionale dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione della performance, la cui iscrizione è condizione necessaria per poter partecipare alle procure comparative con le quali si perviene alle nomine degli organismi indipendenti di valutazione;
   l'iscrizione all'elenco è subordinata al possesso di requisiti generali (cittadinanza italiana, comunitaria, godimento dei diritti civili e politici, non aver riportato condanne penali) e di professionalità (essere in possesso di laurea specialistica, magistrale, di comprovata esperienza professionale di almeno cinque anni, maturata presso pubbliche amministrazioni o aziende private, nella misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale);
   nonostante l'intervento della «riforma Madia», ad avviso degli interroganti non si è riuscita ad eliminare la forte discrezionalità che sussiste nella scelta dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione, in quanto sono stati fissati dei requisiti molto deboli, i quali non sono in grado di assicurare la professionalità dei componenti;
   la composizione di tali organismi, infatti, non appare esaudire i principi fondamentali di trasparenza, indipendenza ed imparzialità a cui essi sarebbero chiamati, soprattutto in ordine ai criteri di provenienza e selezione –:
   se, a fronte della contraddittoria posizione dell'organismo di vigilanza per non pochi aspetti coincidente con l'organismo sottoposto alla sua valutazione, il Ministro interrogato ritenga adeguata la vigente disciplina in ordine agli organismi indipendenti di valutazione e se i risultati conseguiti possano considerarsi soddisfacenti a fronte dei principi ispiratori.
(3-00326)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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