ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00303

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 77 del 06/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
CROSETTO GUIDO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 06/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 06/11/2018
Stato iter:
07/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/11/2018
Resoconto LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 07/11/2018
Resoconto CONTE GIUSEPPE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 07/11/2018
Resoconto LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/11/2018

SVOLTO IL 07/11/2018

CONCLUSO IL 07/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00303
presentato da
MELONI Giorgia
testo presentato
Martedì 6 novembre 2018
modificato
Mercoledì 7 novembre 2018, seduta n. 78

   MELONI, LOLLOBRIGIDA, VARCHI, ACQUAROLI, BELLUCCI, BUCALO, BUTTI, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, CROSETTO, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FIDANZA, FOTI, FRASSINETTI, GEMMATO, LUCASELLI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI e ZUCCONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   i commi 909, 915, 917 e 928 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, hanno disposto a partire dal 1o gennaio 2019 l'obbligo della fatturazione elettronica per tutte le operazioni tra partite iva e con i consumatori;
   gli invii di fatture elettroniche tra privati transitate nel sistema di interscambio presso l'Agenzia delle entrate nei primi cinque mesi del 2018 hanno rappresentato poco meno del 2 per cento del totale, circa cinquantamila al mese;
   il mondo delle imprese ed il settore dei professionisti che le rappresenta chiedono con voce unanime una proroga per l'entrata in vigore della fatturazione obbligatoria nell'ambito dei rapporti tra privati;
   lo stesso direttore centrale della Gestione tributi dell'Agenzia delle entrate, intervenuto nel corso del « Forum nazionale dei commercialisti ed esperti contabili», svoltosi a Milano in data 24-25-26 settembre 2018, ha auspicato una proroga nell'applicazione del suddetto obbligo;
   anche il Consiglio nazionale dell'Ordine dei commercialisti ha espresso le stesse perplessità sostenute da Fratelli d'Italia, ovvero il grave errore di introdurre in maniera secca l'obbligo di fatturazione elettronica al 1o gennaio 2019 per l'intero comparto aziendale italiano, poiché a causa delle sanzioni graverebbe in maniera negativa in particolar modo sulle piccole e medie imprese, ad oggi in forte ritardo ed impreparate a vivere questa «rivoluzione»;
   Fratelli d'Italia ha presentato in entrambi i rami del Parlamento una proposta di legge volta ad introdurre termini differiti per adeguarsi all'obbligo a seconda della grandezza dell'azienda, ma comunque successivi al 1o gennaio 2019: a partire dal 1o gennaio 2019 per le società quotate in borsa e per gli altri soggetti con più di 250 dipendenti; dal 1o gennaio 2020 per gli altri soggetti con più di 50 dipendenti; dal 1o gennaio 2021 per gli altri soggetti con più di 10 dipendenti; dal 1o gennaio 2022 per tutti gli altri soggetti non esonerati;
   egualmente auspicabile, appare, in alternativa, la possibilità che, almeno in una prima fase applicativa, l'obbligo di fatturazione elettronica scatti solo in caso di importi superiori a diecimila euro –:
   se il Governo abbia valutato se artigiani, imprenditori agricoli, piccole imprese e tutti gli altri soggetti obbligati siano davvero in grado di adempiere agli obblighi previsti dalla vigente normativa a decorrere dal 1o gennaio 2019 e se non ritenga più opportuno adottare con urgenza iniziative in linea con una delle soluzioni esposte in premessa. (3-00303)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fatturazione

piccole e medie imprese

piccola impresa