Legislatura: 18Seduta di annuncio: 81 del 12/11/2018
Precedente numero assegnato: 5/00346
Primo firmatario: BUTTI ALESSIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 13/11/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 12/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 13/11/2018 Resoconto VACCA GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI) REPLICA 13/11/2018 Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/11/2018
DISCUSSIONE IL 13/11/2018
SVOLTO IL 13/11/2018
CONCLUSO IL 13/11/2018
BUTTI, DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
il carcere del Bassone di Como, a 35 anni dalla sua apertura, versa in una grave e non più tollerabile situazione di carenza di personale e di degrado gestionale, a cui si aggiunge un elevato indice di sovraffollamento della popolazione detenuta;
in particolare, gli agenti di polizia penitenziaria sono costretti a lavorare in condizioni particolarmente difficili, stante, appunto, la mancata assegnazione di un numero adeguato di unità di personale di polizia penitenziaria, che si somma all'altrettanto grave sovraffollamento della casa circondariale, pari al 186 per cento;
l'insopportabile sovraccarico di lavoro e le carenze organizzative e gestionali si sommano ai gravi problemi strutturali dell'istituto penitenziario – che richiederebbe consistenti interventi di manutenzione – con il rischio di compromettere l'igiene e la salubrità dell'ambiente;
gli automezzi in dotazione al nucleo traduzioni e piantonamenti sono spesso inidonei;
alcuni mezzi segnano dai 300 ai 500 mila chilometri e diversi di questi risultano privi di collaudo mettendo a rischio la sicurezza sul lavoro degli operatori;
come se non bastasse vi sono stati, e in qualche caso sussistono ancora, problemi per l'assegnazione degli alloggi annessi all'istituto di pena, ancora vuoti;
non è più accettabile l'indifferenza da parte degli organi istituzionali a vari livelli, che costringe il personale di polizia penitenziaria ad operare sotto organico nell'assoluta incertezza professionale, al di sotto dei livelli minimi di sicurezza previsti, oltreché a subire continue vessazioni in relazione alla qualità del proprio vivere quotidiano –:
quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda assumere per la soluzione dei gravi problemi esposti in premessa.
(3-00316)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):personale carcerario
assegnazione di alloggio
stabilimento penitenziario